Il progetto Bolide ha fatto il suo debutto al  raccogliendo il testimone della storica Graal che aveva vinto il Tour de France 2012 con Bradley Wiggins.
A nove anni di distanza, nel giorno in cui l’UCI ne ufficializza l’omologazione (foto sotto), arriva la nuova Pinarello Bolide F.

Pinarello Bolide F

La “vecchia” Pinarello Bolide TT. Foto: © A.S.O. / Alex Broadway

Il debutto ieri al Giro di Svizzera con il Daniel Felipe Martinez (INEOS-Grenadiers) e Geraint Thomas (INEOS-Grenadiers) in occasione dell’ottava ed ultima tappa: Vaduz-Vaduz, cronometro individuale di 25,6 km.
La nuova bicicletta è salita subito sul gradino più alto del podio grazie a Thomas che ha conquistato l’85° edizione della corsa elvetica, crocevia importante in ottica Tour de France.

 

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Freno a disco e profili generosi

Una nuova bici da cronometro Pinarello con freno a disco era attesa e mancava a catalogo. Il celebre marchio trevigiano infatti proponeva già una bici dedicata alle prove contro il tempo con freni a disco, ma in versione triathlon (Bolide TR e Bolide TR+).
Il legame con il team INEOS-Grenadiers e la presenza in organico di Filippo Ganna (QUI i dettagli della sua Bolide TT) campione del mondo della specialità sono state le due scintille che hanno dato il La allo sviluppo di questa seconda generazione?

Pinarello Bolide F

Accantonato il rim brake, il telaio ora è “libero” da fazzoletti in fibra di carbonio e cupolini che prima nascondevano l’impianto frenante. Una soluzione che mette in bell’evidenza i nuovi profili delle tubazioni.
Rivisto anche il carro posteriore con i pendenti che si innestano direttamente sul lato destro e sinistro del piantone che in questa nuova versione presenta una forma più regolare e squadrata.

Guardando il retrotreno ci ha colpito il passaggio ruota. La nuova Pinarello Bolide F regala, invece un po’ più di luce. Non abbiamo informazioni in merito, ma potrebbe essere una soluzione che lascia spazio all’utilizzo di coperture con sezione leggermente più abbondante rispetto al canonico pneumatico da 25 mm.

Foto: @geraintthomas86

Nuovo anche il tubo obliquo: più disassato rispetto al precedente.
L’evidente forma ad S ne influenza l’innesto sul nodo di sterzo che di conseguenza risulta più abbondante.

Pinarello Bolide F

Al di là del freno a disco è la forcella della nuova Pinarello Bolide F a catturare l’attenzione a prima vista. I profili degli steli sono molto più pronunciati con i flap nella zona d’innesto del perno passante che presentano ora una forma meno tondeggiante e a pinna di squalo.

Anche base bar e appendici hanno subito un restyling con le torri spessore non più dritte, ma inclinate in avanti.
Daniel Martinez e Geraint Thomas ci hanno svelato un altro particolare legato al reggisella che presenta un doppio arretramento: neutro (foto sotto) e positivo (foto sopra e in apertura).

 

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Per maggiori informazioni: pinarello.com

Foto in apertura:

Qui sotto il nostro test della Dogma F.

TEST – Nuova Pinarello Dogma F: la prova di lunga durata