Mathieu Van der Poel deve di nuovo fare i conti con il mal di schiena e la faccenda comincia a preoccupare, visto che l’olandese era tornato alle corse solo da pochi giorni.
Il ritiro nella prova di Superprestige di Zolder pareva essere una cosa “normale”, dovuta ad un accumulo di stanchezza dopo la buona prova del giorno precedente a Dendermonde, dove l’olandese aveva riattaccato il numero sulla schiena chiudendo al secondo posto, alle spalle dell’eterno rivale Van Aert.
Un comunicato della Alpecin-Fenix, invece, spiega che il motivo del ritiro è ancora una volta il mal di schiena, che costringerà Van der Poel ad un nuovo periodo di stop.
E’ ancora presto per tirare conclusioni, ma continuare ad alternare ciclocross, strada e mtb potrebbe diventare una scelta rischiosa per il futuro del fuoriclasse olandese.
Di seguito il comunicato della Alpecin Fenix.
COMUNICATO UFFICIALE
Mathieu Van der Poel non sarà al via dell’Azencross a Loenhout e della Coppa del Mondo di ciclocross a Hulst.
Dopo la gara di Dendermonde, Van der Poel ha dovuto nuovamente fare i conti con il mal di schiena.
Il dolore è peggiorato a Heusden-Zolder, dove per precauzione si è ritirato.
Gli esami medici di martedì mattina hanno rivelato una protrusione su un disco intervertebrale, il che significa che van der Poel dovrà temporaneamente rimettere da parte la bici.
“È frustrante, ma è quello che è. Il problema esiste da un po’ di tempo e sono un po’ sollevato dal fatto che ci sia una causa identificabile che può essere risolta con un riposo e un trattamento extra – ha dichiarato Van der Poel – Tutti sanno che i Mondiali negli Usa (29-30 gennaio 2022, ndr) sono il primo grande traguardo del 2022, ma non è certo l’unico né l’ultimo”.
“Voglio recuperare completamente, senza accorciare troppo i tempi. Riprenderò quindi la competizione solo quando sarò completamente pronto. Se riuscirò a farlo per i Mondiali, tanto meglio. Se non è il caso, punterò dritto alle Classiche di primavera su strada”.
Foto facebook.com/alpecinfenix
Qui sotto alcune considerazioni fatte qualche mese fa, proprio su Van der Poel e la sua gestione delle gare nel corso della stagione:
Il mal di schiena di Van der Poel: e se Mathieu fosse arrivato a un punto di svolta?
