PP Sport Events, società fondata e guidata da Filippo Pozzato ha diffuso i dati relativi il ritorno economico del Mondiale Gravel che si è svolto sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022.

La rassegna iridata, vera e propria prima assoluta per la disciplina, ha visto la partenza da Vicenza e l’arrivo a Cittadella (Pd) con un percorso che ha toccato i Colli Berici, la città di Padova, Piazzola sul Brenta prima di entrare nell’emozionate circuito finale.
566 gli atleti presenti. Professionisti ed amatori, uomini e donne, provenienti da ben 37 paesi.

ritorno economico del Mondiale Gravel
Foto: UCI Gravel World Championships 2022 – Veneto

Importante il ritorno mediatico.

70.000 gli spettatori che hanno voluto seguire dal vivo le gare femminili e maschili.
115.000 le visite al sito web ufficiale dell’evento gravelworldchampionship2022.com.
2,9 milioni gli spettatori raggiunti dalla copertura TV con uno share che ha toccato il 25,9%.
180.000 le interazioni sui canali social dell’evento (Facebook ed Instagram).
327 i comunicati stampa distribuiti in tutto il mondo.

ritorno economico del Mondiale Gravel

A dar ulteriore peso e valore a questi dati ecco il ritorno economico del Mondiale Gravel: 5.241.986 euro.
Un indotto che portato sul territorio un ritorno di tutto rispetto che diventa interessante se pensiamo che si tratta di una prima edizione.

ritorno economico del Mondiale Gravel

Non solo gravel…

Pozzato e la sua squadra non si sono fermati al Mondiale Gravel.
Una volta calato il sipario in quel di Cittadella la macchina organizzativa si è subito rimessa in moto per organizzare tra il 12 ed il 16 ottobre Giro del Veneto, Serenissima Gravel, Social Ride VENEtoGO e Veneto Classic.
Eventi inseriti del contenitore Ride the Dreamland che ha come obiettivo la promozione delle bellezze della Regione Veneto.

La partenza del Giro del Veneto da Prato della Valle nel cuore di Padova. Foto: Tommaso Pelagalli / SprintCyclingAgency

Non è un caso, quindi, se l’intero parco gare ha toccato ben cinque provincie: Venezia, Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo.

Un programma ricco e complementare che ha permesso di elevare ogni competizione.
L’apporto economico totale sul territorio negli otto giorni di ciclismo è stato di circa 9 milioni di euro, con 110.000 spettatori complessivi accorsi lungo le strade per incitare i corridori e 4,2 milioni che invece si sono goduti lo spettacolo da casa.

«Sono numeri che ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta – spiega Filippo Pozzato (foto sotto) -. Abbiamo dimostrato che il ciclismo è veicolo straordinario per la promozione del territorio, ma questo è solo un punto di partenza, abbiamo ancora tante idee e progetti da portare avanti».

Foto: @pippopozzato

«Ci piacerebbe confermare sempre di più le nostre corse come appuntamenti chiave del finale di stagione, continuando allo stesso tempo ad investire sul gravel, del quale organizzeremo un nuovo Mondiale UCI nel 2023. Tengo a ribadire che noi non abbiamo il semplice obiettivo di organizzare gare di ciclismo, bensì quello di organizzare eventi ciclistici in grado di offrire al pubblico divertimento, cibo e musica. In un territorio unico come quello veneto».

ritorno economico del Mondiale Gravel
Foto: Massimo Fulgenzi / SprintCyclingAgency

Per maggiori informazioni: ppsportevents.com/it

Foto in apertura: UCI Gravel World Championships 2022 – Veneto

Qui tutti i nostri approfondimenti sul Mondiale Gravel 2022.

Qui sotto la nostra intervista a Gianni Vermeersh, primo Campione del Mondo Gravel.

A tu per tu con Gianni Vermeersh. Il futuro del gravel, i regolamenti e le spallate con VdP…