“La Classica del Nord più a Sud d’Europa”. La Strade Bianche 2024 inaugura sabato 2 marzo il calendario UCI WorldTour e Women’s WorldTour italiano.

Edizione numero dieci per la gara femminile con la prova maschile che spegne ben 18 candeline. Entrambe le competizioni sono contraddistinte da una novità: un circuito finale da ripetere due volte che non sarà solo un assist per lo spettacolo.

Strade Bianche 2024

Se da un lato il chilometraggio per le donne rimane sostanzialmente invariato (137 km contro i 136 del 2023) gli uomini dovranno sobbarcarsi ben 31 km in più

Una distanza che porterà la gara oltre la fatidica barriera dei 200 km dove da sempre solo i grandi riescono a fare la differenza.
Chi scriverà il proprio nome nell’albo d’oro a ruota di Tom Pidcock e Demi Vollering?



Il percorso della Strade Bianche 2024

Avevamo svelato tutti i dettagli dei nuovi percorsi nella news qui sotto pubblicata a fine gennaio.

Strade Bianche 2024: nuovi percorsi, con circuito finale da ripetere 2 volte

Gli uomini si sfideranno su un tracciato di 215 km che includono 71,5 km di sterrato suddivisi in 15 settori (12 sono in comune con la corsa femminile). Una bella differenza rispetto all’edizione 2023 già lontana dall’essere clemente (184 km, 63 km di sterrato per 11 settori).

Strade Bianche 2024

La Strade Bianche 2024, come da tradizione, non prevede lunghe salite, ma una bella serie di strappi ripidi e caratterizzati da fondo sterrato.

Strade Bianche 2024

Si parte da Siena (zona Stadio/Fortezza Medicea). Al km 14 si affronta già il 1° settore (2,1 km), rettilineo in lieve discesa. Il 2° settore (5,8 km) arriva a stretto giro e prevede pendenze già oltre il 10%.

Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4,4 km) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (6,4 km) altimetricamente meno impegnativo che porta a Ponte d’Arbia fino a raggiungere Buonconvento.

Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino (km 60), la seconda asperità di giornata: 4 km al 5%.
Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11,9 km) e 6° (8 km) settore due tratti impegnativi, ondulati, molto nervosi caratterizzati da diverse curve e saliscendi. C’è solo un chilometro su asfalto per respirare.

Foto: Fabio ferrari /LaPresse

Dopo il secondo passaggio in quel di Buonconvento la corsa fa rotta su Monteroni d’Arbia. Qui inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania, piuttosto lungo (9,5 km), nel cuore delle crete senesi.

A Ponte del Garbo, in località Asciano (km 131), inizia l’8° settore (11,5 km), il più impegnativo della corsa, prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie dove la strada si impenna al 18%.

Dopo il 9° settore di soli 600 metri la carovana fa il suo ingresso nel circuito finale di 30 km (km 162,2) a Vico d’Arbia.

Dopo Pieve a Bozzone l’anello propone il 10° settore (Colle Pinzuto, 2,4 km) con pendenze fino al 15%.
È il preludio all’oramai iconico strappo delle Tolfe (11° settore, 1,1 km, pendenza massima 18%). A seguire, al primo passaggio, si entra nell’inedito settore della Strada del Castagno (12° settore, 1,3 km) che porta a San Giovanni a Cerreto dove si imbocca il 13° sterrato (Montechiaro, 3,3 km), già affrontato nelle prime edizioni.

A questo punto la carovana ritorna a Vico d’Arbia percorrendo una seconda volta i settori di Colle Pinzuto (14°) e delle Tolfe (15°) per entrare nell’abitato di Siena ai meno 10,7 km all’arrivo.

Foto: Fabio Ferrari/ LaPresse

Il finale

Strade larghe e lunghi rettifili collegati da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita portano la corsa ai meno 2 km dal traguardo dove si imbocca la via Esterna di Fontebranda: qui le pendenze arrivano al 9%.

A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata.

La pendenza va oltre la doppia cifra attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra in via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Si respira solo ai meno 300 m con la strada in leggera discesa. Ai meno 70 m si entra nel Campo: uno scenario da favola.

Foto: Marco Alpozzi / LaPresse

Il percorso della Strade Bianche Women Elite 2024

137 km, 40,4 km di strade sterrate divise in 12 settori, tutti in comune con la corsa dei colleghi maschi.

Strade Bianche 2024

Le donne inaugureranno il programma partendo sempre dalla Fortezza Medicea seguendo la traccia della prova uomini per i primi quattro settori senza la salita di Montalcino “saltando” i settori 5, 6 e 8 della prova dei professionisti che include il Monte Sante Marie.

A Monteaperti (km 82,3) il percorso ricalca il tutto e per tutto il finale della prova uomini incluso il circuito con l’inedito passaggio lungo la Strada del Castagno.

Strade Bianche 2024

I favoriti

Il gruppo alla Strade Bianche 2024 conta 25 squadre (18 UCI WorldTeam + sette UCI ProTeams) composta ognuna da sette corridori ciascuna per un totale di 175 corridori.
QUI l’elenco partenti.

Strade Bianche 2024
Foto: Fabio Ferrari /LaPresse

Il numero 1 è sulla schiena di Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers), vincitore lo scorso anno, che rimane tra i favoriti per la vittoria finale. Mai nessuno è riuscito ad alzare le braccia al cielo in Piazza del Campo per due volte consecutive.

Rimanendo in casa Ineos c’è un Egan Bernal che sembra aver ritrovato lo smalto di un tempo. Un outsider di lusso?
Senza dimenticare Michal Kwiatkowski (vincitore nel 2014 e nel 2017).

Il successo di Michal Kwiatkowski alla Strade Bianche 2017. Foto: LaPresse/ Gian Mattia D’Alberto

A rendere la vita difficile a questo trio ci saranno Tadej Pogačar, vincitore nel 2022, all’esordio stagionale assieme a Tim Wellens e Juan Ayuso (UAE Team Emirates).

Mancano Van der Poel e Van Aert, ma il lotto degli atleti al via rimane di un certo spessore. Attenzione a Christophe Laporte e Attila Valter (Visma | Lease a Bike), Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Richard Carapaz e Ben Healy (EF Education-EasyPost), Quinn Simmons (Lidl-Trek), Ivan Garcia Cortina (Movistar Team), Magnus Cort Nielsen (Uno-X Mobility), Simon Yates (Team Jayco AlUla), Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) e Matej Mohorič (Bahrain Victorious).

Foto: Team Visma | Lease a Bike

In casa Groupama-FDJ ci sono due corridori che lo scorso anno sono entrati in top 10: Valentin Madouas (2°) e Romain Gregoire (8°).
Tutti gli occhi saranno però puntati su Lenny Martinez, 20 anni, recente vincitore del Trofeo Laigueglia che in questo avvio di stagione in Spagna è stato l’ultimo corridore a staccarsi dalle ruote di un certo Vingegaard.

Tra gli italiani le speranze sono affidate ad Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team) e Davide Formolo (Movistar Team).

La vera sorpresa potrebbero metterla a segno due corridori della Lotto Dstny: Maxim Van Gils e sopratutto Lennert Van Eetvelt (foto sotto), vincitore dell’UAE Tour.

Foto: Sprint Cycling Agency

Le favorite

24 squadre (14 UCI Women’s WorldTeams e 10 UCI Women’s Continental Teams) composte da sei cicliste.

La lotta sembra più ristretta per la Strade Bianche Women Elite con il duo meraviglia SD Worx Demi VolleringLotte Kopecky (foto sotto) che sembra superiore alla concorrenza.
QUI l’elenco partenti.

Demi Vollering. Foto: Gian Mattia D’Alberto/ LaPresse

Attenzione però all’inossidabile Marianne Vos (Visma | Lease a Bike), vincitrice dell’Omloop Het Nieuwsblad. Assieme all’olandese le quattro stelle vanno a Elizabeth Deignan e alla nostra Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek) vincitrici rispettivamente nel 2016 e nel 2017.

Elisa Longo Borghini vincitrice nel 2017. Foto LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Occhio a Katarzyna Niewiadoma (Canyon//Sram Racing), quattro volte a podio consecutivamente dal 2016 al 2019, Mavi Garcia (Liv AlUla Jayco), seconda nel 2020, Ashleigh Moolman-Pasio (AG Insurance – Soudal Team), terza nel 2022, Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-Suez), terza nel 2023, e Kristen Faulkner (EF Education-Cannondale).

Strade Bianche 2024
Foto: Marco Alpozzi / LaPresse

I premi 

Brutto da dire, ma siamo ben lontani dalle tabelle di alcune Classiche del Nord (es. Giro delle Fiandre) che non fanno alcuna distinzione a livello di compensi monetari…

Strade Bianche 2024: orari e dove vederla in TV

La Strade Bianche 2024 scatterà alle ore 11:10. Via ufficiale al km 0 alle ore 11:15 dopo 4,6 km di trasferimento.

L’arrivo in Piazza del Campo a Siena è previsto tra le ore 16:29 e le ore 17:04.
QUI la cronotabella.

Foto: Fabio Ferrari /LaPresse

La Rai trasmetterà in diretta la gara su Rai 2 dalle ore 14:00 alle ore 16:45 (streaming disponibile su RaiPlay).

Il palinsesto Eurosport prevede la diretta a partire dalle ore 14:00 su Eurosport 2 e su Eurosport.it (digital) con chiusura alle ore 17:15 su entrambe le piattaforme.

Strade Bianche 2024
Foto: Fabio Ferrari/ LaPresse

La Strade Bianche 2024 Women Elite anticiperà la prova uomini. Via ufficioso alle ore 9:35 con il gruppo che si presenterà al km 0 alle ore 9:40.

Arrivo, sempre in Piazza del Campo, previsto tra le ore 13:27 e le ore 13:58.
QUI la cronotabella.

Foto: Gian Mattia D’Alberto /LaPresse

Diretta su RaiSport HD dalle ore 12:45 alle ore 14:05.
Diretta disponibile anche su Eurosport (Eurosport 2 + Eurosport.it) dalle ore 12:00 alle ore 14:00.

Ricordiamo che la diretta streaming Eurosport non è più disponibile su GCN+ (QUI la news). Nessun cambiamento, invece, se avete accesso a Sky GO, NOW, DAZN, Tim Vision e Discovery+.

Strade Bianche 2024
Foto: Gian Mattia D’Alberto/ LaPresse

Per maggiori informazioni: www.strade-bianche.it

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