Salita da record per Evenepoel e Roglic nella quinta tappa della Volta Ciclistica Catalunya, con i due contendenti alla vittoria finale che hanno battuto il tempo di scalata dell’ascesa di Lo Port (Mirador del Portell), che apparteneva a Valverde (2017).
Immaginiamo che per qualcuno il paragone con Pantani sarà visto come un’eresia.
Ok, il Pirata era unico, soprattutto per le emozioni e lo spettacolo che sapeva offrire, ma i numeri parlano chiaro.
Sulla salita di Lo Port Evenepoel e Roglic hanno fatto segnare la loro migliore prestazione di sempre e una delle migliori in assoluto degli ultimi vent’anni.
E’ vero che la tappa era piuttosto facile e non lunghissima (176,5 km), ma si trattava pur sempre della quinta frazione di un Giro di Catalogna duro in cui se le sono date di santa ragione.
E’ vero che la salita di Lo Port è ripida e non troppo lunga, dunque si presta a prestazioni d’eccellenza.
Ma resta il fatto che questi numeri fino a qualche anno avrebbero permesso di dominare un Grande Giro. Oggi servono a giocarsi la Volta Catalunya e a distanziare, neppure di tanto, Almeida, Soler e Uran.
Insomma, l’ennesima conferma che nel World Tour si va sempre più forte e che quest’anno, ci sembra, il salto di qualità potrebbe essere ancora più evidente.
Roglic ed Evenepoel, infatti, per motivi diversi nel 2023 hanno corso poco e non possono essere al 100%. Siamo sicuri che al Giro d’Italia ne vedremo delle belle…
I dati della salita di Lo Port - Mirador del Portell
Secondo l’altimetria ufficiale la salita di Lo Port - Mirador del Portell misura 8,6 km con 765 metri di dislivello e una pendenza media dell’8,9%. Anche se, a ben guardare, la strada inizia a salire già a 17 km dall’arrivo.
Per intenderci, una salita simile al Passo Giau, anche se un chilometro più corta e, soprattutto, con una quota di arrivo molto più bassa (1.000 metri contro 2.236 metri). La rarefazione dell’aria dovuta all’alta quota, infatti, è un parametro che incide negativamente sulle prestazioni e deve essere considerato…
Per analizzare i dati di Evenepoel e Roglic abbiamo preso come riferimento il segmento Strava “Pujada Mirador Portell”, che è leggermente più corto dell’altimetria ufficiale e fa riferimento all’arrivo del 2017. Quest’anno il traguardo era posizionato 300 metri più in alto.
Evenepoel ha impiegato 23:11 alla media oraria di 21,7 km/h.
Roglic lo ha preceduto di 6” e dunque ha impiegato 23:05.
I due non condividono i dati di potenza, ma Rein Taarame, che su questo segmento si è beccato 1:20 da Evenepoel, ha affrontato la salita a 6,36 w/kg.
Tenendo conto di questo dato, la potenza di circa 6,9 w/kg stimata da LanterneRouge per Roglice ed Evenepoel ci sembra molto vicino alla realtà.
Si tratta di un valore simile a quello espresso da Pogačar sul Col d’Eze alla Parigi-Nizza di quest’anno, ma su un’ascesa più breve.
VAM da record
Oltre a potenza e velocità media, l’altro valore che impressiona nelle prestazioni di Roglic ed Evenepoel è la VAM (Velocità Ascensionale Media). Evenepoel ha coperto gli 8,3 km di salita con una VAM di 1.907 m/h. Per Roglic il valore si aggira sui 1.920 m/h.
Si tratta di valori eccezionali, tra i più alti mai registrati su salite di questa lunghezza.
#VoltaCatalunya102, Stage 5
⛰️ LO PORT (8.54 km, 8.96 %, 765 m) | 2023 finish line
Primoz Roglic: 23:51, 21.48 Kph, VAM 1925 m/h
One of highest VAMs (>20 min climbs) I have ever measured. Highest one is VAM 1950 m/h — Marco Pantani (20:02 | Flumserberg, Tour de Suisse 1995). pic.twitter.com/mn94ZQw878
— ammattipyöräily (@ammattipyoraily) March 24, 2023
Per intenderci, Marco Pantani nella mitica tappa con arrivo in salita al Santuario di Oropa, negli ultimi 7,5 km fece registrare una VAM di poco inferiore ai 1.900 m/h.
Per carità, le bici erano diverse, eravamo a fine Giro e il Pirata pedalò in gran parte in solitaria, ma siamo comunque su valori quasi mai visti nel ciclismo moderno, diciamo “post Lance Armstrong”.
A questo punto siamo curiosi di vedere cosa succederà al Giro d’Italia.
E, anche se l’abbiamo già detto, speriamo che prima o poi Evenepoel e Pogačar, magari insieme a Vingegaard e Roglic, si sfideranno tutti insieme e tutti al top della forma.
Foto d'apertura teamjumbovisma.com - Corvos
Col d’Eze a 7 w/Kg: per Pogačar una delle migliori prestazioni di sempre
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.