Il Garmin Edge 1030 Plus è stato lanciato nell’estate 2020 (insieme al 130 Plus) e rappresenta l’ultima novità sviluppata in modo specifico per il ciclismo.

Il 1030 Plus è il prodotto di punta dell’azienda americana e riesce a coniugare in un unico strumento una gran quantità di funzionalità, da quelle strettamente legate all’analisi della prestazione, a quelle dedicate alla navigazione, senza dimenticare la sicurezza.
Il display da 3,5” e le funzioni avanzate di navigazione sono proprio gli aspetti che maggiormente lo differenziano rispetto ad altri device Garmin.

Garmin Edge 1030 Plus

Abbiamo avuto in test il Garmin 1030 Plus per parecchio tempo e abbiamo cercato di sviscerarne il maggior numero di dettagli possibile.
Anche se le funzioni a disposizione sono talmente tante e specifiche, che è davvero difficile sfruttarle tutte in pieno.

In questo articolo vi parleremo in modo più approfondito delle differenze con l’Edge 1030 e degli aspetti che ci hanno colpito di più durante l’utilizzo.

Per avere ancora maggiori informazioni, invece, vi consigliamo di dare un’occhiata alla review video che trovate qui sotto, mentre ai grammomaniaci diciamo che il peso rilevato è di 125 grammi.



DIFFERENZE PRINCIPALI
Una delle domande più frequenti degli utenti è quella relativa alle differenze tra l’Edge 1030 plus e il 1030.
Di seguito abbiamo individuato quelle più significative, oltre al nuovo colore del case esterno, che ora è nero anziché bianco.

Prima di tutto, l’Edge 1030 Plus è dotato di un processore migliorato e più potente, che ha una ricaduta positiva sull’usabilità generale del device, ma in particolare sulla funzionalità del display, la velocità di risposta ai comandi e le funzioni di navigazione.

Il nuovo processore, infatti, permette un ricalcolo dell’itinerario quando si finisce fuori rotta ben due volte più veloce.
Ma i miglioramenti relativi alla navigazione non finiscono qui.

E’ stata introdotta la funzione “Sospendi navigazione”, che permette di mettere in pausa la navigazione se si vuole intenzionalmente deviare dall’itinerario che si sta seguendo.
La navigazione si riavvia automaticamente quando si torna sul percorso.

Inoltre, è stata potenziata la funzionalità di ricalcolo del percorso quando si finisce fuori rotta.
Infatti, se disponibili, il dispositivo calcola fino a 3 opzioni tra cui scegliere, scorrendo nella parte alta del display:
1- Rientra dal punto in cui si è finiti fuori rotta;
2- Salta in avanti, ricollegandosi alla traccia più avanti, nel punto più logico;
3- Taglia, saltando un pezzo di traccia e avvicinandosi al punto di destinazione.

Garmin Edge 1030 Plus

Per concludere le novità relative alla navigazione, sono state ampliate anche le opportunità di creazione dei percorsi: infatti, oltre che direttamente dal device e da Garmin Connect, grazie alle nuove API di Garmin Connect è possibile tracciare un itinerario su app di terze parti (come Strava e Komoot) e ritrovarselo direttamente all’interno del device.

Tra le altre novità relative all’hardware, segnaliamo la maggiore autonomia della batteria da 1900 mAh (vi daremo i dettagli più avanti) e l’ampliamento della memoria interna, da 16 a 32 Gb.

Questo ha permesso ti togliere la slot per la micro SD esterna (foto sotto) e di precaricare una base map mondiale molto più ampia, che ora comprende Europa, Africa e Nord America, oltre alla rete mondiale di tracce per Mtb TrailForks.

Garmin Edge 1030 Plus

Tra le funzioni performance, cioè quelle dedicate all’allenamento, la novità più interessante è senza dubbio la possibilità di creare (tramite Garmin Connect) dei piani di allenamento semi-personalizzati, in base ai propri obiettivi e al tempo a disposizione per allenarsi.

I piani hanno una durata massima di 30 settimane e sono articolati in tre fasi: base, costruzione e picco.
Al momento dell’accensione, lo strumento proporrà l’allenamento quotidiano previsto, lasciando la possibilità all’utente di analizzarlo e decidere se seguirlo o meno.

Garmin Edge 1030 Plus

Infine, un’altra novità che abbiamo trovato estremamente utile è rappresentata dalla funzione “porting”, che velocizza e semplifica in modo notevole il setting iniziale dello strumento.

In pratica, al momento della prima connessione con Garmin Connect, viene proposta all’utente la possibilità di importare le impostazioni di un altro Edge (la condizione indispensabile, ovviamente, è quella di possedere già uno strumento della serie Edge).
Basteranno pochi secondi per ritrovare sul nuovo 1030 plus la cronologia, i profili di allenamento e i sensori associati al vecchio strumento.

COSA CI E’ PIACIUTO DI PIU’
Il Garmin Edge 1030 Plus propone una quantità di funzioni pressoché sconfinata e questo rappresenta proprio il suo punto di forza, poiché ogni utente potrà trovare al suo interno esattamente ciò che cerca (anche di molto specifico) e sfruttarlo al massimo delle possibilità.

Parlare di ogni singola funziona richiederebbe una review chilometrica, perciò qui sotto trovate una sintesi degli aspetti che ci hanno colpito di più e che riteniamo essere interessanti per un’ampia fetta di utenti.

Durata della batteria
La maggiore autonomia della batteria è una delle novità più importanti del nuovo Edge 1030 Plus.
Garmin dichiara una durata fino a 24 ore con sensori associati e strumento connesso allo smartphone.

Durante il test ho rilevato addirittura una durata superiore, ovvero 28 ore sempre con Garmin Varia, fascia cardio e misuratore di potenza associati e strumento connesso al telefono.
Un plus non da poco per chi fa lunghi viaggi in bici o si cimenta in avventure bikepacking, ma anche una comodità per chi lo usa “normalmente”, che non dovrà stare a ricaricare lo strumento in continuazione…

Funzionalità touch screen
Come vi ho anticipato nel video, non sono mai stato un grande amante degli strumenti touch, soprattutto per le difficoltà che in passato si avevano nell’utilizzo con i guanti.

Devo ammettere che il Garmin 1030 Plus mi ha fatto ricredere.
La velocità di risposta del touch è davvero notevole, ma la cosa più importante è che funziona con precisione anche in caso di schermo bagnato e di utilizzo con in guanti.
Se non ci credete, date un’occhiata al video all’inizio di questo articolo…

Facilità di settaggio e di utilizzo
Una delle funzioni che ho trovato più utili è quella che Garmin chiama “porting”, vale a dire la possibilità offerta a chi aveva già un “vecchio” Edge di importare sul nuovo device tutte le vecchie impostazioni (cronologia, profili di allenamento, sensori collegati).

Per capirci, insomma, non dovrete andare a reimpostare tutti i campi dati dei vostri profili di allenamento o ricercare i sensori.
Chiaramente, se volete reimpostare da zero lo strumento, lo si può sempre fare.

Molto interessante è anche la facilità con cui ci si “muove” tra le tante funzioni messe a disposizione dallo strumento.
Il menù è semplice e intuitivo, cosa non del tutto scontata su strumenti così evoluti.

Navigazione d’avanguardia
Dei miglioramenti nella navigazione vi abbiamo già parlato.
Nella prova su strada a sorprenderci è stata la velocità nel ricalcolo dell’itinerario quando si finisce fuori rotta, che è davvero molto più rapida rispetto al passato.
Molto utile anche la possibilità di mettere in pausa la navigazione.

Mentre si naviga, soprattutto su percorso sconosciuti, da non sottovalutare l’utilità della funzione Climb Pro, che fornisce informazioni dettagliate sulle salite che dovete affrontare durante l’itinerario.

Garmin Edge 1030 Plus

Sicurezza su strada
Pedalare su strada, c’è poco da fare, è diventato sempre più pericoloso.
Per questo, ogni soluzione in grado di migliorare la sicurezza deve essere accolta con entusiasmo.

In particolare per chi pedala spesso in solitudine, una delle novità più interessanti è l’upgrade della funzione di livetracking, che permette di condividere con i propri contatti di sicurezza la propria attività.
Ora, rispetto al passato, oltre all’itinerario effettuato e alla posizione in tempo reale, è possibile condividere anche l’itinerario pianificato, cioè mostrare dove si sta andando (a patto, ovviamente, di aver caricato una rotta da seguire).

Per farlo basta inserire la mail del proprio contatto di sicurezza tramite il menù “Sicurezza e Rilevamento” in Garmin Connect e attivare il LiveTrack, anche in questo caso dal menù “Sicurezza e Rilevamento” dell’Edge 1030 Plus.

I piani di allenamento personalizzati
Anche questa novità è, a mio avviso, molto interessante, soprattutto per gli atleti “mediamente evoluti”, cioè coloro che si vogliono allenare con criterio, ma senza rivolgersi ad un preparatore atletico.

Attivare il piano è molto semplice: basta accedere al menù “Allenamento” in Garmin Connect e selezionare “Piani di Allenamento”.
A questo punto non resta che seguire le istruzioni, indicando i propri obiettivi e il tempo a disposizione.
Una volta creato il piano, subito dopo l’accensione il device vi mostrerà l’allenamento giornaliero, vi darà la possibilità di analizzarlo e scegliere se eseguirlo oppure no.

Garmin Edge 1030 Plus

VERSIONI E PREZZI
Il Garmin Edge 1030 Plus utilizzato per il test era quello in versione “bundle”, ovvero completo di tutti gli accessori.

All’interno della confezione troverete, oltre al device, la fascia cardio HRM Dual, il sensore di velocità, il sensore di cadenza, il cavo USB per la ricarica, il laccetto di sicurezza, una staffa frontale e due supporti “tradizionali” da applicare sull’attacco o sul manubrio.
Il prezzo in questa versione è di 699,99 euro.

 

In alternativa è possibile acquistare la versione senza fascia e sensori al prezzo di 599,99 euro.
E’ bene ricordare che i sensori Garmin Ant+ di strumenti precedenti sono comunque compatibili.

Le prestazioni di altissimo livello e l’enorme quantità di funzioni proposte giustificano il prezzo elevato (il più alto della gamma Edge). E’ chiaro che chi si indirizza su un prodotto di questo tipo, lo fa perché desidera il meglio, ma anche perché ricerca funzioni specifiche e ha un interesse per la navigazione oltre che per le dinamiche di allenamento.

In caso contrario, si può optare per altri prodotti della gamma Edge, comunque estremamente funzionali, in grado di fornire tutti i dati indispensabili per la pianificazione e l’esecuzione dell’allenamento, ma decisamente meno costosi.

Per maggiori informazioni: garmin.com