Omar Di Felice, rientrato da due mesi da Antarctica Unlimited, è pronto a partire per una nuova avventura estrema, che questa volta non avrà nulla a che vedere col freddo estremo: sarà, infatti, ai nastri di partenza della Indian Pacific Wheel Ride, gara unsupported di 5.500 chilometri e oltre 30.000 metri di dislivello.

Indian Pacific Wheel Ride

Il percorso si snoda tra le città di Perth, da cui prenderà il via ufficialmente il 16 Marzo, a quella di Sydney. Ancora nel pieno dell’estate australe, i corridori attraverseranno regioni aride e desolate tra cui spicca il deserto del Nullarbor, prima di affrontare la scenica Great Ocean Road e i passaggi da Adelaide e Melbourne.
Uno dei punti cruciali sarà l’attraversamento delle Alpi Australiane, con salite oltre i 1.300 metri di quota, che andranno a innalzare il dislivello proprio nella parte finale della gara, prima di raggiungere Canberra e, infine, il punto di arrivo all’Opera House di Sydney.

La partecipazione alla gara, inattesa e non programmata, è sempre legata a “Bike to 1.5°C” che prevederà degli incontri nelle scuole anche in Australia, prima della gara e al termine della stessa. Omar avrà l’occasione di raccontare la recente sfida in Antartide e le connessioni con i cambiamenti climatici che si stanno facendo sentire in maniera importante anche in Australia.

”Quando mi è stata offerta l’opportunità di portare in Australia il progetto di incontri nelle scuole non ci ho pensato due volte: dopo le fatiche in Antartide avevo voglia di un clima caldo e di pedalare con il termometro ben sopra gli zero gradi: sbirciando il calendario e sapendo che, proprio nel mese di Marzo, si svolge questa mitica gara australiana di ultracycling, la mente si è messa in azione. Pur non essendo ancora in forma (la stagione è appena iniziata e il complesso recupero dalla spedizione in Antartide è tutt’altro che ultimato) mi sono convinto che partecipare rappresenti un buon modo per scoprire l’Australia in sella alla mia bicicletta. Non ho particolari ambizioni, se non quella di mettermi alla prova al caldo estremo del Nullarbor e cercare di completare il percorso godendo in pieno dell’esperienza.”

Indian Pacific Wheel Ride: bici e scelte tecniche

Per l’occasione Omar utilizzerà la stessa bicicletta con cui ha trionfato alla Transamerica: telaio Wilier Triestina Filante (con colorazione speciale realizzata con il programma “Infinitamente” proprio per celebrare il coast to coast statunitense) equipaggiata con il gruppo completo Shimano Dura-Ace R9200 12V.

Il setup prevede un set di prolunghe da triathlon per sfruttare al meglio l’aerodinamica durante i lunghi tratti pianeggianti. Per lo stesso motivo sono state scelte le ruote Shimano Dura Ace C50 montate con gomme tubeless Continental GP5000 TR S 700x28C
La sella sarà la Selle San Marco Aspide Supercomfort Short. Per le borse la scelta è caduta sulla serie “road” di Missgrape di un prototipo specifico per le prolunghe manubrio.

Il Garmin Edge 1040 Solar sarà il device con cui Omar navigherà le tracce e registrerà tutti i dati della pedalata (con al polso Enduro 2 Solar per la registrazione di backup e per memorizzare tutti i dati di performance e quelli legati alle pause per il sonno e il recupero).
Kit di illuminazione Moonlight (lampada frontale Bright as Day 800 e sul manubrio Bright as Day 2000) .

Per l’integrazione partirà con un kit di integratori e, soprattutto, vitamine e aminoacidi Volchem oltre a tutto ciò che dovrà reperire lungo il percorso.

Visto il grande caldo che dovrà affrontare soprattutto nella seconda metà di gara, UYN ha realizzato una particolare versione della maglia Airwing completamente bianca e con tessuto speciale sul dorso per aiutare la traspirazione, in abbinamento con il nuovo pantaloncino Metarace specifico per il comfort durante le lunghissime distanze.
Il casco sarà il nuovo Lazer Z1 dotato di sistema Kineticore, mentre le scarpe saranno le Shimano RC-903 in colorazione bianca (QUI il nostro test).

Sarà possibile seguire la gara attraverso il tracking ufficiale disponibile a questo link e sui canali social di Omar.

Per maggiori informazioni sulla gara: indianpacificwheelrace.com