Astana Qazaqstan Team, EF Education-Easypost, Groupama-FDJ, Intermarché-Circus-Wanty, Team Bahrain Victorious e UAE Team Emirates. Sono queste le sei formazioni supportate da Prologo al Tour de France.

L’azienda italiana che ha sede a Busnago (Mb) è una delle realtà in questo momento più in vista per via di quella grande O (in inglese big O) che è stampata sulla sella di Tadej Pogačar.
Un simbolo che collega il nome all’immagine e non da ultimo all’attualità.

Prologo al Tour de France

Preparare una corsa a tappe. Dietro le quinte…

I corridori non sono gli unici a doversi allenare a puntino per un grande evento tra ritiri in altura e lavori specifici.
Dietro al palcoscenico dell’agonismo ci sono interi reparti all’interno delle aziende che lavorano per assistere al meglio le squadre sponsorizzate.
Un tetris fatto di trasferte, telefonate, confronti a quattr’occhi e corrieri che vanno e vengono.

Prologo al Tour de France

Simone Bettinelli è il team liaison. Il profilo chiamato a rappresentare Prologo al Tour de France e più in generale in tutti gli appuntamenti agonistici strada e Mtb.
E Simone manco a dirlo è al Tour.

«La Grande Boucle è l’evento principe della stagione – sottolinea -. Noi iniziamo il nostro percorso d’avvicinamento assieme ai corridori durante il primo ritiro invernale quando vengono scelte le selle».

Prologo al Tour de France
La foto risale al 22 dicembre scorso. La Groupama-FDJ è in ritiro a Calpe e sta testando nuove soluzioni tecniche.

«Non serve neanche chiedere perché so già che la domanda è: come si comporta Tadej? È piuttosto determinato: una volta identificato il modello e la giusta impostazione non opera cambiamenti. Utilizza una Scratch M5, con dettagli a lui dedicati. Si tratta di una versione speciale proposta al pubblico in edizione limitata».

«Pogačar sensibile all’altezza sella così come tanti altri corridori. La nostra fortuna è quella di offrire un prodotto di qualità, resistente allo sfondamento. Una dinamica negativa che ha riflessi biomeccanici rilevanti nel campo dell’alta prestazione. I nostri test hanno dimostrato che la tenuta dello scafo e delle forme va ben oltre i 12.000 km».

In sostanza il professionista-tipo Prologo in media ha quattro biciclette. Incidenti e cadute a parte c’è la concreta opportunità di passare l’intera stagione, tra gare ed allenamenti, sempre sulla stesso componente.

Prologo ha racchiuso tutte le selle utilizzate dalle sue squadre in questa edizione della Grande Boucle nella collezione Tour de France.

Prologo al Tour de France: due squadre fanno da corriere

«Preparare una corsa a tappe significa anche stilare un calendario logistico in accordo con le varie squadre – prosegue Simone -. Si parte più di un mese prima: si possono fissare degli appuntamenti, ma c’è spazio anche per l’improvvisazione con la telefonata di un meccanico che passa in Azienda all’ultimo minuto».

«Il punto di riferimento è sempre il capo meccanico. Questa figura ci invia la “lista della spesa”, tiene l’inventario, si preoccupa di farci avere il prodotto danneggiato o oggetto di test per le verifiche del caso».

Gabriele Tosello, capo meccanico Astana. Foto: Astana Qazaqstan Team

Oltre al legame diretto con i team fuori competizione c’è un’altra piega interessante.
Prima di un Grande Giro, Prologo identifica due squadre-corriere che trasportano nel camion officina la dotazione extra.
L’Azienda di conseguenza invia una comunicazione a tutti i referenti dei team che in questo modo possono viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda.

Al bisogno sono direttamente i meccanici ad accordarsi direttamente per il prelievo del materiale.

Foto: Groupama-FDJ

La dotazione tecnica speciale vede 15 selle gialle suddivise in cinque modelli: la già citata Scratch M5, la Scratch M5 Pas (con canale di scarico), la Dimension 143 CPC (a naso corto), la Nago Evo CPC e la Zero II Pas.
Ci sono poi oltre 100 nastri manubrio Onetouch Gel nelle colorazioni giallo, verde e bianco ad accompagnare tutte le maglie leader.

Prologo al Tour de France
Foto: Intermarché-Circus-Wanty

A tutto questo si aggiungono 50 guanti Energrip in varie taglie e colori oltre a quanto già in possesso di ogni corridore.

Foto: Intermarché-Circus-Wanty

«Inoltre in previsione dei giorni di riposo se ci sono ulteriori richieste si carica il furgone per consegnare direttamente sul campo il materiale», precisa Simone.

Le corse a tappe però riservano sempre qualche sorpresa come ad esempio un corridore che inaspettatamente conquista una maglia.

«In questo caso se non c’è una sella personalizzata disponibile e l’hotel della squadra-corriere non è nei paraggi forniamo degli adesivi da applicare sulla copertina. La resa estetica non cambia».

Prologo al Tour de France
La sella ciclamino dedicata a Jonathan Milan durante l’ultimo Giro d’Italia.

Insomma questo è solo un piccolo spaccato di quello che è chiamata ad affrontare una realtà come Prologo al Tour de France. Anche se a dir del vero dalle parti di Busnago la vera corsa termina quando partono i corridori…

Per maggiori informazioni: prologo.it

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