Quanto liquido sigillante usare nelle gomme tubeless da strada?
E su quelle gravel?

Non è possibile dare una risposta univoca, perché la quantità varia in base al tipo di prodotto e alla dimensione degli pneumatici, ma in questo articolo cercheremo di fornire delle linee guida utili.
E cercheremo anche di rispondere ad altre domande che spesso ci vengono formulate in merito al liquido sigillante per le gomme tubeless da strada.




PERCHE’ E’ NECESSARIO USARE IL LIQUIDO SIGILLANTE
Le “vere” gomme tubeless che si usavano fino a qualche anno fa, specie in Mtb, potevano essere montate anche senza lattice, almeno in linea teorica.

La quasi totalità delle moderne gomme da strada, però, ora sono tubeless ready.
Ciò significa che sono più leggere, ma non sono completamente ermetiche.
Il lattice è indispensabile per ottenere una perfetta tenuta dell’aria, anche se con questo sistema è consigliabile controllare la pressione ad ogni uscita.

Inoltre, l’utilizzo della corretta quantità di liquido garantisce una protezione aggiuntiva contro le forature. O meglio, per essere più precisi, il liquido è in grado di riparare velocemente i fori più piccoli, provocando solo una minima perdita di pressione.

QUANTO LIQUIDO USARE?
Veniamo al tema centrale di questo articolo, ovvero quanto liquido sigillante usare per gli pneumatici tubeless da strada.

Come vi abbiamo già anticipato, la quantità è influenzata da vari fattori, ma il principale è rappresentato dalla sezione delle gomma. Come è facile immaginare, più la gomma è larga, maggiore sarà la quantità di liquido necessaria.

Per pneumatici da strada compresi tra 700×25 e 700×28, ovvero quelli attualmente più diffusi, la maggior parte dei produttori consiglia una quantità di liquido che varia dai 30 ai 40 ml a copertura.
Se ci si orienta verso la quantità superiore di questo range, si otterrà una migliore protezione in caso di foratura e una maggiore durata nel tempo, a fronte di un piccolo aggravio di peso.

Quanto liquido sigillante usare

Per l’esperienza che abbiamo maturato in questi anni, se usate la bici con frequenza, 30-35 ml di liquido svolgono perfettamente la propria funzione.

Per chi è particolarmente attento alle prestazioni, ricordiamo che una quantità di questo genere incide in maniera quasi nulla sulla resistenza al rotolamento.
Qui sotto trovate tutti i dettagli in merito:

Gomme tubeless ready: quanto incide il liquido sigillante sulla scorrevolezza?

Il discorso cambia, ovviamente, se parliamo di bici gravel e quindi di pneumatici di sezione più larga.

Per le dimensioni più diffuse, cioè quelle comprese tra 700×38 e 700×42, la quantità consigliata varia tra i 45 ed i 60 ml.
Per l’uso off-road può essere utile orientarsi verso la parte alta di questo range, in modo da avere una migliore protezione contro le forature.

Quanto liquido sigillante usare

Se usate la bici raramente, o in caso di temperature molto calde, può essere opportuno aumentare di 5-10 ml le quantità consigliate.

Per chi utilizza prodotti EffettoMariposa, segnaliamo l’interessante App iCaffélatex, disponibile per iOS e Android, che indica la quantità corretta di liquido in base ai vari parametri di cui abbiamo parlato.

QUANTO DURA?
La durata del liquido sigillante è molto variabile, tanto che parecchie aziende dichiarano una durata teorica estremamente generica. Schwalbe, ad esempio, parla di un periodo compreso tra i 2 ed i 7 mesi.

In base alla nostra esperienza, l’unica cosa di cui siamo certi è che le formulazioni più recenti garantiscono un’efficacia decisamente superiore rispetto a quelle di qualche anno fa.

I fattori che influenzano la durata del liquido sono molteplici: tipologia di prodotto, umidità, frequenza di utilizzo, ma i due più importanti sono la quantità di liquido e la temperatura.

Quanto liquido sigillante usare

Una quantità troppo ridotta, non solo diminuisce l’efficacia del prodotto in caso di foratura, ma incide negativamente anche sulla sua durata.

In merito alla temperatura, più il clima è caldo e secco, più velocemente il liquido tende ad evaporare e ad asciugarsi. Insomma, in estate, aspettatevi una resa molto inferiore rispetto ai mesi invernali, specie se riponete la bici in ambienti molto caldi.

Non sempre è facile capire quando è necessario rabboccare il liquido, ma se le vostre gomme iniziano a perdere pressione troppo in fretta o troppo velocemente, consideratelo un campanello d’allarme molto attendibile.

Quanto liquido sigillante usare

COME INSERIRE IL LIQUIDO SIGILLANTE?
Per inserire il liquido sigillante si può procedere in due modi: direttamente all’interno del copertone, prima di montare l’ultima parte del tallone, oppure attraverso la valvola, usando una siringa o le confezioni dotate di apposito tubicino.
Questa seconda opzione è più semplice, ma richiede necessariamente una valvola con testina smontabile (che oggi rappresentano la normalità).

Quanto liquido sigillante usare

L’utilizzo della siringa è molto pratico soprattutto per il rabbocco periodico del liquido sigillante, poiché così non serve stallonare e ritallonare lo pneumatico.

In questo modo, però, è necessario procedere “ad occhio”, visto che non è possibile controllare quanto liquido è effettivamente rimasto all’intero della gomma.

Inoltre, non dimenticate che è comunque buona regola smontare la gomma periodicamente per ripulirla dai residui secchi di lattice, che rappresentano peso aggiuntivo e, se i grumi sono particolarmente grandi, possono avere effetti negativi sul bilanciamento della ruota.

Si tratta di un’operazione piuttosto noiosa, perché richiede molta pazienza, ma che va messa in programma… Prestate particolare attenzione a ripulire bene il tallone dello pneumatico, perché altrimenti potrebbe non aderire bene al cerchio in fase di rimontaggio e quindi non garantire la perfetta tenuta dell’aria.

Qui sotto trovate un articolo su come montare correttamente le gomme tubeless da strada:

VIDEO – Gomme tubeless per bici da strada: pro-contro e il montaggio