I componenti per bici non si trovano. Ecco di cosa fare scorta in garage

Le bici e i componenti per bici non si trovano.
O almeno, si fa fatica ad avere tempi di consegna accettabili.

Questo ormai è un dato di fatto che conoscono tutti e, vedendo come stanno andando le cose, non c’è da escludere che le cose possano peggiorare e interessare sempre di più anche ricambi e componenti soggetti a usura.

E’ ipotizzando il peggiore degli scenari possibili che ci è venuto in mente questo articolo, ovvero di quali componenti di ricambio fare scorta per non trovarsi male in caso di necessità.
E’ vero che il web offre opportunità sconfinate, ma per alcuni oggetti si comincia a fare fatica anche on-line.

E’ ovvio che non si può avere tutto in garage, ma è bene munirsi di ricambi particolari (sempre piuttosto difficili da trovare) indispensabili per pedalare, oppure di modelli e oggetti specifici, con cui avete feeling e che non volete assolutamente cambiare (pensate alla sella, per esempio).

Visto l’attuale andamento del mercato, il nostro consiglio è di ordinarli e tenerli da parte, per non correre il rischio di rimanere senza al momento del bisogno.
Si tratta di una spesa anticipata e non immediatamente necessaria, ma è pur vero che prima o poi l’avreste dovuta fare…

Forcellino del cambio

E’ un ricambio chiave e bisognerebbe sempre averne uno di scorta, ma il consiglio vale in special modo in questo periodo in cui tutto scarseggia.

Perché?
Perché è delicato e “unico”, vale a dire che ogni modello (non solo ogni marchio) di bici ne ha uno specifico che si abbina perfettamente al telaio.
Senza non si può pedalare, perché non si potrebbe fissare il cambio in modo corretto.

Salvo casi particolari i prezzi si aggirano tra i 20 ed i 40 euro. Meglio averne uno in garage, perché ordinandolo al momento del bisogno il rischio è di dover aspettare qualche mese prima di rimontare in sella.

Catena

Al momento la situazione non è così critica da non trovare più nemmeno una catena, ma come detto ragioniamo ipotizzando lo scenario peggiore.

Si tratta di un componente di consumo che periodicamente va cambiato (in questo articolo abbiamo spiegato quando), così da evitare un’usura precoce di pacco pignoni e corone anteriori.
Visto che il costo non è così alto, meglio averne una di scorta da montare quando sarà il momento.

Ordinandola per tempo sarà anche più facile scegliere il modello preferito e acquistarlo ad un prezzo concorrenziale.

A proposito di trasmissione, se durante l’anno sapete che vi servirà un pacco pignoni con dentatura diversa da quella solita, magari per affrontare una granfondo molto dura, meglio pensarci per tempo e non ridursi all’ultimo minuto.

Sella

Parlando della sella le cose si complicano, perché sul mercato sono disponibili un’infinità di modelli e versioni (diverse larghezze, materiali, ampiezza del foro) e molti non sono disponibili in stock.

Non è un oggetto che si cambia con frequenza, ma la sostituzione va messa in conto periodicamente in base ai chilometri percorsi.

Se avete una sella con cui vi trovate particolarmente bene e la state già usando da tempo, può essere arrivato il momento di ordinarne una nuova da usare al momento giusto.
Senza dimenticare che in questo modo ci si mette al riparo dalle emergenze dovute a rotture improvvise, sempre possibili, non solo in caso di urti e cadute (fate gli scongiuri).

Pneumatici

Vale un po’ il discorso delle selle.
I ciclisti più attenti ed evoluti hanno quasi sempre uno pneumatico con cui si trovano meglio degli altri, specie per il set-up delle ruote da gara.

Rispetto al passato può essere prudente tenerne almeno uno di scorta, per averlo subito pronto in caso di necessità (non tanto usura, ma un taglio o un danneggiamento che ne richiede la sostituzione immediata).

Pastiglie freno

Come per la catena, è difficile immaginare una situazione in cui anche le pastiglie freno diventino introvabili. 

Tuttavia, per chi ama scegliere tra le varie opzioni (ventilate oppure normali, resina o metalicche, ecc) e non accontentarsi di quello che si trova, averne un paio di coppie di scorta può essere la scelta migliore.
Anche in questo caso non si tratta di soldi buttati, visto che prima o poi capiterà di usarle.

Tacchette dei pedali

Se utilizzate uno dei sistemi più diffusi non dovreste mai avere grossi problemi. Al limite, in caso di emergenza, potrete ricorrere ai prodotti non originali.
La situazione potrebbe essere diversa se usate uno standard meno diffuso.
Per non rischiare, visto che la spesa non è elevata, sempre meglio averne a disposizione una coppia in più, specialmente per chi fa gare.

E per le bici?

Le biciclette meritano un discorso a parte, visto che stiamo vivendo una situazione paradossale e frustrante.
Le stesse aziende, spesso, non sono in grado di fornire date di consegna certe e, nel caso di lanci di nuovi modelli, la disponibilità è tutta da definire.

Se siete tra quella fetta di utenti che non è disposta a preordinare una bici da diverse migliaia di euro “su carta” e senza avere idea di quando arriverà, non resta che attendere tempi migliori (tra un paio d’anni, forse), oppure visitare periodicamente siti on-line e negozio di fiducia e “affidarsi alla fortuna”. 

Altrimenti, se avete individuato un modello specifico, non resta che armarsi di pazienza, ordinarla (accordandosi con il negoziante per la modalità della caparra) e aspettare un tempo che spesso non è certo, ma di sicuro piuttosto lungo.

Purtroppo, allo stato attuale delle cose, la situazione è questa e occorre adeguarsi…

Qui sotto trovate una delle puntate della nostra inchiesta sulla situazione attuale della bike industry, dedicata proprio ai ritardi nella consegna delle bici:

INCHIESTA – Quali soluzioni per i ritardi delle bici? Quando finirà questa situazione?