Altimetria e percorso della tappa 17 del Tour sono di quelli che fanno venire l’acquolina in bocca agli appassionati.

Due Gpm di prima categoria, a cui si aggiunge l’arrivo in quota HC sul Col du Portet.
4.368 metri di dislivello, quasi tutti concentrati negli ultimi 65 km di gara.

percorso della tappa 17 del Tour
Foto facebook.com/letour – A.S.O. / Charly Lopez

Insomma, Pogačar per ora ha dimostrato di saper gestire con una certa tranquillità la maglia gialla, ma in una corsa di tre settimane la giornata storta può sempre capitare e chi ancora spera di riaprire la classifica, oggi dovrà provare a inventarsi qualcosa. Gambe permettendo, ovviamente.




IL PERCORSO
Si va da Muret a Saint-Lary-Soulan (Col du Portet), nel cuore dei Pirenei.
178,4 km con 4.368 metri di dislivello.

I primi 115 km saranno quasi completamente pianeggianti e la tappa entrerà nel vivo dopo lo sprint intermedio di Bagnères de Luchon, con l’attacco del Col de Peyresourde, una delle salite più famose del Tour: 13,2 km con una pendenza media del 7%.

Subito dopo si affronterà la scalata al Col de Val Louron, più breve ma più ripida: 7,4 km all’8,3%.

Da qui ci saranno poco più di 10 km di discesa per arrivare a Saint-Lary-Soulon, dove inizierà l’ascesa finale verso il Col du Portet, lunga e molto impegnativa: ben 16 km all’8,7% di pendenza media.

COSA SUCCEDERA’?
Come spesso accade, potremmo assistere a due gare in una: la fuga che parte da lontano e prova a giocarsi la vittoria di tappa e gli uomini di classifica che si danno battaglia sulle salite finali.
Tuttavia, vista la conformazione del percorso, se i big inizieranno ad attaccare da lontano, per gli attaccanti non sarà facile conquistare la vittoria.

In termini di classifica generale Pogačar ha finora mostrato una superiorità evidente e può gestire un vantaggio importante.
Se non incappa in una giornata storta sarà dura metterlo in difficoltà, ma se qualcuno ha in mente di provare a far saltare il banco, dovrà attaccare da lontano.

percorso della tappa 17 del Tour
Foto facebook.com/letour – A.S.O. / Ashley Gruber – Jered Gruber

Il terreno è quello buono, poiché negli ultimi 65 km non c’è un metro di pianura e più che la squadra conteranno le gambe.

Negli ultimi giorni uno dei più brillanti in salita è stato il giovane Vingegaard, ma bisognerà capire se vuole rischiare il tutto per tutto per vincere la corsa oppure si accontenterà del podio.

Realisticamente, è più probabile che ci sarà battaglia per definire le posizioni sul podio (ci sono 5 corridori in meno di un minuto), piuttosto che per attaccare Pogačar. 

A vantaggio dello sloveno della UAE-Team Emirates sembra esserci anche il meteo. Pogačar preferisce il freddo rispetto al grande caldo e oggi la giornata si annuncia fresca e con rischio pioggia.

Foto letour.fr – A.S.O. Charly Lopez

ORARI E DOVE VEDERLA IN TV
Il via ufficiale sarà dato alle ore 12:10, l’arrivo è previsto tra le 16:50 e le 17:20.
La tappa dovrebbe entrare nel vivo intorno alle 15:00.

Diretta integrale a partire dalle 11:45 su Eurosport 1, canale 210 di Sky, oppure in streaming su Eurosport Player e Dazn.
Su RaiDue diretta a partire dalle ore 14:00, disponibile in streaming anche su Raiplay.

Per maggiori informazioni: letour.fr