Nella vita di un ciclista è sicuramente capitato che un giorno sia stato indeciso se uscire a causa del maltempo, lo abbia fatto ugualmente rischiando un temporale nei primi chilometri, e successivamente abbia ringraziato la natura e il suo cuore per aver visto uno strepitoso tramonto in cima ad una montagna o uno spettacolare panorama in riva al mare.
Oggi sull’Atigun Pass, in Alaska, è successo esattamente questo.
Dopo la forte nevicata notturna la strada era coperta da 30 cm in più di neve.
Gli addetti ai lavori del Coldfoot Camp che ci ospita da ormai tre giorni hanno mostrato subito il bollettino meteo della giornata, sottolineando come la strada del passo venga messa quotidianamente in sicurezza, e raccomandandoci quindi prudenza nel caso avessimo deciso di tentare la scalata.
Dopo un lungo briefing il team ha deciso comunque di partire e provare a salire in cima all’Atigun Pass per portare al termine l’avventura iniziata 1.000 km prima.
I primi chilometri, con la neve che continuava a scendere copiosamente e un forte vento, ci hanno messo in allerta, pronti a fare un dietro front per non correre rischi inutili.
Ma la capacità di saper aspettare ed andare avanti piano piano ci ha ripagato con uno spettacolo naturale senza precedenti: in cima all’Atigun Pass -20°C, un sole splendente e il vento che si era placato.
Una giornata epica, che probabilmente farà entrare Omar Di Felice nella storia, come primo ciclista ad aver pedalato la Dalton Highway e aver scalato l’Atigun Pass a quota 1.400 m slm, durante l’inverno.
Omar ha concluso la scalata del passo dichiarando terminata l’#AlaskaLimitless.
Questi i numeri finali della sua avventura: 1.100 km 13.000 metri di dislivello, 8 tappe.
Qui trovate le tappe precedenti dell’avventura di Omar Di Felice in Alaska.
Qui la sua pagina Facebook per rivivere tutta l’avventura.
