Sabato 25 marzo 2023. Una data storica per il Comune di Carpegna (Pu) e per tutto il ciclismo: il Monte Carpegna diventa Passo Marco Pantani.
Il 23 febbraio scorso l’amministrazione della municipalità del Montefeltro che conta 1.641 abitanti approva all’unanimità il provvedimento “Intitolazione a Marco Pantani del punto di svalico del Monte Carpegna”.
Una delibera che di fatto conferma la proposta avanzata dallo stesso Comune di Carpegna.
«Oramai i ciclisti che vengono qui non dicono “andiamo a fare il Monte Carpegna”, ma “andiamo a fare la salita Pantani” – precisa il sindaco Mirco Ruggeri (foto sotto) -. Doveroso, quindi, intitolare questo posto a Marco».
Il Monte Carpegna diventa Passo Marco Pantani graze a tre motivazioni.
– Ultimo ciclista ad oggi ad aver vinto nello stesso anno le due competizioni a tappe più importanti Giro d’Italia e Tour de France (1998).
Aggiungiamo… Sono solo sette i Campioni che hanno messo a segno questa doppietta nello stesso anno: Fausto Coppi (1949 e 1952), Jacques Anquetil (1964), Eddy Merckx (1970, 1972 e 1974), Bernard Hinault (1982 e 1985), Stephen Roche (1987), Miguel Indurain (1992 e 1993) e appunto Marco Pantani.
– Pantani era solito allenarsi sulle nostre strade, in particolare risaliva in maniera sistematica il Cippo ed il Monte Carpegna dove già sono presenti una scultura ed un memoriale a lui dedicato.
– Rimarrà un indimenticabile campione, un uomo che in sella alla sua bicicletta ha saputo incantare intere generazioni di atleti e appassionati di ciclismo, un professionista, uno sportivo dal talento e dal coraggio ineguagliabili ma soprattutto un ragazzo venuto a mancare troppo presto per poter dare prova del suo profondo valore umano.
Il legame tra Pantani ed il Monte Carpegna vanta, quindi, radici profonde e romantiche.
«È su questa salita che ho preparato tante mie vittorie. Non ho bisogno prima di un Giro o di un Tour di provare ad una ad una tutte le grandi salite. Il Carpegna mi basta».
Sono queste ultime quattro parole pronunciate dal Pirata, oggi impresse nel memoriale situato in cima alla salita, a suggellare quel fascino che rapisce e conquista tutti.
Al punto che anche noi alla vigilia della tappa della Tirreno-Adriatico 2022 (quella vinta da Pogačar) presentando i dati di questa ascesa l’avevamo definita “salita di Pantani”.
Alla cerimonia d’intitolazione presente anche il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli – «Qui si sente ancora il respiro di Marco. Questo è un luogo veramente magico» -; e mamma Tonina, fiera ed allo stesso tempo commossa: «Vuol dire che ha lasciato e dato qualcosa al ciclismo».
E nel nome di Pantani anche i confini regionali si dissolvono…
Qui tutti i dettagli di questa salita che presenta pendenze al 15%.
