Serve il green pass per gli eventi sportivi, le granfondo e in genere per le gare di ciclismo, anche amatoriale?
Dal 15 ottobre sì, perché secondo le disposizioni del nuovo protocollo sanitario federale, il green pass diventa obbligatorio per gli atleti di ogni categoria, ma anche per tutti coloro che sono coinvolti nello svolgimento di gare e allenamenti, anche a titolo volontario.
Tali disposizioni sono valide su tutto il territorio nazionale, sia per manifestazioni all’aperto che indoor. Gli unici ad essere esentati sono i soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale (infradodicenni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
E’ opportuno ricordare che l’obbligo è esteso anche a tutti gli Enti di promozione sportiva, che devono rispettare le disposizioni della Federazione.
La FCI specifica che il protocollo sanitario è stato aggiornato al 14 ottobre 2021, a seguito dell’emanazione della Circolare del Ministero della Salute dell’11 agosto 2021, nonché del D.L 105, 111, 127 e 139/2021, D.L. relativi alle disposizioni su obbligo Green Pass ed accesso del pubblico.
La parte del protocollo che fa riferimento al green pass è quella riportata nella sezione 5.1, di cui sotto riportiamo i passaggi principali:
“A seguito dell’estensione dell’ambito di applicazione dell’obbligatorietà del Green Pass ai luoghi di lavoro pubblici e privati, prevista dal D.L. 127 del 21 settembre 2021, è stato reso obbligatorio, a far data dal 15 ottobre 2021 ed (al momento) sino al 31 dicembre 2021, per tutti gli atleti di ogni categoria e per tutti i soggetti coinvolti nello svolgimento di gare ed allenamenti, anche a titolo di volontariato e/o in possesso di contratti esterni, l’essere in possesso di Certificazione Verde Covid- 19 in corso di validità da esibire su richiesta dei soggetti verificatori […]
Il possesso di tale certificazione è obbligatorio al fine di accedere a qualsiasi titolo alle zone gialle e verdi dei siti di allenamento e gara per come definiti e declinati nel paragrafo successivo”.
Per maggiori dettagli sulle zone bianche, gialle e verdi di un sito di gara si deve far riferimento ai documenti scaricabili a questa pagina del sito delle Federazione.
In linea generale, comunque, la zona verde identifica il percorso di gara, mentre la gialla è tutta l’area più ampia in cui si eseguono le operazioni collaterali alla gara (segreteria, verifica tessere, antidoping, ecc.).
Per consultare il protocollo sanitario FCI completo e aggiornato al 14 ottobre: federciclismo.it
