L’Italian Bike Festival è un’occasione per vedere le ultime novità, ma anche per scoprire qualche chicca tecnica particolare. Una di queste è Ornus, bici gravel italiana in legno, che ha destato la curiosità di molti appassionati e di cui abbiamo cercato di scoprire qualche dettaglio interessante.
Ornus è un progetto completamente italiano, nato nel cuore della Toscana dalla tradizione artigianale della lavorazione del legno e dalla passione per la bici.

Le bici in legno italiane: le proposte

Va detto che l’utilizzo del legno nella produzione di bici non è una novità. Senza spingerci a parlare dei primi modelli di velocipede realizzati tra ‘800 e ‘900, ad oggi esistono diverse aziende, sia italiane che straniere, che producono bici con telai in legno.

Tra queste possiamo citare ad esempio Animus Bike, che sfrutta la stratificazione del laminato di legno e della fibra di carbonio per la realizzazione del telaio.

gravel in legno
Le bici Animus, prodotte a mano nel trevigiano, uniscono legno e carbonio in forme originali ed eleganti

Con forme sinuose decisamente originali, Animus unisce intelligentemente le caratteristiche elastiche del legno alla rigidità e risposta del carbonio. Due le proposte di Animus, una bici per la città ed una dalla vocazione più sportiva.

Nascono invece dall’ispirazione delle barche a vela le bici Carrer di Venezia. Realizzate da maestri d’ascia che si occupano anche di modellare e restaurare barche, sono il frutto di un’idea dell’architetto e designer d’interni Gianni Carrer.
Quattro i modelli realizzati oltre alla possibilità di ordinare una bici completamente custom.

Puntano tutto sul design le bici Fibra Bike, anch’esse prodotto di una lunga tradizione artigiana di lavorazione del legno. Tre modelli in produzione, dal design più tradizionale a quello più aggressivo, ma sempre con una vocazione urbana.

gravel in legno
La Carrer Maranello, il modello più sportivo del marchio veneziano

Tutti questi marchi offrono la possibilità di una personalizzazione completa. Dalla scelta del tipo di legname al design, fino alle misure e alla componentistica, tutto può essere modificato per adeguarsi alle esigenze del cliente.

Ciò è reso possibile dalla lavorazione completamente artigianale di questi manufatti che vengono realizzati uno ad uno da esperti artigiani ebanisti.

gravel in legno
Il modello “Augusta Revenge” di Fibra Bike

È qui che Ornus segna un punto di innovazione rispetto al tradizionale concetto di bici in legno. Attraverso un lavoro di progettazione e ingegnerizzazione durato diversi anni Ornus è riuscita ad industrializzare una parte fondamentale del lavoro.

Ornus Bike: industrializzazione e tradizione si uniscono

Nelle bici Ornus il triangolo è costituito da due semigusci cavi che vengono ricavati ciascuno da un unico pezzo di legno. Il carro posteriore è invece realizzato con una tecnica costruttiva differente, con la stratificazione di legno laminato.

Questo processo garantisce una maggiore flessibilità della struttura rispetto al triangolo cavo principale. Si tratta di una tecnica di lavorazione del legno utilizzata ad esempio nell’aeronautica. I vari pezzi vengono quindi assemblati tramite degli incastri sagomati e incollati.

Nel processo di realizzazione delle varie parti in legno intervengono macchine a controllo numerico (CNC) che consentono di ottimizzare e velocizzare la produzione, oltre che di ridurre i costi.

gravel in legno

Come viene realizzata

Per la produzione delle bici gravel in legno Ornus viene utilizzato esclusivamente legno di frassino, proveniente da foreste toscane e della Slavonia, certificate completamente sostenibili. Per tutti gli alberi utilizzati è prevista la totale ripiantumazione.

Per avere le necessarie caratteristiche di resistenza e lavorabilità il legno deve essere scelto in base alla stagionalità e alla venatura. La direzione di lavorazione deve infatti rispettare quella delle fibre legnose per non compromettere le caratteristiche del materiale.

Oltre a questa garanzia di resistenza i punti di innesto di parti meccaniche e componenti metallici sono rinforzati con inserti in alluminio, che garantiscono robustezza e rigidità. È il caso ad esempio del movimento centrale e del tubo sterzo.

gravel in legno

Manualità e industrializzazione

La finitura viene realizzata a mano con un risultato estremamente curato e di grande effetto visivo. Pur conservando la bellezza e unicità dell’oggetto realizzato in legno, si tratta di una gravel a tutti gli effetti, che si distingue in questo dagli altri marchi che abbiamo citato.

La Ornus è il prodotto dell’insieme di processi industrializzati che sfruttano tecnologie di alta precisione e di un sapiente lavoro manuale. Quest’ultimo interviene in particolare nelle fasi di scelta dei materiali, di assemblaggio e di finitura e risulta imprescindibile per un materiale “vivo” come il legno.

gravel in legno

Caratteristiche della gravel in legno Ornus

Nella bici Ornus il peso dichiarato del telaio è di circa 1,8 kg in taglia 52. Ornus ha ovviamente superato tutti i test di resistenza previsti per la messa in commercio e dichiara una durata allo sforzo addirittura superiore ai materiali metallici.
Longevità che va ad aggiungersi alla naturale sostenibilità ambientale del legno.

Secondo Ornus le caratteristiche del legno conferirebbero alla bici il giusto compromesso tra reattività e flessibilità, con un comportamento a metà strada tra il carbonio e l’acciaio.
Purtroppo non siamo riusciti a testare il prodotto, quindi non possiamo esprimerci su questo aspetto. Magari lo faremo in futuro, visto che siamo curiosi.

Allestimenti e prezzi

La Ornus Bike è proposta nelle taglie dalla 49 alla 61 e in due diversi allestimenti. Uno con Shimano GRX a 12v e ruote Fulcrum Wind da 42 mm e l’altro con Campagnolo EKAR a 13 velocità e ruote Campagnolo Levante.
In entrambe le versioni la forcella è una Columbus Futura Cross Plus in carbonio, mentre sterzo e reggisella sono Ritchey. La sella è una Fizik Terra Argo X3. Le Ornus possono essere ordinate direttamente sul sito Ornusbike.com.

gravel in legno

Per la consegna (gratuita) servono 45 giorni lavorativi. Alla conferma dell’ordine è necessario versare un acconto del 15%. I prezzi sono di 11.400 euro per l’allestimento Shimano e di 10.700 euro per Campagnolo.

Dopo averle viste da vicino ci resta comunque la curiosità di scoprire come si comporta una bici in legno. Al momento i prezzi sono alti, ma chissà che i processi di industrializzazione applicati a questo nobile e versatilissimo materiale non possa aprire nuovi orizzonti alla bike industry.

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