INFORMAZIONI UFFICIALI

Il Giro-E 2022 si è chiuso domenica scorsa, in concomitanza con il Giro d’Italia “ufficiale”, ed è ora tempo di tracciare un primo bilancio di questa che è stata l’edizione numero quattro della manifestazione e anche la più partecipata.

Giro-E 2022

Nelle 18 tappe hanno pedalato, infatti, 1.500 ciclisti, tra manager, personaggi noti, influencer, giornalisti invitati e clienti degli sponsor dei vari team, capitani e tanti ex campioni dello sport.

Oscar Freire nella tappa 17. Foto Alessandro Garofalo/LaPresse

Giganti del ciclismo come Gianni Bugno, Oscar Freire, Igor Astarloa, Damiano Cunego, Andrea Tafi e Mario Cipollini, per citarne solo alcuni, che, al Giro-E, hanno pedalato accanto a ciclisti assolutamente “normali”.

Giuseppe Gibilisco e Massimiliano Rosolino. Foto Alessandro Garofalo /LaPresse

Ma c’erano anche campioni di altri sport, come Carlos Checa, Valentina Vezzali, Marco Albarello, Antonio Rossi, Isolde Kostner, Deborah Compagnoni, Massimiliano Rosolino, Giuseppe Gibilisco, Andrea Lo Cicero e Giorgio Di Centa.
Al via pure manager, attori, musicisti e politici.

L’attore Paolo Kessisoglu. Foto Alessandro Garofalo/LaPresse

Il Giro-E, che ha come title sponsor Enel X, è un evento riservato ai team e sono stati 13 i team che hanno disputato tutte le tappe.
Ma il 2022 è stato l’anno degli Special Team, squadre che hanno partecipato solo ad alcune tappe.

I numeri recitano così:
18 tappe,
1.026 chilometri percorsi in totale,
24.780 metri di dislivello positivo saliti.

Giro-E 2022
Tappa 11, Torino. Foto Alessandro Garofalo/LaPresse

Grande successo anche per l’EXPO-E, la fiera itinerante che ha raccontato i nuovi orizzonti della mobilità sostenibile creando un contatto tra le aziende e il pubblico, che ha assistito a talk di approfondimento e testato i prodotti.
Le quattro tappe della prima edizione sono state: Catania, Napoli, Torino e Verona.

Le dichiarazioni

Paolo Bellino, Amministratore delegato e Direttore generale RCS Sport: «Il Giro-E è una finestra sulla bellezza del nostro Paese e sul futuro della mobilità. Un evento che possiamo realizzare grazie alla collaborazione dei tanti partner e delle istituzioni che ci sostengono perché riconoscono nei valori del Giro uno strumento eccezionale di promozione a livello internazionale. Con l’introduzione di Expo-E, il Giro-E si completa e diventa la migliore occasione per le aziende di presentare i loro prodotti dedicati alla mobilità sostenibile a un pubblico fortemente motivato, e per i consumatori l’opportunità di poterli testare.»

Giro-E 2022
Giro-E- Tappa 15, Pieve di Soligo – Treviso . Foto Alessandro Garofalo/LaPresse

Roberto Salvador, Direttore Giro-E: «Il successo dell’edizione post Covid dimostra che il Giro-E è un evento maturo. Quest’anno abbiamo avuto un boom di partecipanti, lunghe liste d’attesa, ospiti di primissimo livello, un numero record di team e un’attenzione mai vista da parte di sponsor e partner. È un evento che piace a chi partecipa, ma piace molto anche alle città che lo ospitano, perché è un ottimo modo per coinvolgere la popolazione sui temi della mobilità sostenibile e del rispetto dell’ambiente. Con l’introduzione di EXPO-E, che ha debuttato in quattro importanti città, il Giro-E si conferma come uno degli eventi più importanti del mondo dell’e-bike.»

Giro-E 2022
Tappa 15. Foto LaPresse

Lo scorso anno, anche Bicidastrada.it ha partecipato al Giro-E e qui vi riproponiamo il racconto di quell’esperienza:

Un giorno al Giro-E: sugli sterrati della tappa di Montalcino

Per maggiori informazioni sul Giro-E 2022, potete consultare questo sito: www.giroe.it.