Fuggitivo. Della prima ora o quasi.
A Cittadella vince Gianni Vermeersch, 29 anni dal Belgio. Gianni è compagno di squadra di Van der Poel alla Alpecin-Deceuninck ed in questi giorni di campagna veneta è stato sempre al fianco dell’asso olandese.

Gianni e Mathieu, Mathieu e Gianni. Sempre insieme. Ieri hanno lasciato l’hotel uno di fianco all’altro alle ore 11:20, direzione Padova. Nemmeno il tempo d’uscire dal parcheggio che Van der Poel è stato preso d’assalto dai tifosi.
Gianni (foto sotto) sempre lì, al suo fianco. Discreto, umile, in silenzio.

A Cittadella vince Vermeersch

Gregario, ma di lusso. Un outsider (tre vittorie in carriera su strada), uno che sa il fatto suo sullo sterrato: 3° al Campionato Europeo di ciclocross Under 23 2013. Indovinate dietro a chi? Van der Poel…

A Cittadella vince Gianni Vermeersch dopo 194 km, di cui 128 in fuga, più 600 m di dislivello. È lui il primo Campione del Mondo gravel davanti ad un altrettanto immenso Oss.
Il successo come firma del destino. Perché il ciclismo è una ruota che gira e come si dice in gergo… “A furia di provarci prima o poi va in porto”.
E venerdì 14 alla Serenissima Gravel Gianni Vermeersch vestirà la maglia iridata.

Gli attimi prima della partenza da Campo Marzio, a Vicenza. Van der Poel scherza con Zdeněk Štybar.

La cronaca: km 66, scoppia la corsa

Sullo strappo di Monte Berico (foto sotto) ieri si sono viste partenze a razzo e così anche oggi in occasione della gara Uomini Elite.

Lo strappo di Monte Berico. All’arrivo mancano 187 km.

Il primo a rompere gli indugi, a sorpresa, è il colombiano Miguel Ángel López reduce da Il Lombardia.
Ed è Magnus Cort (Danimarca) il primo ad agganciare la testa della corsa in località Fimon. Alla coppia al comando si aggiungono il sudafricano Matthew Beers (vincitore della Cape Epic 2021 in coppia con Jordan Sarrou) ed il nostro Samuele Zoccarato.
Dietro a guidare l’inseguimento Mathieu Van der Poel.

Gruppo compatto al km 60.
Sei chilometri più tardi la svolta. Il nostro Daniel Oss allunga, Gianni Vermeersch capisce che è il momento d’osare e si fionda sulla ruota del trentino.
I due viaggiano di comune accordo fino ad accumulare un vantaggio massimo che sfora il tetto dei 6′.

A Cittadella vince Gianni Vermeersch

Cambi regolari davanti: su asfalto su viaggia sempre attorno i 50 km/h. Dietro i favoriti si fermano, si guardano, si studiano.
Al primo passaggio sotto la linea del traguardo (54,9 km all’arrivo) Oss e Vermeersch hanno 4’38” di vantaggio.

A Cittadella vince Gianni Vermeersch
Il circuito a ridosso delle mura di Cittadella. Ricorda il ciclocross.

Dietro oltre a Van der Poel anche Greg Van Avermaet (Belgio), Davide Ballerini (foto sotto) ed Alessandro De Marchi (Italia), Peter Sagan (Slovacchia), Magnus Cort, Daniel Moreno e Carlos Verona (Spagna), Zdeněk Štybar (Rep. Ceca) con il tre volte Campione del Mondo Mtb (specialità Marathon) Alban Lakata (Austria).

La corsa prosegue fluida.
Al secondo passaggio sulla linea del traguardo (27,5 km all’arrivo) il vantaggio per Oss e Vermeersch è stabile: 4’27”. Così è sempre Van der Poel a menare le danze.

A Cittadella vince Vermeersch: la differenza sullo sterrato

A 8 km dall’arrivo Vermeersch capisce che è il momento d’osare ancora ed allunga sullo sterrato tra Santa Croce Bigolina (Pd) e Tezze sul Brenta (Pd).
Oss cede, ma non crolla. Il belga conserva un margine di 2’30” sul gruppetto inseguitore registrato a 6 km dall’arrivo.

Nel finale il belga, come dichiarato nell’intervista post gara, mette a frutto le sue abilità di guida affinate nel ciclocross.
La sua Ultimate CFR viaggia leggera, composta. Gianni sa dove mettere le ruote. Il circuito a ridosso delle mura medioevali di Cittadella sembra disegnato apposta per uno come lui.

Uomo ombra, ma capace d’arrivare solo, a braccia alzate dopo 124 km di fuga in piazza Pierobon.

A Cittadella vince Gianni Vermeersch
Gianni Vermeersch con il suo direttore sportivo, Christoph Roodhooft, subito dopo aver tagliato il traguardo.

Secondo il nostro Daniel Oss a 14”, terzo Mathieu Van der Poel a 1’28” .
Mathieu e Gianni, insieme, ancora una volta sul podio iridato. E quella ruota che gira, ma questa volta a favore del corridore belga…
Perché “la fortuna non esiste, esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità”.

A Cittadella vince Gianni Vermeersch

A Cittadella vince Gianni Vermeersch

QUI tutte le classifiche ufficiali (fasce d’eta incluse)

Per maggiori informazioni: gravelworldchampionship2022.com

Il passaggio davanti a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd)

Crediti per tutte le immagini: Sprint Cycling Agency

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