Viene lanciata ufficialmente oggi la nuova Specialized S-Works Aethos.

Forse un po’ a sorpresa (ma non troppo perché qualcosa avevamo già visto sui social), a distanza di un paio di mesi dalla presentazione della Tarmac SL7, il brand americano svela un’altra bici dalle altissime prestazioni, anche se con caratteristiche e destinazione d’uso molto diverse.

Specialized S-Works Aethos

La Tarmac SL 7, a detta di Specialized, rimane la bici destinata all’agonismo e agli agonisti. Leggera, ma senza che il peso sia un’ossessione, rigida e aerodinamica.

La Aethos, invece, nelle intenzioni del brand americano è una bici di altissima gamma, ma pensata per il puro piacere di pedalare, quindi rivolta agli appassionati che vogliono un mezzo performante e bilanciato, ma anche stiloso e, diciamo la verità, un po’ diverso dagli standard attuali.

Insomma, una bici fuori dagli schemi, in tutti i sensi.
Molto al di sotto del limite di peso dell’UCI, con forme dei tubi tondeggianti ed essenziali, una geometria tradizionale e grafiche minimali, molto lontane da quelle a cui Specialized ci ha abituato…

L’abbiamo provata in anteprima e prima di continuare nella lettura, vi consigliamo di dare un’occhiata al video qui sotto, in cui oltre ai dettagli tecnici, vi sveliamo le impressioni su strada.





UN PROCESSO PRODUTTIVO COMPLETAMENTE NUOVO
La Specialized S-Works Aethos nasce da una rivoluzione nel processo di sviluppo del telaio, possibile grazie a oltre 100.000 simulazioni effettuate con l’uso di “super computer”.

La progettazione della nuova Aethos è partita dall’analisi del flusso delle forze attraverso il telaio, cioè da come si sviluppano in base alle varie dinamiche di pedalata.
Questo approccio ha portato ad una ridefinizione delle forme dei tubi, ma anche del lay-up, tenendo presente che la zona più sollecitata è costituita dalla linea immaginaria che unisce tubo obliquo, movimento centrale e foderi bassi.

I tubi sono tondeggianti, ma diventano leggermente conici nelle aree chiave, per garantire maggiore rigidità.
La zona sterzo è stata rivista, mentre il tubo obliquo, al contrario di come siamo abituati a vedere, è più massiccio nella zona sterzo che in quella del movimento centrale.

Specialized S-Works Aethos

Grazie all’utilizzo di strati di carbonio più lunghi e continui, è stato possibile eliminare le fibre in eccesso, che in genere venivano introdotte nei punti chiave, per garantire maggiore rigidità e robustezza e che ora non sono più necessarie. 

Questa nuova concezione ha permesso di ridurre lo spessore delle tubazioni e di utilizzare l’11% di strati in meno rispetto alla Tarmac SL 6, con un consistente guadagno di peso.

UN PESO DA NON CREDERE…
Il telaio della nuova Specialized S-Works Aethos è realizzato sempre con carbonio FACT 12r, ovvero il più pregiato tra quelli utilizzati dal brand americano e lo stesso usato per la Tarmac SL 7.

Specialized S-Works Aethos

Ad essere diversa, come abbiamo visto, è la laminazione, che permette di ottenere un telaio finito dal peso veramente eccezionale.
In misura 56, nella verniciatura Satin Carbon/Jetfuel, il valore dichiarato è di 585 grammi. Tra i 25 ed i 45 grammi in più per le altre colorazioni disponibili.

A cui bisogna aggiungere i 270 grammi della forcella, anche questa leggerissima.

Il tutto senza sacrificare la rigidità, visto che dai test effettuati da Specialized il rapporto rigidità/peso è decisamente migliore rispetto alla Tarmac SL 6.

Specialized S-Works Aethos

La bici che abbiamo avuto in test, equipaggiata con gruppo Shimano Dura Ace Di2, ruote Roval Alpinist da 1.284 grammi, manubrio in alluminio e piega in carbonio, ha un peso rilevato, in taglia 56 e senza pedali, di 6,165 grammi.

Utilizzando il cockpit integrato in carbonio Alpinist, montato di serie sull’edizione limitata Founder Edition (di cui vi parleremo a breve), il peso può scendere sotto i 6 kg!

Se è vero che per Specialized la bici da gara rimane la Tarmac SL 7, detto tra noi siamo curiosi di vedere se la straordinaria leggerezza di questo mezzo non stuzzicherà le voglie di molti professionisti, specie degli scalatori…
Anche se per utilizzarla in gara ci sarebbe da piombarla, e non poco.
Per ora vi possiamo solo dire che comunque il telaio è omologato UCI…

GEOMETRIE E DETTAGLI DEL TELAIO
Le geometrie sono le stesse della SL7, anche se salta all’occhio un’impostazione del telaio decisamente diversa, più tradizionale.
I foderi alti del carro non sono ribassati, ma si abbinano ad un piantone più corto e ad un tubo orizzontale più sloping.

Questa struttura permette un maggiore svettamento del tubo sella e quindi una maggiore possibilità di flessione. 

A proposito di reggisella, tutte le versioni della Aethos sono allestite con il modello Alpinist da 27,2 mm, con unico offset da 12,5 mm, ma disponibile in due lunghezze: da 300 o 360 mm.

Gli pneumatici di serie sono da 26 mm, ma il passaggio ruota consente di utilizzare gomme fino a 32 mm con ruote dal canale interno da 21 mm.
Il movimento centrale è BSA da 68 mm filettato.
Il telaio S-Works è disponibile solo per freno a disco e compatibile esclusivamente per gruppi elettromeccanici.

Le misure disponibili sono 6, dalla 49 alla 61.
Qui sotto trovate la tabella taglie dettagliata:

PRIME IMPRESSIONI SU STRADA
Abbiamo avuto la possibilità di provare la nuova Specialized S-Works Aethos diverse settimane prima del lancio.
La bici usata per lo short test è una misura 56, allestita con gruppo Dura Ace Di2 e ruote Roval Alpinist.

In salita è quasi scontato dire che la Aethos offre prestazioni da prima della classe, grazie allo straordinario rapporto rigidità/peso.
Impressiona soprattuto la reattività con cui risponde ai cambi di ritmo, pure se effettuati senza alzarsi sui pedali.

In genere, più cresce la pendenza, più si apprezzano le qualità di questa bici, anche grazie alle ruote Alpinist.
Le sensazioni in fuorisella sono molto simili ad una bici rim brake, ma con la rigidità aggiuntiva garantita dai perni passanti.

Insomma, è senza dubbio la bici adatta per gli scalatori e, più in generale, per chi ama fare giri con tanto dislivello.

In discesa, anche se le geometrie sono le stesse della SL 7, a mio avviso si comporta in maniera molto diversa.
L’anteriore è molto agile e dona alla bici grande maneggevolezza e rapidità nei cambi di direzione, cosa che si apprezza soprattutto nelle discese molto tortuose.

Nei curvoni veloci, però, l’impressione è che sia un po’ meno stabile rispetto alla SL7, sopratutto nel caso di strade sconnesse, dove la leggerezza genera qualche piccolo saltellamento.

Per avere un feeling simile alla Tarmac (che in discesa, nonostante le ruote ad altissimo profilo, mi aveva veramente impressionato) ho dovuto usare una pressione degli pneumatici un po’ più bassa.
Però, una volta trovato lo stile di guida giusto, diventa davvero divertente.

In pianura la sensazione è che sia un po’ meno veloce della Sl 7, ma era qualcosa di quasi inevitabile, vista la minore attenzione all’aerodinamica e le ruote pensate principalmente per la salita.

In termini di comfort, invece, non ho trovato differenze sostanziali con la Tarmac, quindi comoda, ma non comodissima. 

MODELLI DISPONIBILI E PREZZI
Per il momento la nuova Aethos è disponibile solo in 2 allestimenti, uno con Shimano Dura Ace Di2 e uno con Sram Red eTap AXS, entrambi con misuratore di potenza integrato.
A questi si aggiunge l’edizione limitata Founder Edition (solo 300 pezzi per tutto il mondo), nell’esclusivo colore Satin Brushed Liquid Silver/Holographic e dotata del manubrio Alpinist. La bici è già sul sito Specialized, ma gli ordini potranno essere effettuati tramite il proprio rivenditore a partire da Mercoledì 14 Ottobre alle ore 9.00.

In alternativa sarà possibile acquistare il kit frame (composto da telaio, forcella e reggisella) disponibile in tre colori, tutti con grafiche minimali ed eleganti.

Di seguito trovate immagini e prezzi di tutte le versioni: 

S-Works Aethos Founder Edition – Shimano Dura Ace Di2 – 12.999 euro
S-Works Aethos – Sram Red eTap AXS – 12.449 euro
S-Works Aethos – Shimano Dura Ace Di2 – 12.199 euro
S-Works Aethos kit frame – Gloss Snake Eye Chameleon/Monocoat Black – 4.999 euro
S-Works Aethos kit frame – Satin Carbon/Jet Fuel – 4.999 euro
S-Works Aethos kit frame – Satin Carbon/Red Gold Chameleon/Bronze Foil – 4.999 euro

Per maggiori informazioni: specialized.com