Come scegliere le ruote della bici da corsa?
E’ cambiato qualcosa con l’avvento del disco?
Qual è l’altezza del profilo migliore?

In redazione arrivano spesso domande sulle ruote con cui equipaggiare la propria bici.
I dubbi, nella maggior parte dei casi, sono legati all’altezza del cerchio, in particolare quando parliamo di ruote in carbonio.

Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare un approfondimento su questo argomento, valutando i pregi e i difetti di ruote con differente altezza e cercando di individuare se esiste davvero un profilo ideale.
Un tema caro, ovviamente, soprattutto alla gran fetta di utenti che utilizza abitualmente una solo coppia di ruote tutto l’anno.

Prima di iniziare, ci sembra doveroso chiarire che si tratta di un argomento che riguarda esclusivamente le ruote in carbonio, poiché nel caso dell’alluminio, almeno a nostro parere, la scelta è quasi obbligata e va verso cerchi che non superano i 30 mm di altezza.

Da un lato perché cerchi più alti aumenterebbero il peso della ruota in modo eccessivo.
Dall’altro (ma strettamente legato al punto precedente), è diventato quasi impossibile trovare ruote ad alto profilo con cerchio in alluminio.

scegliere le ruote della bici




UNA PREMESSA, CON IL DISCO E’ CAMBIATO QUALCOSA?
Sì e no.
Nel senso che i dubbi sulla scelta dell’altezza del profilo ci sono da sempre, ben prima dell’avvento del freno a disco.
Ma con la diffusione delle bici disc brake, gli aspetti tecnici da tenere in considerazione sono diventati ancora più complessi.

Scegliere le ruote della bici da corsa

Cerchiamo di sintetizzare il tutto in due punti chiave.
1- Il peso
Le bici con freno a disco sono mediamente più pesanti di quelle con freno tradizionale. Perciò, per risparmiare qualche grammo, è lecito ragionare su profili più bassi.

2- Equilibrio rigidità/leggerezza
La necessità di lasciare spazio per il disco, ha richiesto una revisione della struttura delle ruote. Le flange del mozzo, infatti, sono più vicine tra loro rispetto alle ruote per freno tradizionale e questo, dal punto di vista meccanico, rende la ruota più soggetta a flessione laterale.
Senza considerare la maggiore robustezza necessaria per sopportare le torsioni asimmetriche della frenata.

Tutto questo rende più difficile trovare il giusto compromesso tra leggerezza, robustezza e rigidità laterale, che si può ottenere solo grazie ad un sottile equilibrio tra mozzo, raggi (dimensione e numero) e profilo del cerchio.

In soldoni, è il motivo per cui è difficile trovare ruote disc brake più leggere dei corrispettivi modelli per freno tradizionale.
Il tema è complesso e magari lo approfondiremo in modo specifico nelle prossime settimane.

PROFILO SOTTO I 30 MM
E’ la scelta per chi desidera una ruota versatile e leggera, utilizzabile su ogni percorso e con ogni condizione atmosferica (più che alla pioggia, pensate alle giornate molto ventose).

Se parliamo di ruote di alta qualità, quindi con cerchio leggero, brillano per agilità e maneggevolezza e si rilanciano con facilità dalle basse velocità, soprattutto in salita.

Di contro, non fanno dell’aerodinamica il loro punto di forza e (cosa che forse interessa la maggior parte degli amatori), non sono così accattivanti da un punto di vista estetico, soprattutto se abbinate alle moderne bici con freno a disco, con tubazioni generose e con lo spazio “vuoto” lasciato dall’assenza dei caliper.

E’ la scelta migliore per chi ama le lunghe salite (e dunque affronta lunghe discese) e vuole una ruota “facile” da gestire.

PROFILO TRA 30 E 45 MM
E’ la tipologia di ruote versatile per eccellenza.
Perdono poco (o nulla) in termini di peso rispetto alle ruote dal profilo più basso, offrono una rigidità torsionale superiore e migliori prestazioni aerodinamiche (sopratutto se parliamo di ruote di ultima generazione, con profili larghi e studiati in galleria del vento).

Con un po’ di esperienza si gestiscono bene anche in caso di vento laterale e, rispetto al profilo basso, sono decisamente più appaganti da un punto di vista estetico.

scegliere le ruote della bici

PROFILO DA 50 MM IN SU
Diciamo la verità, sono quelle più “desiderate” perché dal punto di vista estetico non hanno eguali.
E questo, almeno a livello amatoriale e cicloturistico, potrebbe già essere una motivazione più che sufficiente per sceglierle.

Dal punto di vista tecnico, però, ci sono alcune considerazioni da fare.
Hanno prestazioni superlative dal punto di vista della rigidità torsionale e dell’aerodinamica, ma sono piuttosto estreme, soprattutto se il profilo si avvicina o supera i 60 mm.

scegliere le ruote della bici

Questo comporta un peso maggiore, una guida in discesa più complicata, difficoltà non proprio banali nella gestione del mezzo in caso di forte vento laterale (anche se i cerchi di nuova generazione hanno fatto passi da gigante rispetto a quelli di qualche anno fa).

Insomma, non sono per tutti.
E’ la scelta giusta per chi fa gare veloci o in circuito, oppure per chi si concentra in primo luogo sull’aspetto estetico. Quasi d’obbligo su bici aero.

scegliere le ruote della bici

IN CONCLUSIONE: ESISTE IL PROFILO IDEALE?
Come avrete capito, ogni profilo ruota ha pregi e difetti, accentuati dalla tipologia di utilizzo e dal percorso. Oltre che dall’esperienza del ciclista.

Però, se prendiamo come riferimento un utente “medio”, che vuole dotarsi di un’unica coppia di ruote per tutto l’anno e da usare su ogni percorso, un profilo ideale c’è, sopratutto se parliamo di bici per freno a disco: si tratta delle ruote in carbonio con profilo compreso tra 30 e 40, massimo 45 mm.

Scegliere le ruote della bici

Leggere e rigide quanto basta, appaganti dal punto di vista estetico, valide sotto l’aspetto aerodinamico, gestibili con una certa facilità su ogni percorso e in ogni condizione atmosferica, anche da parte di utenti meno esperti.

Questa conclusione rappresenta, ovviamente, un nostro parere fondato su considerazioni tecniche ed esperienze su strada, ma non ha la pretesa di essere una verità oggettiva.

QUI trovate altri articoli dedicati al mondo ruote, QUI invece altri consigli tecnici pubblicati su BiciDaStrada.it