Non si può sempre vincere…
Sembra una frase fatta, ma in tanti nel mondo dello sport se la dimenticano troppo spesso.

Ieri con le crono Elite uomini, Elite donne e Under 23 donne hanno preso il via i Campionati del Mondo di Wollongong 2022.
Allo splendido oro della nostra Vittoria Guazzini nella crono Under 23, ha fatto da contraltare la deludente prestazione di Filippo Ganna.
Che poi intendiamoci, ha chiuso 7°, non 20°, ma da un campione come lui ci si aspetta sempre l’oro o giù di lì…

Non si può sempre vincere
Foto Bettini

Detto questo, ci hanno veramente sorpreso le tante critiche che sono piovute addosso a Filippo da parte degli appassionati.
Critiche ingiuste e ingenerose.
Ok, la crono mondiale è stata sotto le aspettative.
Forse l’intera stagione non è andata come lui, il team e tutti i tifosi si aspettavano.
Ma ci siamo già dimenticati delle vittorie e delle emozioni che ci ha regalato in questi ultimi due anni?

Sparare a zero su un campione del genere ci sembra veramente assurdo.
Tanto più che Pippo era già frustrato e dispiaciuto di suo, come mostra la video intervista post gara:

A chi ha la critica facile ci piace ricordare che il ciclismo, e lo sport in generale, non sono una scienza esatta. Parliamo di uomini e non di macchine…
Le conoscenze attuali permettono di pianificare con estrema precisione quasi tutto, ma poi bisogna sempre fare i conti con il fisico e le sue incognite.
Riproporre ogni stagione lo stesso tipo di preparazione non porta matematicamente agli stessi risultati.
E questo vale sia per i Pro’ che per i ciclisti della domenica.
Altrimenti vincerebbe sempre e solo il più forte, con buona pace degli altri.
Il ciclismo non è così. Nessuno sport è così…

E’ stato un errore di pianificazione?
Magari può essere, ma non dimentichiamo che Ganna corre nella INEOS-Grenadiers, che in termini di programmazione non è seconda a nessuno.
Più probabile che sia stata una giornata storta.
Chi ha fatto sport ad un certo livello sa che può succedere.
Senza preavviso. Senza sapere perché.

Che non fosse una giornata di grazia Pippo sembrava averlo capito subito.
Non era impeccabile sulla bici come sempre e sin dal primo intertempo lo sguardo e la pedalata erano inequivocabilmente rassegnati.
Ha provato a tenere duro, magari sperando di conquistare comunque una medaglia, ma dopo l’ultimo strappo ha mollato. E nonostante tutto ha chiuso al settimo posto, migliore degli italiani. Affini 13°, Sobrero 15°.

Grazie lo stesso Pippo. Ti aspettiamo per il riscatto l’8 ottobre al Record dell’Ora.

Ah, e onore agli avversari, perché qualcuno si è dimenticato che quando si gareggia ci sono anche quelli…

Foto d’apertura instagram.com/ineosgrenadiers/

Qui sotto il programma della settimana iridata:

Mondiali Wollongong 2022: programma, percorsi e orari tv