La settimana tappa del Tour de France 2023 ha visto il successo di Jasper Philipsen, che in questa Grande Boucle ha conquistato 3 sprint su 3.
Dal 2000 in poi solo altri 5 corridori erano riusciti a vincere 3 volate nella prima settimana: Alessandro Petacchi (2003), Robbie McEwen (2006), Peter Sagan (2012), Marcel Kittel (2014, 2017), Mark Cavendish (2016).
Philipsen, anche grazie all’aiuto di un fantastico Van der Poel, ha conquistato la tappa di Bordeaux con relativa facilità in uno sprint velocissimo.
La velocità più alta in volata, però, è stata raggiunta da Mark Cavendish nel momento in cui ha lanciato la sua lunga volata, a circa 300 metri dall’arrivo.
Secondo NTT Data Cav ha toccato una velocità di punta di 74,7 km/h!
As he returned to Bordeaux, 🇮🇲@MarkCavendish came very close to a 35th record @LeTour stage win with a kick at 74.7km/h with 300m to go 🚀
He had (once again) the highest recorded speed in the final kilometre of the stage 💨💨💨#TDFdata #TDF2023 pic.twitter.com/UGiFTS3BS9
— letourdata (@letourdata) July 7, 2023
Se vi stavate chiedendo perché in gruppo i corridori stiano usando sempre più spesso corone anteriori da 55 o 56 denti, la risposta è tutta qui.
Nonostante una partenza molto lenta, la settima tappa è stata la più veloce di questo Tour 2023, con una media finale di 45,013 km/h. C’è da dire, però, che è stata anche una delle più facili.
I primi 20 chilometri erano stati percorsi a 33,1 km/h di media, dunque potete immaginare la velocità del resto della tappa. Sempre secondo i dati rilevati da NTT Data gli ultimi 20 chilometri sono stati volati alla media di 58,8 km/h.
Oggi in programma ci sono 200,7 km, da Libourne a Limoges. Potrebbe essere un’altra occasione per i velocisti, ma il finale è nervoso e può lasciare spazio a qualche colpo di mano.
Per maggiori informazioni: letour.fr/en/stage-8
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