Kask è un’azienda italiana fondata nel 2004 e nonostante la sua giovane età è riuscita a imporsi rapidamente sul mercato dei caschi da ciclismo di alta gamma (e non solo).
La celebre collaborazione con il team Sky prima, e Ineos-Grenadier ora, la continua ricerca sui materiali, la cura del design e i severi controlli sulla sicurezza hanno reso Kask una delle aziende di riferimento del settore.

In questo articolo parliamo del test del Kask Utopia, cioè del modello più aerodinamico. Studiato in galleria del vento con l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra ventilazione e aerodinamica, secondo Kask è il prodotto ideale per triathlon e ciclismo su strada, da utilizzare in qualsiasi condizione climatica.

Casco Kask Utopia




Kask Utopia: dettagli tecnici 

– Materiali utilizzati: 9,5
La calotta esterna del casco è in policarbonato ed è accoppiata a quella interna in EPS (polistirene espanso sinterizzato).
La tecnologia MIT garantisce maggiore sicurezza della testa e una protezione completa del polistirolo, grazie allo strato in policarbonato che copre la parte superiore e il retro della calotta.

Interessante anche il materiale con cui sono realizzate le imbottiture interne: Restistex Carbon. Si tratta di un particolare tipo di filato a base di carbonio attivo, antistatico e antibatterico, in grado di trasferire velocemente l’umidità verso la calotta esterna, mantenendo asciutta la testa del ciclista.

Il cinturino sottogola è invece in pelle sintetica, molto gradevole al tatto e al contatto con la pelle del collo.

Kask Utopia

Kask Utopia

– Regolazioni consentite: 9
Trovare la giusta regolazione è davvero facile grazie al sistema Octo Fit, che sfrutta un rotore in gomma che offre maggiore grip alle dita e permette di regolare al millimetro la calzata.

Il Kask Utopia è dotato anche di regolazione verticale, in modo da ottimizzare la calzata per diverse conformazioni del capo. Inoltre, permette di utilizzare facilmente un sottocasco nei mesi più freddi senza che il casco risulti stretto. 

Kask Utopia

– Dettagli tecnici: 9,5
La cura per i dettagli di Utopia è davvero notevole.
Delle imbottiture in Resistex Carbon vi abbiamo già parlato.
Il design è stato studiato in galleria del vento, con fori che sono stati posizionati in modo tale da migliorare il coefficiente aerodinamico, ma senza sacrificare troppo la ventilazione.
Ventilazione che è ottimizzata anche grazie ai canali interi per il passaggio dell’aria.

– Omologazione: 10
Il Kask Utopia venduto in Europa è dotato della classica omologazione CE EN 1078.
Oltre a questa certificazione, però, Kask sottopone i suoi prodotti ad un ulteriore protocollo chiamato WG11.
Si tratta di una serie di test eseguiti da Kask (e altri produttori di caschi) che misurano la capacità di assorbimento di energia in caso di impatti obliqui e in cui vengono valutate le forze rotazionali presenti negli incidenti reali.

Il criterio per superare il test si basa sul valore BrIC (Brain Injury Criterion), un algoritmo che definisce il livello di danno cerebrale. Questo valore deve essere inferiore a 0,68. Nei test effettuati Utopia ha fatto registrare un valore Bric medio inferiore a 0,40. 

– Colori disponibili: 10
Utopia è disponibile in 8 colorazioni diverse, con finiture sia lucide che opache.
Oltre ai classici nero e bianco, si trovano colorazioni più sgargianti come l’Orange Fluo, il Red e il Light Blue.
La colorazione del prodotto usato per il test è la Ash/black. 
Qui sotto un’immagine con tutte le colorazioni disponibili:

– Peso: 9
Il peso che abbiamo rilevato in taglia M è di 259 grammi, un valore ottimo se consideriamo che si tratta di un prodotto aero. Per chi ama la leggerezza nella gamma Kask si trovano prodotti come il Valegro, dal peso dichiarato di soli 180 grammi in taglia S).

– Prezzo: 7,5
Il prezzo al pubblico è di 249 euro.
Non è basso, ma comunque in linea, se non più concorrenziale, rispetto a molti competitor.  La produzione Made in Italy è un ulteriore valore aggiunto.

Voto finale (da 1 a 10): 9,21

Kask Utopia

Prestazioni 

– Comfort della calzata: 10
La calzata è perfetta, nessun punto di pressione anomalo e la sensazione di aver sempre ben saldo il casco sulla testa. Abbiamo utilizzato Utopia in diverse uscite, anche superiori alle 5 ore, e il comfort è stato sempre notevole.

– Ventilazione: 8,5
Onestamente siamo rimasti sorpresi dalla capacità di ventilazione di Kask Utopia.
Anche nelle giornate più calde e in salita a basse velocità l’areazione è ottima.
Solo nelle torride giornate di questa estate, con temperature superiori ai 35°, abbiamo percepito una sensazione di calore alla testa. Chiaro che in queste condizioni un casco più aperto garantirebbe un po’ di sollievo, ma sono pur sempre situazioni estreme.

– Estensione della copertura: 9
Utopia offre una protezione ottimale, sia sulla nuca che sulla parte laterale.

– Calzata: quale taglia scegliere? 10
Le taglie disponibili sono 3. La S (50-56cm), la M (52-58cm) e la L (59-62cm).
Kask Utopia utilizza una tecnologia denominata Octo Fit. Si tratta di un supporto flessibile, che comprende cuscinetti in gel, capace di adattarsi perfettamente a qualsiasi forma del cranio e garantire un ottimo comfort.
La calzata è standard e la taglia M che usiamo di solito si è rivelata perfetta.

Voto finale (da 1 a 10): 9,37

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,29

In conclusione

Il casco Kask Utopia è un prodotto che non passa inosservato.
Il design particolare, unito ai tanti accorgimenti tecnici, lo rendono un prodotto di riferimento nella sua categoria. I molti colori disponibili sono un ulteriore valore aggiunto.

Per essere un casco aero è leggero e sufficientemente ventilato. Può essere utilizzato quasi tutto l’anno ad eccezione delle giornate più calde dell’estate, specie se avete intenzione di affrontare lunghe salite a bassa velocità.

Il prezzo non è basso, ma adeguato alla qualità del prodotto Made in Italy.

Per maggiori informazioni: kask.com