La sella Specialized S-Works Power Mirror è l’ultima novità presentata oggi dal brand americano e rappresenta la nuova frontiera del concetto di Body Geometry.
La forma prende spunto dalla ormai nota S-Works Power con forma corta, ma la metodologia costruttiva è rivoluzionaria.
La tecnologia Mirror, infatti, si basa sulla stampa in 3D di un polimero liquido che permette di creare una struttura a nido d'ape unica, che fornisce un supporto corretto alle tuberosità ischiatiche e distribuisce in maniera più uniforme il peso del ciclista, eliminando fastidiosi punti di pressione.
Qui sotto ecco il video con tutti i dettagli e le nostre prime impressioni su strada:
La struttura a nido d’ape è composta da 14.000 componenti elastici, uniti in circa 7.800 nodi.
Un reticolo complesso, che viene tarato per ottenere densità diverse nelle varie zone della sella, così da ottimizzare il comfort.
Il grande vantaggio del polimero liquido stampato in 3D consiste nella possibilità di creare una struttura con densità infinitamente variabili, non replicabile con l’utilizzo della schiuma espansa (di solito utilizzata per realizzare l’imbottitura delle selle).
Grazie a questa costruzione, la sella è in grado di “specchiare” l’anatomia del ciclista, da qui il nome Mirror (specchio, in inglese).
Lo scafo e il carrello sono invece realizzati in carbonio FACT per ridurre al minimo il peso.
La nuova sella Specialized S-Works Mirror è compatibile con il sistema SWAT ed è disponibile in due differenti larghezze: da 143 e 155 mm.
Il peso rilevato della sella in test, nella dimensione da 143 mm, è di 193 grammi.
SHORT TEST
Abbiamo avuto l’opportunità di testare la nuova sella Specialized S-Works Power Mirror qualche giorno prima del lancio ufficiale, sia su strada che nell’uso gravel.
La caratteristica che più ci ha sorpreso è proprio la consistenza della struttura a nido d’ape, che è in grado di assecondare la morfologia del ciclista e dà la sensazione che il peso del corpo sia ben distribuito sull’intera superficie della sella.
L’impressione è che questa sua “elasticità” sia anche in grado di svolgere un ruolo importante nell’assorbimento delle asperità che provengono dal terreno, migliorando dunque in comfort, soprattutto su sterrato.
Quello che è interessante sottolineare è che, anche dopo parecchie ore di sella, non siamo mai rientrati a casa con indolenzimenti o fastidi, né localizzati, né generalizzati.
Per dare un giudizio definitivo la dovremo usare ancora un po’ di tempo, ma le prime impressioni sono state davvero ottime.
Prezzo consigliato al pubblico: 399 euro
Per maggiori informazioni: specialized.com
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.