Ma avete visto che numero ha fatto Ganna ieri nella quarta tappa dell’Etoile de Bessèges?
E’ vero, siamo ancora ad inizio stagione, non tutti sono al top della forma, ma tra i pro’ è raro vedere un corridore che stacca gli altri “da davanti”.
Ai meno 8 km dall’arrivo ha accelerato in un tratto di falsopiano, ha guadagnato 20 metri, e gli altri non sono più riusciti a chiudere.
E non è che non ci abbiano provato…
Per chi ieri avesse perso il numero di Ganna, qui sotto ecco il video con gli Highlights:
Degli impressionanti dati di potenza di Filippo Ganna abbiamo già parlato varie volte nel 2020 e non vorremmo annoiarvi, ma dopo aver visto l’azione di ieri un po’ di curiosità ci è venuta.
Così abbiamo dato un’occhiata al suo profilo Strava per estrapolare un po’ di numeri, che come al solito sono impressionanti, soprattutto se consideriamo che siamo ad inizio stagione e che sono stati espressi al termine di una tappa di 150 km, affrontata in gran parte in fuga.
Un elemento che testimonia come il piemontese della Ineos-Grenadier sia dotato anche di grandi capacità di fondo e resistenza.
Dal momento dell’allungo, avvenuto a 8 chilometri dall’arrivo, Ganna ha espresso una potenza media di 489 watt, con un picco di quasi 1.000 watt nel momento dell’attacco.
Il tutto ad una cadenza media molto alta, 98 rpm, per una velocità media di 44,2 km/h (e il percorso non era pianeggiante).
Prendendo per buono il peso di 82-83 kg a cui abbiamo fatto riferimento l’anno scorso (anche se a inizio stagione potrebbe starci qualche cosa in più), Ganna ha pedalato per 13 minuti a circa 5,9 watt al kg.
Sul suo motore straordinario ormai c’è poco da dire.
Quali potranno essere i suoi limiti nei prossimi anni ancora nessuno lo può dire, forse nemmeno lui.
Che sia un corridore da classiche è una cosa certa, ma siamo sempre più convinti che se si preparerà in modo specifico per i Grandi Giri ci farà divertire…
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