Sicuramente è una sensazione che conosci bene anche tu.
L’avrai provata tante volte, quando in bici sembra tutto perfetto. Una sorta di stato di grazia. E’ difficile da spiegare, ma esiste. Su questo non c’è dubbio…
Quella sensazione speciale, quell’euforia, che ti prende mentre pedali. Ma che ti rimane addosso anche una volta rientrato. E che può trasformarsi in una vera dipendenza da bici…
Una cosa è sicura: quella sensazione ti fa sentire benissimo e ti spinge a non poter fare più a meno della bicicletta, da strada, Mtb o gravel che sia.
Vorresti andarci sempre più spesso.
E sempre più a lungo…
Gli inglesi la chiamano The Rider’s High, lo “sballo” del ciclista.
Per capire meglio cosa sia e da cosa viene causato the Rider’s high, Focus ha promosso una ricerca scientifica, realizzata dall’University College London (UCL), grazie alla collaborazione con un neuro-scienziato e un gruppo di ciclisti, tra cui Olly Wilkins.
Se siete curiosi, premete play:
Il neuro-scienziato ha mostrato a un rider appassionato dei filmati di riding e nello stesso tempo ha scansionato il suo cervello tramite risonanza magnetica per vedere quali reazioni aveva e quali parti del cervello si attivavano.
La sensazione di euforia, di “sballo”, può essere legata ad aspetti diversi in base al tipo di ciclista, ad esempio:
– come risposta immediata ad attività difficili, rischiose o eccitanti (salti, passaggi tecnici o sfide);
– come stato di “flow”, ovvero sentirsi distaccato da tutto il resto e completamente immerso nella guida e nella pedalata, corpo, mente e spirito.
La ricerca ha certificato qualcosa che in parte già si sapeva: quando pedaliamo il cervello rilascia dopamina, che è in pratica la sostanza chimica della ricompensa, dell’appagamento. Questo genera la sensazione di euforia e, visto che ci fa stare bene, ne vogliamo sempre di più.
Oltre all’attivazione della parte del cervello che è responsabile del rilascio di dopamina, dalle analisi dell’UCL emerge che mentre si va in bicicletta non c’è attivazione della corteccia prefrontale (immagine sotto), cioè la parte del cervello importante per la pianificazione, per il controllo, per la preoccupazione.
Insomma, quella del “devo fare”…
Significa che mentre sei immerso in una pedalata appagante, non hai tempo per altri tipi di pensieri.
Sei nel momento e te lo godi interamente.
“Stacchi il cervello”, dimentichi il resto del mondo, gli obblighi ed i pensieri negativi.
Una cosa non da poco nella società moderna, che ci porta ad essere sempre connessi, sempre sul pezzo, 24h su 24h. Ad eccezione, appunto, di quelle ore in cui siamo in bici, che ci regalano benessere fisico e psichico.
«Possiamo dire allora che è scientificamente provato che la bicicletta è grandiosa?»
Pare proprio di sì…
E a proposito di benessere fisico e psichico, quanto è bello uscire con la compagnia giusta:
Quel lungo in compagnia, che allena la gamba e “libera” la mente…