Per vincere tra i Pro’ non basta solo allenarsi, mangiare bene e fare la vita.
La differenza la fanno i marginal gain e per questo vediamo sempre più spesso alcuni professionisti dedicarsi al miglioramento della tecnica di guida.

Professionisti e tecnica di guida




Guadagnare qualche secondo in discesa, superare al meglio una situazione critica, infilarsi in uno spazio stretto per recuperare posizioni sono tutte situazioni che ad alto livello possono influire sul risultato finale.

Qui sotto vi mostriamo un video pubblicato dalla Lotto Soudal, che durante il ritiro di Altea ha previsto per i propri corridori una (o forse più) sezioni specifiche dedicate al miglioramento della tecnica di guida della bici.
Le lezioni sono state eseguite sotto la supervisione dell’ex rider downhill spagnolo Oscar Saiz, che ora si è specializzato nell’attività di istruttore.

Non è un caso che la maggior parte degli atleti più forti del ciclismo moderno abbiano fatto della multidisciplinarietà il loro punto di forza e siano dotati di doti tecniche sopra la media. Pensate a Sagan, Van der Poel, Van Aert, Pidcock, solo per citarne alcuni.

Ne avevamo parlato anche in un articolo in cui mettevamo in evidenza le qualità necessarie per diventare un campione, individuate da Paolo Alberati. Per prima cosa servono i valori fisiologici, ma a seguire anche doti di guida e capacità mentali fuori dal comune.

Impariamo dai Pro’

C’è qualcosa da imparare in tutto questo?
Sicuramente sì: se la tecnica di guida viene costantemente allenata dai professionisti, che sono in sella quasi tutti i giorni dell’anno e si presuppone che sappiano andare in bici più che bene, perché noi amatori sottovalutiamo tanto questo aspetto?

Diciamo la verità, di frequente proviamo ad imitare i pro’ per quanto riguarda l’attrezzatura e le modalità di allenamento, ma quasi nessuno si preoccupa di imparare a guidare meglio la bici.
Può essere uno spunto di riflessione, non solo per migliorare i risultati in gara, ma anche per affrontare meglio eventuali situazioni di pericolo e dunque sentirsi più sicuri in strada.

Foto facebook.com/LottoSoudalCyclingTeam

A questo proposito, qui sotto trovate un nostro video tutorial su come affrontare le curve in discesa: