La Scott Foil 20 Disc è la versione con Ultegra Di2 della “storica” bici aero di Scott, aggiornata, ma non rivoluzionata, per il 2021.
La Foil nei suoi oltre 10 anni di storia ha riscosso sempre grandi apprezzamenti ed ha conquistato centinaia di gare in ambito professionistico, tra cui anche una Parigi-Roubaix con Mathew Hayman e un campionato europeo con Matteo Trentin.
Una bici, insomma, che non necessitava di stravolgimenti, ma solo di qualche aggiornamento, di cui vi abbiamo parlato nell’articolo di presentazione che trovate qui sotto.
Le principali novità della Scott Foil 2021 riguardano la parte frontale della bici: forcella, manubrio integrato e serie sterzo.
Vi anticipo che sia io che Nicola Checcarelli abbiamo accumulato negli ultimi anni diverse esperienze con le varie versioni della bici e questo ci ha permesso di conoscerla davvero bene.
Nel mio caso, perché la Scott Foil RC in versione rim brake è stata la bici che ho utilizzato personalmente nella stagione 2018.
Con essa ho partecipato a diverse granfondo tra cui la Maratona del Dolomites e la Sportfull Dolomiti Race.
Nel caso di Nicola Checcarelli in quanto ha avuto il piacere di testarla in ben 2 versioni: Scott Foil 10 Disc 2018 e Scott Foil 20 Disc 2019.
Inoltre è stata la bici con cui ha partecipato alla Nove Colli 2019, di cui trovate il racconto qui in basso (insieme alle impressioni fornite dalla Foil RC in gara):
La mia Nove Colli 2019: quella crisi sul Pugliano in mezzo a 200 km di emozioni
Prima di entrare nei dettagli del test di questa Scott Foil 20 Disc, però, vi invitiamo a dare un’occhiata al video qui sotto, in cui abbiamo parlato delle caratteristiche della bici, di pesi, prezzi, ma anche un po’ della storia di questo modello e del perché riscuote ancora tanto successo:
1- DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9,5
Le geometrie della Scott Foil sono rimaste invariate rispetto al precedente modello.
Possiamo dire che si tratta di una bici che ha anticipato i tempi, considerando che si tratta di un’aero bike, ma con geometrie non estreme, che esaltano il comfort e la fluidità di guida.
Parliamo in particolare del tubo sterzo, che misura 15 cm, della sua inclinazione di 72,5° e della struttura del triangolo posteriore con foderi alti ribassati.
La Scott Foil 20 utilizzata per il test è una taglia M, ha un tubo orizzontale di 55 cm e un tubo piantone di 48 cm con inclinazione di 73,6°.
Lo stack come il reach sono da bici racing ma non troppo esasperate e misurano rispettivamente 54,74 e 38,89 cm.
Il carro posteriore è abbastanza corto: 41 cm. L’interasse è di 98,7 cm.
La bici viene proposta in 7 taglie dalla XXS alla XXL.
– Assetto in sella: 8,5
La mia altezza è di 179 centimetri e pedalo a 75,5 cm di altezza sella.
La taglia M utilizzata per il test, anche se non di molto, si è rivelata leggermente piccola.
Dal punto di vista della lunghezza non ho avuto particolari problemi, anche se un centimetro in più sarebbe stato apprezzabile, soprattutto nel ricercare una posizione più racing.
Dal punto di vista dell’altezza, invece, ho dovuto sfruttare quasi per intero la lunghezza del reggisella. Insomma, per chi ha misure simili alle mie, anche se non si può generalizzare, può essere più adatta una misura L.
– Cura costruttiva: 9,5
La nuova Scott Foil è stata oggetto di un aggiornamento importante nella sua parte frontale. Il telaio, invece, ha mantenuto le forme e molte delle caratteristiche del precedente modello.
Partiamo dal telaio che è realizzato con fibra di carbonio HMF.
Solo per il modello al vertice della gamma, la Foil Pro, viene utilizzato il carbonio con il layup migliore HMX, con il quale invece sono realizzate tutte le forcelle, qualunque sia la versione.
L’aerodinamica della Foil è affidata dalla tecnologia F01, già utilizzata anche nella precedente serie, ma grazie all’aggiornamento della parte anteriore risulta notevolmente migliorata.
Sulla Foil 2021, infatti, il passaggio dei cavi è completamente interno e compatibile sia con gruppi elettronici che meccanici.
Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo:
- del manubrio Syncros Creston iC SL carbon su tutti i modelli;
- di una nuova forcella, ridisegnata per ridurre il coefficiente aerodinamico e asimmetrica, quindi maggiorata dalla parte del sistema frenante, per essere più robusta;
- una nuova serie sterzo in grado di consentire il passaggio interno di tutti i cavi.
La zona del movimento centrale è caratterizzata da una giunzione tra tubo obliquo e tubo sella dalle dimensioni notevoli per incrementare la rigidità del telaio.
Allo stesso tempo, il triangolo posteriore garantisce un ottimo comfort grazie ai foderi alti con sezione sottile e innestati sul tubo piantone in posizione ribassata.
Se pensate al fatto che questa bici è stata in grado di vincere la Parigi-Roubaix potete immaginare quanto possa essere in grado di smorzare le vibrazioni provenienti dal terreno.
Notevolmente rivista anche la forcella, realizzata con sezioni asimmetriche, con il lato pinza decisamente più muscoloso.
Il passaggio ruota, come nella versione precedente, resta da 30 mm.
Altre particolarità della Scott Foil 20 che a nostro avviso meritano un cenno sono:
- la possibilità di utilizzare due versioni del forcellino del cambio, una per deragliatori tradizionali e l’altra per quelli direct mount;
- la realizzazione di “guide” nella parte inferiore del telaio che consentono alla ruota posteriore di essere inserita con facilità;
- la chiusura del tubo sella completamente integrata nel tubo orizzontale;
- lo sgancio del perno ruota posteriore estraibile, che nasconde una chiave a brugola e una torx;
- il portaborraccia Syncros, che integra un pratico set di chiavi a brugola e torx.
Si tratta di una soluzione pratica e quasi completamente invisibile.
– Componentistica utilizzata: 8,5
La Scott Foil 20 è la versione più conveniente tra quelle dotate di trasmissioni elettroniche.
E’ equipaggiata con il gruppo Shimano Ultegra Di2, uno dei miei preferiti, e nello specifico: guarnitura 52×36, cassetta posteriore 11-30 e dischi da 160 mm sia all’anteriore che al posteriore.
Il manubrio in carbonio Syncros Creston iC SL è il vero valore aggiunto di questo allestimento.
La forma nella parte superiore tende a rientrare in prossimità dell’attacco facilitando il passaggio interno dei cavi e consentendo l’integrazione totale sia per gruppi elettronici che meccanici (cosa non sempre possibile).
Un tappo in materiale plastico nasconde le viti di chiusura della serie sterzo, rende pulita la linea dell’attacco manubrio e allo stesso tempo di facile regolazione.
Gli spessori utilizzati sono specifici Syncros e si integrano perfettamente con la forma dell’attacco.
Sono firmati Syncros, marchio di proprietà Scott, anche quasi tutti gli altri componenti.
Le ruote sono le Syncros RP 2.0 Disc in alluminio dal profilo di 3 cm.
Il tubo sella è il Syncros Duncan 1.0 Aero, presenta una forma aerodinamica, tronca nella parte posteriore ed in grado di flettere per migliorare il comfort.
Concludiamo con la sella, la Syncros Belcarra V-Concept 2.0 molto comoda e ben fatta della larghezza di 140 mm.
Le gomme di serie sono le Schwalbe ONE RaceGuard 700×28.
– Peso bici: 8
Il peso rilevato della Scott Foil 20, senza pedali, è di 8,05 kg.
In relazione al prezzo non è particolarmente basso, ma si tratta pur sempre di una bici aero.
Si può abbassare di tanto sostituendo le ruote, che costituiscono l’anello debole di questa versione.
– Prezzo: 7
Il prezzo della Scott Foil 20 è di 5.399 euro.
Tra tutte le versioni Foil 2021, questa è forse quella con il rapporto qualità/prezzo meno accattivante, anche se l’utilizzo del manubrio integrato in carbonio ne accresce notevolmente il valore.
La gamma parte comunque dai 3.999 euro della Scott Foil 30 con gruppo Shimano Ultegra in versione meccanica.
Molto interessante anche la Scott Foil 10 dotata di gruppo Sram Force eTap e ruote in carbonio ad alto profilo Syncros Capital 1.0 50 Disc.
– Garanzia sul telaio: 8
La garanzia commerciale offerta da Scott è pari a 5 anni sul telaio e 2 anni per la forcella a partire dalla data di acquisto.
Per ottenere tale garanzia è indispensabile registrate il prodotto sul sito www.scott-sports.com entro 10 giorni dall’acquisto.
La garanzia è valida solo per il primo proprietario, la vendita da parte del primo acquirente fa decadere la garanzia.
Voto finale (da 1 a 10): 8,42
2- COMPORTAMENTO IN SALITA
Anche se si tratta di una bici aero, la Foil è ottima per affrontare salite di lunghezza breve o media, mi riferisco a chilometraggi che non superano i 7/8 km.
Su questo terreno la Scott Foil 20 2021, come la mia “vecchia” Foil, è molto efficiente.
Su salite lunghe o molto ripide, invece, va un po’ in difficoltà, soprattutto a causa del peso.
Nel caso specifico della Scott Foil 20 in salita paga il peso delle ruote.
Per avere una visione più oggettiva riguardo il progetto Foil in senso più generale, ho perciò sostituito ruote e pneumatici di serie, con un mio set di ruote e coperture più leggero di circa 300 grammi, facendo scendere la bici a 7,75 kg circa.
Se devo valutare questa Scott Foil 20 per il suo allestimento di serie, posso dire che pur avendo un peso non esagerato per una bici aero, in salita non viene valorizzata completamente.
Con l’upgrade di ruote e pneumatici i miglioramenti sono notevoli.
Voto finale (da 1 a 10): 8,5
3- COMPORTAMENTO IN DISCESA
Come ricordavo bene la Scott Foil è una bici che in discesa si guida “alla grande”.
In questa configurazione, con ruote dal profilo basso e con pneumatici da 28 mm, è veramente intuitiva e affidabile.
Anche il tubo di sterzo non proprio basso (15 cm) e l’angolo di sterzo “aperto” offrono il loro contributo per accrescerne stabilità e guidabilità.
Rispetto alla mia precedente Scott Foil RC rim brake, quello che ho trovato notevolmente migliorato (ovviamente) è l’impianto frenante: non solo per l’introduzione del disco, ma per la risposta complessiva che la bici è in grado di offrire in frenata
Come detto, abbiamo provato la Foil 20 anche con altre ruote con tubolari da 25: il feeling è stato sempre ottimo, anche se si perde qualcosa in comodità.
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
4- COMPORTAMENTO IN PIANURA
La pianura è il terreno di elezione della Scott Foil 20 Disc ed è qui che riesce a dare il meglio di sé.
I benefici del passaggio interno dei cavi e delle soluzioni aerodinamica della parte frontale non si riescono a valutare in modo oggettivo.
Si percepisce però, soprattutto alle alte velocità, una grande sensazione di scorrevolezza ed efficienza.
La bici risulta molto reattiva quando si vuole accelerare e allo stesso tempo confortevole nei tratti accidentati.
Questa è una delle caratteristiche più esaltanti della Scott Foil 20: riuscire ad abbinare prestazioni da gara con un comfort elevatissimo.
Se in salita le ruote in alluminio Syncros RP 2.0 Disc e le coperture Schwalbe One RaceGuard da 28 si sono dimostrate un limite, in pianura riescono ad essere scorrevoli e comode tanto da sembrare quasi, di pedalare su una bici Endurance in quanto a livello di smorzamento delle vibrazioni.
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 8,98
IN CONCLUSIONE
La Scott Foil è forse una delle bici aero più longeve sul mercato.
Non crediamo di sbagliare nel dire che è stata una bici che ha anticipato i tempi, con geometrie racing, ma non esasperate, in grado di soddisfare una grossa fetta di utenti.
Nella sua ultima versione 2021 è più curata dal punto di vista dell’integrazione e dell’aerodinamica, grazie all’utilizzo di componentistica di grande qualità.
E’ scorrevole e piacevole in pianura, facile da guidare in discesa e, a patto di essere alleggerita un po’, anche ottima su salite non troppo lunghe.
La Scott Foil 20 è un’ottima scelta per avvicinarsi ai montaggi elettronici e se vi piace affrontare soprattutto percorsi ondulati.
Se amate le bici aero e non disdegnate qualche bella salita vi consigliamo la Foil 10 o addirittura la Foil Pro.
Quest’ultima ha un prezzo di 8.999 euro che, se consideriamo il montaggio con Dura Ace Di2 e il telaio in carbonio HMX di qualità e leggerezza superiore, non è eccessivamente alto rispetto ai top di gamma di altri competitor.
Per maggiori informazioni: scott-sports.com
Abbigliamento e accessori utilizzati nelle foto
Casco Scott Cadence Plus
Scarpe Specialized S-Works 7
Abbigliamento Bicidastrada Alexander Bike Wear
QUI trovate tutti i test pubblicati su BiciDaStrada.it
