Con il lancio della Pinarello Dogma X e delle nuove Pinarello X 5, X7 e X9 l’azienda italiana ha completato il range delle sue bici Endurance.
Si tratta di un’unica grande famiglia identificata dalla lettera X, ma declinata in tre differenti piattaforme, caratterizzate da alcuni punti in comune, ma anche da tanti dettagli tecnici diversi e specifici.

All’apice della gamma troviamo la nuova Dogma X.
Subito sotto ci sono i modelli X5, X7 e X9.
A seguire ecco i modelli X1 e X3 lanciati a inizio 2023.

Pinarello Dogma X e Pinarello X

Pinarello Dogma X e Pinarello X

In questo articolo cercheremo di spiegare in modo chiaro e sintetico quali sono le principali differenze tra i modelli della serie X, andando al di là di quelle più evidenti legate al peso e al prezzo.

Prima di concentrarci sulle differenze, però, vediamo quali sono gli aspetti tecnici comuni a tutti i modelli, che non riguardano solo le bici della serie X, ma anche quelle della serie F (destinate alla competizione):

  • passaggio cavi integrato tramite il sistema TiCR e serie sterzo con cuscinetti maggiorati da 1,5”;
  • serraggio sella integrato abbinato ad un reggisella specifico e aerodinamico;
  • telaio asimmetrico, da anni segno distintivo di Pinarello;
  • movimento centrale filettato con passo italiano.
Nella nuova gamma Pinarello, razionalizzata rispetto al passato, le bici della serie F sono pensate per la competizioni, quelle della serie X per l’Endurance, a prescindere dalla disciplina

Pinarello Dogma X e Pinarello X: le differenze principali

Laminazione della fibra di carbonio

Iniziamo ad esaminare le differenze tecniche partendo dalla tipologia di carbonio utilizzato per la realizzazione dei telai delle tre piattaforme. Parliamo sempre di fibra fornita dal colosso giapponese Toray, ma che si differenzia per qualità e specifiche tecniche.

La Dogma X è realizzata con carbonio Toray T1100 1k con tecnologia nanoalloy, vale a dire lo stesso impiegato per la Dogma F. Una soluzione pensata per ottimizzare l’assorbimento delle vibrazioni, ma senza sacrificare leggerezza e prestazioni.

I modelli X7 e X9 sono realizzati con carbonio Toray T900 UD, mentre l’X5 con carbonio Toray T700 UD, soluzioni che garantiscono un buon equilibrio tra prestazioni e comfort.

Infine, i telai dei modelli X1 e X3 utilizzano carbonio Toray T600 UD, una struttura ottimizzata per il comfort e l’assorbimento delle vibrazioni.

Forma del telaio

Tutte le bici della serie X sono caratterizzate dalla forcella Onda, un telaio asimmetrico e tubazioni aerodinamiche. L’elemento che distingue le differenti piattaforme è la forma del carro posteriore, in particolare la struttura dei foderi alti e la connessione con il piantone.

Sulla Dogma X troviamo la soluzione più elaborata, caratterizzata dai foderi Flexi Stays 2.0, sottili e ricurvi, che presentano 4 punti di innesto sul piantone e una costruzione a X del ponte. Questa soluzione, secondo i tecnici Pinarello, permette di dissipare meglio le vibrazioni, senza sacrificare la rigidezza del telaio.

I modelli X5, X7 e X9 sono sempre dotati dei foderi ricurvi Flexi Stays 2.0 con 4 punti di innesto sul tubo piantone, ma senza il ponte incrociato di rinforzo.

Infine, sui modelli X1 e X3 troviamo foderi curvi ma più massicci, che ricordano la serie F, pur con una forma e una laminazione diversa per garantire un migliore assorbimento delle vibrazioni.

Pinarello Dogma X e Pinarello X

Pinarello Dogma X e Pinarello X
In alto il carro della Dogma X, nel mezzo quello delle Pinarello X5, X7 e X9, qui sopra quello delle versioni X1 e X3.
Passaggio ruota

Il passaggio ruota, ossia la dimensione massima di pneumatico utilizzabile, incide in maniera importante sul comfort potenziale di una bici.

La Pinarello Dogma X e le nuove Pinarello X 5, 7 e 9 permettono di montare gomme fino a 700×35.
Le Pinarello X1 e X3 si fermano a 700×32.

Dogma X e Pinarello X

Geometrie

Tutte le bici della serie X hanno geometrie endurance, cioè pensate per garantire maggiore comfort al ciclista.

La Dogma X, però, mantiene un animo più corsaiolo rispetto a tutte le altre Pinarello X, frutto di una diversa laminazione della fibra, ma anche di geometrie più racing.
Infatti, il rapporto stack-to-reach della nuova Dogma X si posiziona a metà strada tra la Dogma F e le altre bici della famiglia X (vedi grafico qui sotto).

In soldoni, a parità di misura, la Dogma X ha un reach più contenuto rispetto alla Dogma F, ma più pronunciato rispetto alle Pinarello X, di contro ha uno stack maggiore rispetto alla Dogma F, ma più contenuto rispetto alle altre Pinarello X.

Diverso è anche il numero di taglie a disposizione: 11 per la Dogma X e 9 per le tutte le altre Pinarello X. Qui sotto il dettaglio delle misure (prima quelle della Dogma X e poi quelle delle X). 

Geometrie Dogma X
Geometrie Pinarello X

Pinarello Dogma X e Pinarello X

Pesi

Dogma X: 950 grammi per il telaio in taglia 53 non verniciato; 400 grammi per la forcella.
Pinarello X7 e X9: 960 grammi per il telaio; 400 grammi per la forcella.
Pinarello X5: 990 grammi per il telaio; 400 grammi per la forcella.
Pinarello X1 e X3: 1.050 grammi per il telaio; 470 grammi per la forcella.

Prezzi

Tutte le specifiche tecniche sopra descritte si ripercuotono in maniera importante sui prezzi. In questo caso le differenze sono amplificate anche dagli allestimenti.

Pinarello Dogma X
Kit telaio: 6.080 euro.
Prezzo d’ingresso con Shimano Dura Ace 14.300 euro.

Pinarello X5, X7 e X9
Kit telaio (solo carbonio T900): 4.630 euro.
Prezzo X9 con Shimano Dura Ace 11.300 euro.
Prezzo d’ingresso X5 con Shimano 105 2×12 meccanico: 5.880 euro

Pinarello X1 e X3
Kit telaio non in vendita.
Prezzo d’ingresso con Shimano 105 2×12 meccanico: 3.750 euro

Qui sotto abbiamo sintetizzato tutte le principali differenze in una breve tabella riassuntiva:

Pinarello Dogma X e Pinarello X

Per maggiori informazioni: pinarello.com

Qui sotto dettagli e prime impressioni in sella alla Dogma X:

Nuova Pinarello Dogma X: carro X-Stays, aggressiva quanto basta