La joint venture tra Red Bull e Bora – hansgrohe era stata già resa nota a inizio 2023. L’accordo prevedeva l’acquisizione da parte del colosso austriaco del 51% delle azioni delle società (RD pro cycling e RD Beteiligungs) che gestiscono la Bora, ma non era ancora ufficiale perché necessitava del via libera dell’autorità antitrust austriaca.
La Bora – hansgrohe proprio oggi ha ufficializzato che la partnership può andare avanti, poiché l’autorità antitrust non ha sollevato obiezioni.
Red Bull è nota al grande pubblico soprattutto per la proprietà del Team di Formula 1 che sta dominando il campionato mondiale da alcuni anni a questa parte, ma è sempre stata molto attiva anche nel mondo del ciclismo, sia sponsorizzando eventi (spesso estremi) di Mtb, sia atleti di alto livello come Wout Van Aert.
E’ proprio in virtù del rapporto diretto con Van Aert che nelle scorse settimane hanno cominciato a circolare indiscrezioni sul suo possibile passaggio in Bora a partire dal 2024. Il belga in realtà ha rinnovato il suo contratto con la Visma | Lease a bike fino al 2026, ma Red Bull ha di certo la forza economica di fare il colpaccio.
Sicuramente ne sapremo qualcosa di più nel corso della stagione, magari durante il Tour de France o dopo le Olimpiadi, come lascia intendere Ralph Denk, team manager di Bora hansgrohe: “Oggi abbiamo superato un ostacolo importante. Le basi della nostra partnership con Red Bull sono ora ufficialmente poste. Questa è la luce verde che stavamo aspettando dall’antitrust per andare avanti con le formalità e molte parti specifiche della collaborazione”.
“Tutti nel ciclismo sanno quanto siano importanti le basi e la preparazione per il successo. Quindi ora stiamo facendo questo passo con la necessaria considerazione e determinazione. Presenteremo gli ulteriori dettagli della nostra partnership nel corso della stagione”.
La collaborazione tra Red Bull e Bora – hansgrohe era già iniziata nell’inverno scorso, con l’attivazione di un programma di reclutamento di giovani talenti:
