La tappa con arrivo in salita ai Laghi di Cancano era tra le più attese del Giro d’Italia 2020 e non ha deluso le attese.

C’è stato grande spettacolo e la classifica generale ha preso una connotazione ben precisa, anche se la lotta per la maglia rosa è più aperta che mai.
A fare la differenza è stata la stanchezza accumulata dai corridori in quasi tre settimane di corsa, ma anche una salita “vera” come lo Stelvio, la Cima Coppi del Giro.



Le pendenze del passo dello Stelvio non sono proibitive, ma quando si pedala in salita per oltre un’ora e si superano i 2.500 metri di quota (dunque l’aria si fa più rarefatta), se il ritmo è alto la selezione è quasi assicurata.
Compatibilmente con le condizioni meteo, a nostro avviso, una salita così andrebbe inserita in tutte le edizioni del Giro.

Per avere un’idea di cosa è successo ieri, andiamo ad analizzare i dati di scalata dello Stelvio, affidandoci ancora una volta ai numeri per avere una lettura più oggettiva e magari fare un confronto (sempre impietoso) con le nostre prestazioni personali.

Il Passo dello Stelvio misura 24,7 km, con un dislivello di circa 1.800 metri, una pendenza massima del 12% e una media superiore al 7%.

La prima parte è abbastanza facile, mentre le pendenze più importanti si trovano nel tratto centrale, dopo Trafoi.
Gli ultimi 5 km hanno una pendenza regolare, ma sono quelli in cui si soffre di più a causa dell’alta quota e della riduzione della pressione che genera una condizione di ipossia (ne abbiamo parlato in questo articolo).

dati di scalata dello Stelvio

Analizzando i dati di scalata del vincitore di tappa Hindley, che coincidono con quelli di Geoghegan Hart e Dennis, oltre al tempo di 1:11:23 con una VAM di quasi 1500 m/h, a impressionare è la velocità media tenuta sullo Stelvio: 20,8 Km/h.

Per quanto riguarda la potenza, non abbiamo i dati dell’atleta australiano, ma quelli di Masnada, autore di una notevole prestazione a supporto della maglia rosa Almeida che ha impiegato quasi 4 minuti in più, con una potenza media di 332 Watt, a circa 5,4 w/kg.

dati di scalata dello Stelvio

Da notare anche la differenza con il gruppo dei velocisti, che per scalare lo Stelvio ha impiegato circa 30 minuti in più rispetto ai primi.

Se avete già scalato questa mitica salita da Prato allo Stelvio, ora avete un riferimento per confrontare le vostre prestazioni rispetto a quelle degli atleti più forti del Giro 2020.
Se non lo avete ancora fatto, potrebbe essere un’ottima idea per la prossima stagione estiva.

Per maggiori info sulla corsa rosa: Giro d’Italia

QUI invece trovate i dati di scalata della salita di Piancavallo, sempre al Giro 2020.