COMUNICATO UFFICIALE

Tutto pronto per la prima traversata invernale del Deserto del Gobi in bici da corsa.
L’ultracyclist romano Omar Di Felice, 39 anni, si accinge a partire per il tentativo di attraversamento del Deserto del Gobi, in inverno, in bici da corsa.

deserto del Gobi in bici

Dopo aver già realizzato alcune imprese estreme in ambiente artico (“Through the arctic Highway”, Canada  e “Capo Nord” 2018,  Alaska” e “Islanda” 2019) e aver conquistato recentemente il podio durante l’ultima edizione della TransAmericaBike Race (competizione di ultracycling di 7.000 km in modalità no-stop), la sua prossima sfida sarà nell’ostile ed estremo scenario del Deserto del Gobi, nel cuore dell’inverno, con temperature che potranno oscillare tra i -20°C e i -40°C e la presenza di fortissimi venti e tempeste di neve e sabbia.

deserto del Gobi in bici




Come dichiarato dal celebre alpinista Reinhold Messner dopo aver attraversato il Deserto del Gobi nella primavera del 2004 “Ho affrontato il cammino nell’unico periodo possibile, la primavera, tra maggio e giugno. In questa stagione il problema sono le tempeste di sabbia, ma non mi hanno creato troppo disagio”. (La Repubblica, 9 Luglio 2004).

L’attraversamento invernale rappresenterà, quindi, da un lato una sfida ai limiti del possibile, mentre dall’altro, in caso di esito positivo, una prima assoluta non solamente in bicicletta.
L’ultimo tentativo ufficiale, interrotto dopo pochissimi giorni per le estreme condizioni meteo e ambientali, è datato 2017 a cura dell’inglese Newhall Hunter che ha dovuto alzare bandiera bianca.

deserto del Gobi in bici

La partenza sarà da Ulan Bator, la capitale mongola, e dopo una prima parte in direzione sud lungo la via della Transmongolia, inizierà l’attraversamento orizzontale da Saynshand in direzione ovest verso l’arrivo, fissato nel villaggio di Altai, per un totale di oltre 2.000 km da pedalare in solitaria. 

La spedizione verrà realizzata in autonomia, potendo fare affidamento solo su una guida locale che sarà a supporto di Omar tramite un collegamento satellitare (che consentirà il recupero in caso di emergenza) e che provvederà ad una parte di rifornimenti in alcuni punti lungo il percorso.

Per questa sfida, come per le recenti avventure invernali, Omar ha scelto di affidarsi ad una bici allestita su telaio Wilier Triestina Jena (in livrea personalizzata dipinta da un artista statunitense, Dustin Klein – seguiranno aggiornamenti a riguardo) equipaggiato con il nuovissimo gruppo Shimano GRX in setup meccanico, ruote Mavic Allroad Pro Carbon (sia in versione 700c che, eventualmente, 650b).

La sella sarà, come in passato, la “Aspide supercomfort” di Selle San Marco, già testata durante le lunghissime competizioni e avventure precedenti.
Il sistema di bike packing Miss Grape servirà a trasportare sulla propria bici tutto il necessario per poter affrontare l’avventura e per stipare il materiale per accamparsi, una tenda ed un sacco a pelo per condizioni estreme di derivazione alpinistica realizzato da Ferrino.

La navigazione verrà effettuata affidandosi alla strumentazione Garmin, di cui Omar è diventato recentemente ambassador: al più tradizionale Edge 1030, utilizzato per la registrazione di tutti i dati relativi la pedalata (frequenza cardiaca, velocità, altitudine, etc) verranno affiancati due dispositivi dotati di tecnologia inReach: “Mini” e “Explorer+” che serviranno per la navigazione in ambiente estremo, per tracciare e poter condividere in diretta la propria posizione e, infine, per inviare eventualmente una richiesta di SOS in caso di emergenza.

La lunga traversata sarà patrocinata dalla Federazione Ciclistica Italiana.
L’avventura inizierà il 10 Febbraio con un lungo viaggio aereo e vedrà lo start, pedale agganciato, il 14 Febbraio da Ulan Bator.

Sarà possibile seguire l’avventura in diretta LIVE attraverso il sistema di tracciamento realizzato da ENDU – Neveralone che, ricevendo il segnale dei dispositivi inReach, darà modo di visualizzare costantemente la posizione di Omar sulla specifica mappa raggiungibile a questo link .
Ogni giorno sulla piattaforma Garmin Connect sarà possibile visualizzare i dati effettivi (temperatura, Frequenza Cardiaca, etc) e su Komoot la raccolta del percorso svolto.
Infine su tutti i canali social di Omar, compatibilmente con il segnale 3G/Sat Internet, sarà possibile leggerne gli aggiornamenti attraverso post, video e scatti fotografici. 

Per maggiori informazioni: ultracyclingman.comfacebook.com/omar.difelice