Wout Van Aert è tornato a pubblicare qualcosa su Strava dopo la terribile caduta di cui è stato protagonista alla Dwars door Vlandereen, che gli è costata la frattura di 7 costole, la clavicola e lo sterno.

Non si tratta, ovviamente, di una pedalata, ma di una breve camminata  di 4 km coperta in poco meno di un’ora.

Il belga l’ha rinominata così: “Stare fermi significa tornare indietro”. Niente di che, ma probabilmente un modo per far sapere ai suoi tanti tifosi che il peggio è passato. E che magari nella sua testa un lumicino di speranza di essere alla partenza del Giro d’Italia ancora esiste.

Le nove fratture subite in quella terribile caduta (qui sotto il video), non sembravano lasciare speranze, ma il giornale belga Het Laatste Nieuws afferma che secondo le informazioni raccolte il Giro d’Italia è ancora considerata una “seria opzione”.

Dalla Visma | Lease a bike non arrivano notizie certe sul possibile ritorno di Van Aert in sella. Dipenderà tutto da quanto veloce sarà il recupero dalle fratture e dal parere di medici. Per ora l’unica cosa confermata dalla DS Grischa Niermann è che “Il dolore causato dalle fratture si è attenuato”.

Nel caso in cui il belga riuscisse in un miracoloso recupero non si presenterebbe di certo al Giro in condizione ottimale, ma potrebbe migliorare nel corso delle tre settimane. La Corsa Rosa, inoltre, sarebbe uno step importate per avvicinarsi alle Olimpiadi, l’obiettivo primario di Van Aert per il 2024, che probabilmente sarà preparato con uno stage in altura.