Da alcuni anni a questa parte, da quando cioè il ciclismo (inteso in senso globale, dal road più esigente, alla mountain bike più tecnica) ha visto un ampliamento della sua declinazione legata all’esperienza più che alla performance, con il termine Trail si intendono tutti quei percorsi/eventi/manifestazioni in cui la componente “adventure” ha un ruolo predominante.

Romagna4Bike

Ed è proprio di “esperienza” che mi ritrovo a parlare a freddo, dopo aver percorso i 214 km (ridotti poi a 170 km a causa di una frana che ha reso inaccessibile il sentiero che mi avrebbe portato al Rifugio Fontana Moneta), conditi con oltre 4.000 metri di dislivello, del Romagna4Bike Trail.

Un percorso ad anello, dedicato a Gravel Bike e Mtb, alla scoperta delle colline romagnole, con partenza dallo storico autodromo “Dino e Enzo Ferrari” di Imola, che nelle prossime settimane farà da teatro alla sfida per i campionati del mondo di ciclismo UCI su strada.
Un’esperienza che vi racconto in tutto il suo fascino nel video qui sotto:

Ritirate le credenziali e il corposo pacco offerto dall’organizzazione Imola Faenza Turismo, mi sono letteralmente avventurato sul percorso del brevetto permanente, pensato per un pubblico quanto più eterogeneo possibile (in tal senso sono allo studio da parte dei tecnici di Imola Faenza Turismo, settori e percorsi differenziati in base al proprio livello tecnico e di allenamento). 

Abituato alle lunghe avventure in giro per il mondo, proprio il 2020, iniziato con il viaggio attraverso il Deserto del Gobi e proseguito con l’emergenza sanitaria che, tuttora, ci vede costretti a rivedere i piani relativi agli spostamenti e ai viaggi, mi sta offrendo una possibilità unica: quella, cioè, di approfondire percorsi, regioni e zone apparentemente ben note, ma dove spesso ci ritroviamo a passare velocemente, sempre attratti dal fascino delle terre più lontane. 

Questa porzione di Appennino, giusto al di qua del confine con la Toscana, offre scorci e panorami di una bellezza unica.
Senza tralasciare, ovviamente, la varietà e la qualità dei sentieri affrontati.

Dai tratti asfaltati, rigorosamente su strade secondarie, alle strade bianche attraverso le colline romagnole, fino a i sentieri più impervi, inclusi un paio di single track esigenti che hanno messo a dura prova non solo la mia bici ma anche, e soprattutto, la mia “voglia di avventura”: questo è stato il mio Romagna4Bike. 

La classica “avventura-in-un-giorno” da fare rigorosamente nello stile che più amo: una borsetta da bikepacking, uno zainetto in spalla per l’attrezzatura fotografica (se siete amanti della fotografia non potrete farne a meno, perché scorci e panorami mozzafiato ruberanno molto tempo alle vostre soste), un paio di luci per garantirsi il rientro a casa oltre il tramonto e la voglia di spingersi lì dove finisce l’asfalto e inizia l’avventura. 

Alcuni checkpoint, marcati attraverso un ricevitore (beacon) che, in prossimità del nostro passaggio, segnalato grazie all’App gratuita GEOIF (che consiglio di scaricare in quanto ottima anche come supporto alla navigazione) segnerà il transito, registrando a tutti gli effetti il percorso effettuato, scandiscono il ritmo della giornata offrendo anche un valido punto di riferimento. 

Castel del Rio, Casola Valsenio e Brisighella sono stati, ad esempio, i tre punti in cui mi sono fermato per un rifornimento di acqua e per riempire le scorte, ma il percorso passa anche attraverso Rifugi e altri luoghi dove trovare ristoro (…o un po’ di refrigerio dopo una lunga e calda mattinata, come il piacevole passaggio a Borgo a Tossignano, lungo il fiume Santerno).

Il mio personalissimo consiglio è quello di suddividere la traccia in base alle proprie possibilità e disponibilità di tempo: dallo stile “no-stop” (ovvero con partenza e arrivo in giornata) come nel mio caso, fino all’approccio più turistico, rivolto a coloro i quali vorranno dedicare un weekend lungo alla scoperta di alcune delle zone più belle del nostro splendido Paese.
Qui sotto trovate mappa e altimetria del percorso, mentre a QUESTO LINK potete iscrivervi al brevetto.

Romagna4Bike

Per ottenere il brevetto è possibile partire da qualsiasi punto dislocato lungo il percorso, l’importante è chiudere l’anello transitando dai 5 check point posizionati all’Autodromo di Imola, a Castel del Rio, a Monte Mauro, a Fontana Moneta e al MIC di Faenza, dimostrando di aver percorso i 216 km.

Il premio finale, il brevetto cicloturistico “Romagna4Bike MTB Trail” potrà essere ritirato presso la sede IF del’Autodromo di Imola.

Per maggiori informazioni sul territorio di Imola e Faenza in bici:
imolafaenza.it/road-bike-percorsi-bici-imola-faenza