Che Bernal a Campo Felice avesse fatto un numero da fuoriclasse si era già capito in diretta, ma ora abbiamo anche i numeri a testimoniare quanto eccezionale sia stata quell’azione finale.

Il colombiano, evidentemente, ha un feeling speciale con lo sterrato, oltre che con la salita, poiché già alle Strade Bianche ci aveva sorpreso per la capacità di un uomo da grandi giri di tenere testa ai migliori corridori da Classiche.

 

Sull’arrivo di Campo Felice Bernal ha espresso 550 watt per un minuto, che in rapporto al suo peso rappresentano un valore molto simile a quello di Van Der Poel durante l’attacco su Le Tolfe alla Strade Bianche (738 watt).

Prendendo come riferimento un peso di 59,5 kg per il colombiano (dato che ci ha confermato Paolo Alberati, che lo ha scoperto e portato in Italia ed è stato suo allenatore) e di 75 kg per l’olandese, Bernal ha fatto registrare un rapporto peso/potenza su 60 secondi di 9,3 w/kg, Van der Poel di 9,8 w/kg.

Dal suo file Strava, nei 1500 metri finali all’8% è salito ad una potenza media di 437 watt (7,35 w/kg) per 3’51”, con una VAM di 1900 m/h.

Bernal a Campo Felice

Cosa c’è di strano, direte voi, visto che stiamo parlando di due campioni?
Che difficilmente un corridore da grandi giri come Bernal presenta esplositivà e capacità anaerobica tali da poter tener testa a un fuoriclasse delle Classiche.
Lo scalatore da corse a tappe, di solito, presenta valori di potenza eccellenti sui 20 e sui 60 minuti, ma “paga” su sforzi più brevi.

Con Bernal siamo di fronte a qualcosa di veramente eccezionale. D’altronde stiamo parlando di un fuoriclasse assoluto.
Il colombiano ha iniziato la sua carriera in Mtb, dove questa tipologia di azioni sono più “frequenti”, ma alla base ci sono comunque dote fisiologiche innate.
La tecnica acquisita in Mtb, inoltre, può sicuramente averlo aiutato nella capacità di pedalare in modo redditizio sullo sterrato, tanto che la sua azione ci ha veramente ricordato quella di Van der Poel alla Strade Bianche.

Da non dimenticare, infine, che lo scatto di Bernal è arrivato in una giornata con meteo non ottimale e al termine di una tappa di 157 km con oltre 3.500 metri di dislivello, conclusa con una potenza normalizzata di 284 watt, ovvero 4,77 watt/kg per 4 ore e 7 minuti.

Prima dell’attacco decisivo, il corridore nella Ineos aveva già percorso i primi 11 minuti della salita a 350 watt medi, dunque a quasi 6 watt/kg.

Concludiamo con qualche altro numero sull’attacco del colombiano.
Partiamo dal rapporto: Bernal ha affrontato gli ultimi 500 metri con pendenza media intorno all’8% (e punte al 14%) con il “padellone”, immaginiamo il 53.

Ha percorso i 500 metri finali in 1’ e 13”, dunque ad una velocità media di circa 24,5 km/h.

Se ve li eravate persi, qui sotto trovate i dati completi riferiti alla prestazione di Van der Poel alla Strade Bianche:

I watt di Van der Poel alla Strade Bianche? Leggete qui…



Foto facebook.com/giroditalia