La nuova 3T Strada ICR è stata svelata nei giorni scorsi durante Rouler Live Show di Londra.
Si tratta della seconda generazione della versione Strada e 3T la definisce la “bici aero più comoda del mondo”.
Attenzione, usiamo il virgolettato perché è una dichiarazione di 3T, che non abbiamo potuto verificare visto che la bici non l’abbiamo ancora provata. In ogni caso si tratta di un claim significativo, che dà l’idea dell’obiettivo con cui è nata questa bici, ossia far convivere prestazioni e comfort, anche grazie a gomme larghe.
La nuova 3T Strada ICR, infatti, è stata sviluppata “intorno” a gomme da 32 mm, cioè una sezione più consona ad una endurance che ad una aero bike.
Ma 3T ci ha abituato a scelte di questo genere, basti pensare alle prime versioni della Exploro, una delle prime gravel race, ma che poteva ospitare gomme fino 650bx55.
Il comfort secondo i tecnici 3T è una qualità di fondamentale importanza anche su una bici pensata per le prestazioni, poiché senza comfort non si riesce a mantenere la posizione aerodinamica per lungo tempo, con una conseguente perdita di performance.
Un concetto che, se ci ragioniamo bene, non fa una piega, soprattutto se non pensiamo al mondo dei professionisti, ma a quello degli appassionati…
Chiarita l’indole della bici, andiamo ad analizzarne le caratteristiche tecniche nel dettaglio.
Un telaio diviso in due
La volontà di far convivere prestazioni aerodinamiche e comfort si ritrova nelle caratteristiche del telaio, che a detta di 3T è suddiviso in due zone nettamente distinte: la speed zone, nella parte anteriore, e la comfort zone nella parte posteriore.
Speed zone
La speed zone è costituita da un tubo sterzo sottile, ma bombato e molto profondo, che sfrutta al massimo le nuove regole UCI.
In quest’area si trova un’altra delle novità principali della nuova Strada ICR, cioè il passaggio interno dei cavi (anche senza manubrio integrato), che oltre a migliorare l’aerodinamica, permette un’estetica decisamente più gradevole rispetto al passato (diciamo la verità, l’instradamento dei cavi del modello precedente era uno dei suoi principali punti deboli).
Parte integrante della speed zone è anche la forcella con steli sottili e a forma tronca. Un profilo particolare che 3T definisce Sqaero e che dovrebbe guidare il flusso d’aria attorno alla ruota anteriore, oltre che aumentare la rigidità della struttura.
Da notare anche la testa della forcella molto sottile, che di conseguenza riduce la resistenza aerodinamica.
L’ultimo aspetto da analizzare nella zona destinata alla velocità è il tubo obliquo, sempre oversize. La parte alta è più stretta per assecondare il flusso d’aria che arriva dalla ruota anteriore, mentre quella bassa si allarga per “proteggere” i portaborraccia.
Comfort zone
La comfort zone si trova nella parte posteriore. E’ costituita dal tubo piantone curvo, dai foderi alti del carro molto sottili e da una forma particolarmente sloping, che lascia svettare un’ampia porzione di reggisella, che così flette di più.
L’aspetto più importante in termini di comfort, però, è l’ampiezza del passaggio ruota.
“Le gomme forniscono più comfort di qualsiasi altro componente della bici” dichiara 3T e noi siamo perfettamente d’accordo.
Una gomma di sezione larga permette di avere più sicurezza e comfort in strada, ma anche più trazione e scorrevolezza, soprattutto su terreni non perfettamente lisci.
Chi non ama le gomme troppo larghe, in ogni caso, ha la possibilità di montarne di più strette.
Altri dettagli tecnici
Il movimento centrale è filettato, sempre garanzia di affidabilità e minor rischio di rumorosità.
Il serraggio sella è a scomparsa, inserito all’interno dello snodo tra tubo piantone e orizzontale.
Il reggisella aerodinamico è dotato di fissaggio per la sella Ritchey, con clamp disponibili sia per scafi sella con sezione tonda che ovale.
Infine, le pinze freno hanno standard direct mount e non richiedono alcun adattatore per montare dischi da 160 mm.
Ultimo punto, non banale e diverso rispetto alla prima versione di 3T Strada, che era nata solo per l’uso di trasmissioni monocorona: la nuova Strada ICR può essere montata sia con gruppi 1x che 2x.
Geometrie
La nuova 3T Strada ICR è disponibile in 5 taglie, dalla XS alla XL.
Reach e stack sono da bici da competizione, ma non estremi.
Il carro posteriore è compatto, poiché su tutte le misure è da 40,5 cm.
L’angolo piantone da 72,5° è uguale in tutte le taglie ed è piuttosto sdraiato per una bici del genere, mentre l’angolo sterzo è progressivo e si modifica in modo sostanziale tra una misura e l’altra.
Allestimenti e prezzi
La nuova 3T Strada ICR è disponibile in 4 diversi allestimenti, 2 con trasmissioni doppie e 2 monocorona, montate con Sram Rival, Force e Red AXS. I prezzi partono da 5.199 euro.
Al momento non sappiamo se verrà commercializzato il solo kit frame.
Per maggiori informazioni: 3t.bike
