Riparare il tubeless da strada (o gravel) con i vermicelli è un’operazione che chi utilizza questo sistema dovrebbe saper fare.
E’ vero, in caso di fori piccoli il 90% delle volte è sufficiente il liquido sigillante per chiudere il buco, permettendovi di continuare l’uscita.
Ma cosa succede in caso di fori più grossi, o veri e propri tagli, che il liquido non è in grado di riparare?
Si possono smontare valvola e copertone, mettere una toppa interna o un masciolo d’emergenza e montare una camera d’aria. E’ una scelta sicura, ma non priva di problematiche, come imbrattarsi di liquido o fare una fatica disumana per rimontare il tubeless sul cerchio (spesso questo dipende dall’abbinamento gomma/cerchio).
In pratica, l’incubo di tutti coloro che si avvicinano al sistema tubeless.
L’alternativa viene direttamente dalla Mtb e consiste, appunto, nell’uso dei vermicelli (chiamati anche plug).
Si tratta di piccole strisce di un materiale appiccicoso simile alla gomma, da inserire, grazie ad un apposito strumento, all’interno del foro per tapparlo.
Di seguito vediamo come utilizzarli.
Quali vermicelli usare
Noi abbiamo utilizzato il kit Campa Bros, distribuito da CicloPromoComponents, ma sul mercato esistono davvero tante opzioni.
La prima volta conviene acquistare un kit completo, cioè dotato anche dell’attrezzo per inserire i vermicelli nel copertone (una sorta di forcina). Successivamente sarà sufficiente comprare solo i vermicelli di ricambio, che costano davvero poco.
Consiglio: fate attenzione alla dimensione dei vermicelli, che sono disponibili in varie misure. Per le forature tipiche della bici da corsa i più indicati sono quelli da 1,5. Nel gravel potrebbero tornare utili anche quelli più grandi da 3,5. Pesano e ingombrano poco, quindi conviene portarsi dietro un kit di entrambe le misure.
Togliere i detriti e pulire il foro
La prima cosa da fare una volta individuato il foro è posizionarlo verso l’alto e, per quanto possibile, pulirlo dal liquido e rimuovere eventuali detriti rimasti all’interno della gomma.
Per farlo ci si può aiutare con l’attrezzo che poi servirà a infilare i vermicelli.
Paradossalmente, se il foro non è abbastanza grande per poter inserire i vermicelli, bisognerà leggermente allargarlo proprio con la punta dell’attrezzo. Suona strano, ma in bici da corsa può succedere: capita che il foro non sia sufficientemente piccolo da chiudersi con il liquido, ma nemmeno così grande per l’inserimento dei vermicelli.
Posizionare il vermicello sulla punta dell’applicatore
Ora bisogna passare all’inserimento del vermicello nella gomma. E’ un’operazione semplice e veloce, ma occorre sapere come fare.
In primo luogo bisogna scegliere la dimensione giusta, ma abbiamo detto che nel 99% dei
casi quella corretta è la più piccola, da 1,5.
Poi bisogna far entrare il vermicello nella “forchetta” che si trova sulla punta dell’applicatore.
Attenzione: per facilitare l’introduzione del vermicello nella gomma è importate che questo sia inserito completamente nella forchetta dell’applicatore. Per rendere più semplice questa operazione si può leggermente schiacciare il vermicello con le dita.
Inserire il vermicello nello pneumatico
A questo punto occorre piegare un po’ le due estremità del vermicello verso il manico dell’applicatore e poi spingere la punta dello strumento nel foro. Se fatica ad entrare si può leggermente ruotare a destra e sinistra mentre si spinge. Prima di estrarre la punta dell’applicatore ruotarla di circa mezzo giro, come se fosse una vite, per fissare bene il vermicello all’interno della gomma.
Terminata l’operazione estrarre delicatamente la punta.
Se tutto è stato fatto a regola d’arte il vermicello rimarrà all’interno della gomma, sigillando il foro. Per capire come fare vi consigliamo di dare un’occhiata al video più in basso firmato Muc-Off, che è davvero ben fatto.
Attenzione: per inserire la punta dell’applicatore nella gomma, specie se il foro non è molto grande, serve spingere con forza. Se la punta dello strumento è lunga, prestate attenzione a non inserirla completamente, perchè potreste arrivare a danneggiare il cerchio (se in fibra di carbonio). Per ridurre i rischi meglio inserire l’applicatore leggermente inclinato.
Gonfiare e controllare la tenuta
Se siete in strada difficilmente avrete con voi una pompa, quindi il gonfiaggio andrà eseguito tramite una bomboletta di CO2.
All’inizio potreste sentire ancora qualche perdita d’aria, dovuta anche all’alta pressione a cui la bomboletta gonfia la gomma. In questo caso posizionate il foro verso il basso, in modo che il liquido rimasto possa sigillare le piccole perdite residue. Se dovesse servire premete e aggiustate leggermente con le dita.
Con l’utilizzo la gomma appiccicosa del vermicello aderirà sempre meglio allo pneumatico.
Cosa fare con la parte in eccesso del vermicello?
Le estremità del vermicello, in teoria, andrebbero tagliate, ma se vi trovate in strada difficilmente avrete gli attrezzi per farlo. Magari, se siete abituati a utilizzare una “falsa borraccia” portaoggetti, potreste trovare un piccolo spazio per delle forbicine o un coltellino svizzero.
In alternativa niente paura, si può tornare comunque a casa. Se il foro è proprio al centro del battistrada le estremità verranno gradualmente schiacciate con l’uso. Se è sulla parte esterna potrebbero strisciare sulla forcella, ma senza creare danni. Un po’ di rumore e niente più.
Ovviamente serve pedalare con un po’ di prudenza.
Nell’uso off-road (mtb o gravel che sia), con le gomme tacchettate, è praticamente impossibile avvertire la presenza della parte di vermicello in eccesso.
Su asfalto, invece, si sente. L’impressione è un po’ quella di avere una gomma leggermente ovalizzata, ma tutto sommato niente che impedisca di pedalare fino a casa.
Consiglio: se non volete portarvi dietro delle forbicine potete “pre-tagliare” un paio di vermicelli. Sono pensati per la Mtb e di solito risultano un po’ sovradimensionati per le gomme da strada. Attenzione però a non esagerare, altrimenti rischiate di inficiarne la funzionalità.
Funziona? Quasi sempre…
Riparare il tubeless da strada con i vermicelli è un’operazione d’emergenza, da eseguire quando il liquido non è in grado di sigillare la foratura.
Se ben fatta, con tutta probabilità vi permetterà di tornare a casa.
In Mtb e gravel funziona quasi sempre, poiché le pressioni d’esercizio sono basse.
Su strada c’è qualche rischio in più, perché le pressioni di gonfiaggio più alte rendono più delicata la riparazione. La percentuale di riuscita, in ogni caso, è molto alta.
Tecnicamente, una volta consolidata, la riparazione è stabile. Il problema è che il vermicello, anche se tagliato, crea un po’ di spessore e quindi compromette la fluidità del rotolamento.
Come abbiamo già detto rimane una soluzione d’emergenza. Una volta a casa conviene togliere il vermicello e provare a riparare la gomma con una toppa dall’interno. Se il danno è troppo grande, invece, la cosa migliore è sostituirla.
Qui sotto trovate altri contenuti sulle gomme tubeless che potrebbero risultare utili:
Quanto liquido sigillante usare per le gomme tubeless da strada? E quanto dura?
Gomma tubeless forata? Ecco come ripararla in modo semplice e veloce
 con I vermicelli è un'operazione d'emergenza, che però può "riportarvi" a casa){kind=link}