Se qualcuno si sta ancora chiedendo perché i velocisti negli ultimi tempi montano guarniture con il 54 o il 55, nello sprint finale della prima tappa dell’UAE Tour 2022 troverà la risposta ad ogni dubbio.

prima tappa dell'UAE Tour

 

Gli sprint, infanti, stanno diventando sempre più veloci e per aggiudicarsi una volata di gruppo è ormai necessario quasi sempre sfiorare i 70 km/h.
Ma nella prima tappa dell’UAE Tour 2022, vinta dal belga Jasper Philipsen, questa velocità è stata ampiamente superata, non solo nei 200 metri finali.

Prima tappa dell’UAE Tour

A incuriosirci è stata una delle solite infografiche pubblicate da Velon.cc subito dopo l’arrivo, che mostrava i dati di Sam Bennet, secondo all’arrivo.
L’irlandese negli ultimi 9 secondi ha viaggiato ad una velocità media di 76,4 km/h, con un picco di 78 km/h. Philipsen, dunque, anche se di poco avrà fatto ancora meglio.

Riguardando il video della fase finale della tappa e alcuni dati reperiti su Strava, a impressionare è la velocità del gruppo nei minuti finali della tappa.
Per intenderci, l’ultimo chilometro è stato percorso a 72 km/h di media.
Gli ultimi tre chilometri a 67 km/h!

L’arrivo della prima tappa dell’UAE Tour è stata sicuramente influenzaoa dal vento a favore, oltre che dall’alto livello dei velocisti in gara (basta vedere l’ordine d’arrivo).

Ma è innegabile che a parità di watt espressi oggi negli sprint si toccano velocità più alte rispetto al passato, grazie a materiali più performanti (bici aero, ruote, gomme), ma anche alla maggiore attenzione alla posizione aerodinamica adottata durante la volata, con il busto sempre più basso e i manubri sempre più stretti.

Intanto abbiamo condiviso i dati, ma nei prossimi giorni torneremo in modo più approfondito su questi ultimi aspetti.

Foto theuaetour.com

Per tappe e dettagli sull’UAE Tour: theuaetour.com