La Scott Foil 20 Disc è il modello d’ingresso della gamma Foil Disc 2019.
Con un costo al pubblico di 3.399 euro, si caratterizza per un ottimo rapporto qualità/prezzo, ottenuto attraverso l’utilizzo di componenti funzionali, che mixano affidabilità con finiture di qualità, come il gruppo Shimano Ultegra R8000 Disc.
Il telaio ha le stesse forme e geometrie di quello top di gamma, ma utilizza carbonio HMF, rispetto al più pregiato HMX, con un conseguente lieve aumento di peso.
Le performance aerodinamiche della Foil erano già particolarmente apprezzate con il modello precedente, ma categorizzare la Scott Foil 20 disc “solo” come bici aero ci sembra riduttivo.
Infatti, la caratteristica che ci ha maggiormente sorpreso durante il test è la comodità, frutto di nuove geometrie e nuove forme dei tubi.
A tal proposito Scott dichiara di aver migliorato l’assorbimento verticale delle vibrazioni nella zona posteriore della bici dell’86% rispetto al modello precedente.
Ciò è stato possibile principalmente attraverso due soluzioni:
– l’utilizzo di foderi alti del carro posteriore molto più sottili;
– l‘innesto ribassato dei foderi stessi sul tubo piantone, che permette un migliore assorbimento delle vibrazioni provenienti dalla strada.
Da non dimenticare, inoltre, anche i miglioramenti apportati alla forcella, sempre in termini di assorbimento delle vibrazioni, e le generose dimensioni del tubo sterzo, che permettono una posizione piuttosto comoda.
In questo specifico allestimento anche la scelta dei componenti contribuisce a migliorare il comfort: le ruote Syncros RR 2.0 con canale largo ed i copertoncini Continental Grand Sport Race da 28 mm, ad esempio, giocano un ruolo importante in questo senso.
Tutto questo incide anche sulla facilità di guida in discesa: la bici è stabile e trasmette sempre sensazioni di grande sicurezza.
Insomma, caratteristiche che non sempre ti aspetti da una bici aero.
Detto ciò, non dimentichiamo che la Foil è una bici aerodinamica, pensata per la competizione e la massima prestazione.
L’aumento notevole del comfort, di cui abbiamo appena parlato, va di pari passo con un miglioramento ulteriore della rigidità laterale: Scott a tal proposito dichiara un incremento della rigidità della scatola movimento centrale del 13% e della zona sterzo del 13,5%.
1- DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9
La geometria della Scott Foil 20 Disc è aggressiva, ma non estrema.
Questo permette di spingere al massimo quando serve, ma anche di guidare in una posizione rilassata quando si pedala ad un passo regolare.
Su una taglia M (54) ad esempio, l’angolo piantone è di 73,6°, mentre quello dello sterzo è piuttosto aperto (72,5°) a tutto vantaggio di comodità e maneggevolezza.
Il carro posteriore è di 41 cm, mentre i valori di stack e tubo sterzo sono più elevati rispetto a molte altre aero bike: sono rispettivamente di 547,5 mm e 150 mm.
– Assetto in sella: 9
Sono alto 183 cm e pedalo ad un’altezza sella di 77,5 cm.
Durante questo test ho pedalato su una misura M, che sapevo già essere leggermente piccola per le mie misure.
Ma nonostante questo, con poche regolazioni, sono riuscito a trovare velocemente una posizione valida, anche in virtù del tubo sterzo non troppo basso e dell’orizzontale da 55 cm.
La misura ideale per chi è più alto di 180 cm, come è giusto che sia, è la L, ma questa facilità di regolazione e di fitting è sicuramente un punto a favore della Foil Disc, che non sempre si ritrova sulle aero bike.
– Cura costruttiva: 9,5
Il telaio della Scott Foil Disc è realizzato in carbonio HMF/IMP e denota una grande cura per i dettagli.
La chiusura del reggisella inserita all’interno del tubo orizzontale conferisce una linea molto pulita. Ma la parte più interessante della Scott Foil 20 disc è quella anteriore.
L’attacco manubrio dedicato e gli spessori con forma aerodinamica migliorano la penetrazione aerodinamica, ma soprattutto l’appeal estetico.
A proposito della zona sterzo, vogliamo sottolineare alcune interessanti modifiche rispetto al modello precedente, che permettono di utilizzare cuscinetti dalla sezione maggiorata di 1 ¼ e 1 ½, pur senza incrementare la dimensione del tubo sterzo stesso.
Ciò è stato possibile rimuovendo le sedi in alluminio all’interno delle quali erano collocati i cuscinetti.
In questo modo le performance aerodinamiche sono rimaste invariate, ma con una maggiore rigidità laterale.
– Componentistica utilizzata: 8,5
La Foil 20 Disc è il modello d’ingresso della gamma Foil con freno a disco però, come abbiamo già spiegato all’inizio di questo articolo, si caratterizza per l’uso di componenti molto interessanti.
Sacrificano qualcosa in termini di peso, ma sono estremamente funzionali e affidabili.
Il gruppo completo Shimano Ultegra R8000 Disc è oggi uno di quelli che garantisce il miglior rapporto tra prezzo e prestazioni.
La scelta dei rapporti è adeguata al tipo di bici: 52-36 sull’anteriore e 11-30 per quanto riguarda il pacco pignoni.
Le ruote Syncros RR 2.0 si sono dimostrate molto scorrevoli, grazie ai mozzi di produzione Dt Swiss. In abbinamento con i copertoncini Continental Grand Sport Race da 28 mm offrono un comfort e una tenuta di strada notevole.
Il peso, di contro, non è dei migliori.
Molto interessante anche la sella Belcarra 2.0, sempre firmata Syncros, con forma short fit che permette una posizione aggressiva che non è mai risultata scomoda, neanche nelle uscite più lunghe.
– Peso bici: 7,5
Il peso non è il punto di forza della Scott Foil 20 disc, anche se è in linea con altre biciclette aero di pari allestimento.
Nella misura M (54) che ho avuto in prova abbiamo rilevato un valore di 8,3 kg senza pedali. Tuttavia, montando una coppia di ruote più leggere con copertoni da 25 mm si può scendere facilmente sotto gli 8 kg.
– Prezzo bici: 9
La bici completa ha un prezzo al pubblico di 3.399 euro, molto interessante se si considera la qualità del telaio e dei componenti utilizzati.
– Garanzia sul telaio: 8
La garanzia sul telaio è di 5 anni, a patto che la bici sia tagliandata con regolarità da un rivenditore ufficiale Scott. Altrimenti si riduce a 3 anni.
Si applica solo sul primo acquirente previa registrazione sul sito Scott entro 10 giorni dall’acquisto.
Voto finale (da 1 a 10): 8,65
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
La salita non è il terreno di conquista della Scott Foil 20 Disc, soprattutto a causa del peso non da record.
Su salite pedalabili, affrontate di passo, vi offrirà comunque delle soddisfazioni poiché la rigidità laterale del telaio sopperisce più che bene a qualche grammo di peso in più.
Soffre maggiormente su pendenze oltre il 10% o quando volete accelerare bruscamente.
In ogni caso, se non siete assillati dal cronometro, vi permetterà di conquistare qualsiasi salita, anche grazie all’azzeccata scelta dei rapporti.
Per quanto riguarda il comportamento in salita, vogliamo segnalarvi che abbiamo provato questa bici anche con una coppia di ruote di gamma superiore rispetto a quelle che escono di serie, cioè delle Fulcrum Racing Zero Carbon DB, montate con copertoncini Pirelli PZero da 25 mm (che a breve saranno oggetto di un nuovo test).
Ebbene, il peso scende di quasi 500 grammi e vi assicuriamo che la resa è molto diversa.
La bici diventa molto più pronta e reattiva in fase di scatto, anche su pendenze impegnative.
Tenetelo in considerazione.
Voto finale (da 1 a 10): 8
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
La Scott Foil 20 Disc si è rivelata davvero divertente in discesa: precisa in inserimento di curva, ma anche “facile” da guidare, una caratteristica non sempre riscontrata testando altre bici aero.
Il merito è sicuramente delle geometrie non estreme di cui abbiamo già parlato, in quanto l’angolo sterzo aperto, un interasse da 987 mm in taglia M, così come lo stack elevato migliorano la maneggevolezza.
L’ottimo comportamento in discesa è anche il frutto di ruote con canale largo e profilo medio, oltre che di copertoncini da 28 mm. Questo abbinamento limita il saltellamento della bici sull’asfalto e trasmette sempre una sensazione di grande sicurezza, anche durante le pieghe più ardite.
A tutto questo va aggiunta la sicurezza garantita dal freno a disco (una soluzione in cui Scott crede molto). L’impianto Shimano Ultegra R8070 è potente e ben modulabile e permette rallentamenti bruschi anche su tratti veloci e molto ripidi, dove con il freno a pattino si potrebbero avere delle difficoltà.
E’ proprio in queste situazioni, a nostro avviso, che si può apprezzare al meglio la funzionalità e la sicurezza del disco.
Voto finale (da 1 a 10): 9
4 – COMPORTAMENTO IN PIANURA
La pianura è il terreno ideale della Scott Foil 20 Disc.
Sul passo, una volta portata oltre i 35 km/h, trasmette davvero delle belle sensazioni: dà l’impressione di mantenere la velocità con facilità e in alcuni tratti più scorrevoli ci è sembrato quasi di pedalare su una bici da crono.
Le geometrie non estreme permettono di gestire con semplicità anche la posizione sul manubrio: quando si spinge forte e si ricerca la massima aerodinamica non è difficile portare le mani sulla parte bassa, mentre quando si pedala in modo più “tranquillo”, l’impugatura sulle leve permette un certo relax.
Se si pedala in gruppo, l’impressione è di risparmiare una buona dose di energie, anche grazie alla scorrevolezza dei mozzi.
In pianura, probabilmente, ruote ad alto profilo avrebbero migliorato ancora di più queste piacevoli sensazioni.
Rispetto ad altre aero bike, inoltre, permette di essere aggressivi anche su tratti di strada sconnessi, dove la bici rimane stabile e permette di continuare a pedalare in spinta.
D’altronde, non va dimenticato che Matthew Hayman ha vinto la Parigi-Roubaix 2016 proprio su una Scott Foil…
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
IN CONCLUSIONE
La Scott Foil 20 Disc è ideale per chi desidera pedalare su una bici aero di qualità, senza però spendere una cifra eccessiva e, soprattutto, senza sacrificare completamente il comfort.
E’ una bici più versatile e meno estrema, almeno in questo allestimento, rispetto a bici di pari categoria.
Non dà problemi sulle lunghe distanze, è stabile e sicura in discesa, eccezionale in pianura.
Soffre le salite con pendenze a doppia cifra, ma valutando l’ipotesi di effettuare un upgrade sulle ruote, anche questo limite viene in gran parte risolto.
Da ricordare, infine, l’ottimo rapporto qualità/prezzo in relazione alle finiture del telaio e ai componenti utilizzati.
Per maggiori informazioni: scott-sports.com/it
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