Vi ricordate che un paio di mesi fa abbiamo esaminato le modifiche al Codice della strada che sono state già approvate alla Camera e che riguardano anche i ciclisti?

Nuovo Codice della Strada 2024: cosa cambierà per i ciclisti

In quell’articolo abbiamo anche messo in evidenza come le nuove norme siano state duramente contestate da molte associazioni, che ne lamentano le mancanze in tema di sicurezza per tutti gli utenti della strada.

Ebbene, le proteste continuano e proprio ieri pomeriggio ci è arrivata in redazione una lettera aperta inviata al Senato da Paola Gianotti insieme a Marco Cavorso dell’Associazione “Io rispetto il Ciclista“.

Paola Gianotti e Marco Cavorso

Dato che il disegno di legge del nuovo Codice della Strada è in attesa di essere approvato anche al Senato, la lettera aperta è rivolta proprio ai senatori e alle senatrici con la richiesta di fermare l’iter di approvazione e di riscrivere il testo.

Secondo Gianotti e Cavorso, il nuovo Codice della strada non garantirebbe una sufficiente tutela per la sicurezza di tutti gli utenti della strada: ciclisti e pedoni ma anche automobilisti.
In Italia, infatti, ogni anno si verificano circa 3.159 morti sulle strade (ultimi dati Istat, 2022).
E le cause principali sarebbero: eccesso di velocità, distrazione alla guida e non rispetto della precedenza.

Vi riportiamo il testo integrale della lettera aperta, che contiene altri dati preoccupanti sulla sicurezza stradale:

Egregie Senatrici, Egregi Senatori,

siamo Paola Gianotti, detentrice di 4 Guinness World Record, tra cui l’essere diventata la donna più veloce ad aver fatto il giro del mondo in bici, speaker motivazionale e attivista ambientale, e Marco Cavorso, papà di Tommaso, che a 14 anni mentre si allenava in bici è morto sul colpo, travolto da un automobilista che ha fatto un sorpasso su linea continua.

La presente è per sottoporre alla sua attenzione l’eventuale approvazione del nuovo Codice della strada per come oggi è stato scritto: il nuovo Codice della strada, infatti, non prende sufficientemente in considerazione le norme che devono tutelare la sicurezza degli automobilisti, dei ciclisti e dei pedoni, e oggi questa mancanza di tutela e sicurezza sulle strade uccide 3.159 italiani all’anno (ultimi dati Istat aggiornati nell’anno 2022).
È una strage ignorata a cui nessuno pone attenzione, ma che ha un impatto enorme sulla società per le famiglie, per la sanità, per l’economia.

In breve, riepiloghiamo i dati principali di incidentalità nel 2022 (fonte Istat):
• 165.889 numero incidenti
• 223.475 numero dei feriti
• 3.159 numero vittime della strada (una media di 9 persone al giorno)
• 485 numero vittime pedoni
• 205 numero vittime ciclisti
• 833 numero vittime sotto i 34 anni di età
• 18 miliardi costo sulla società degli incidenti stradali

Le principali cause di morte sulla strada derivano da:
• eccesso di velocità
• distrazione alla guida
• mancanza di rispetto della precedenza

Queste tre categorie rappresentano il 38,1% dei casi (dati Istat).

I 5 più gravi problemi del nuovo Codice della strada sono:

• aumento dei limiti di velocità
• attacco alle Ztl e alle aree pedonali
• meno controlli e molto più difficili
• attacco alla mobilità sostenibile e alle biciclette
• meno autonomia ai comuni e alle città

METTIAMO IN PAUSA il nuovo Codice della strada e riscriviamolo anche in un’ottica di maggiore sicurezza per far sì che sulle strade italiane non vengano uccise 3.159 persone all’anno.
La ringraziamo per l’attenzione e ci auguriamo che Lei, che ha il potere di decidere sulla vita di tanti italiani, possa prendere la decisione più giusta in merito.
Per il rispetto della vita dei nostri figli e delle future generazioni.

Grazie per l’attenzione che darà a questo messaggio.

Un cordiale saluto,
Paola Gianotti e Marco Cavorso
Associazione Io Rispetto Il Ciclista

Per saperne di più su Paola Gianotti e il suo impegno a favore della sicurezza dei ciclisti, QUI trovate gli altri articoli già pubblicati.

QUI invece potete leggere tutti i nostri precedenti articoli sulla sicurezza dei ciclisti.

Già da tempo su Bicidastrada.it ci interroghiamo sui temi della sicurezza e sulle regole e accortezze da rispettare in strada:

Il Codice della Strada che i ciclisti vorrebbero: regole ed accortezze