Quanto conta togliere peso su Zwift?
In questo periodo in cui quasi tutti ci siamo avvicinati all’allenamento sui rulli si è accesa la polemica relativa a prestazioni virtuali “gonfiate” e irrealistiche.
Anche noi, in effetti, abbiamo notato davvero tanti ciclisti pedalare su Zwift con valori di wattaggio al kg degni di professionisti.
In alcuni casi addirittura superiori.
Questo può essere dovuto a due fattori.
Da un lato rulli o misuratori di potenza tarati male (anche in modo involontario) che “regalano” tanti watt. Oppure stime di potenza effettuate tramite sensori di velocità, senza l’uso di rulli interattivi.
Dall’altro, da utenti che inseriscono (consapevolmente, quindi barando) un peso molto più basso rispetto a quello reale, migliorando in modo “poco ortodosso” il proprio rapporto peso/potenza.
Così, per capire quanto conta davvero il peso su Zwift, abbiamo deciso di fare un esperimento provocatorio: affrontare l’Alpe du Zwift due volte allo stesso wattaggio, la prima inserendo il peso reale del sottoscritto (Nicola), la seconda “dimagrendo” 5 kg.
Ecco com’è andata la nostra prova, che al di là dell’aspetto provocatorio, può rappresentare un interessante spunto di riflessione per il mondo reale.
PERCHE’ IL PESO E’ COSI’ IMPORTANTE?
Il peso è un fattore determinante per le prestazioni in bici.
Lo è nel mondo reale, così come in quello virtuale.
Più si è leggeri, più si va forte in salita, anche se scendere sotto certi limiti può essere pericoloso e controproducente.
Non è un caso che i pro’ siano così attenti al proprio peso corporeo e a quello del mezzo.
Ma mentre nella realtà è piuttosto difficile scendere di peso, per di più senza perdere watt, nel mondo virtuale di Zwift è semplice e veloce (e disonesto).
Inserire un peso più basso significa migliorare il proprio rapporto peso/potenza e, dunque, aumentare le prestazioni del nostro avatar in salita, ma anche nei rilanci.
IMPORTANTE: utilizzare un peso diverso da quello reale è disonesto e ha davvero poco senso. Nelle gare con classifica su Zwiftpower potreste essere squalificati e, in ogni caso, il gioco risulterà meno divertente per tutti.
Noi lo abbiamo fatto solo come provocazione per eseguire questo esperimento.
L’attività è già stata cancellata, per evitare di lasciare traccia di un tempo di scalata non corretto.
L’ESPERIMENTO
L’Alpe du Zwift è la salita più impegnativa del mondo virtuale di Zwift: 12,2 km all’8,5% di pendenza media.
L’algoritmo dell’applicazione genera la velocità del proprio avatar in base ai watt espressi e al peso che il ciclista ha inserito sul proprio profilo.
A parità di watt erogati, un ciclista più leggero salirà più forte.
Ho affrontato la salita due volte nell’arco di una settimana, cercando di mantenere lo stesso wattaggio medio.
Nella prima scalata ho inserito il mio reale peso attuale, cioè 66 kg.
Nella seconda ho inserito un peso di 61 kg, ovvero il 7,5% in meno del mio peso reale.
Stesso rullo interattivo (il Tacx Flux S) e stesso equipaggiamento dell’avatar (bici e ruote).
Sono riuscito ad effettuare le due scalate praticamente con identico wattaggio medio: 266 watt nel primo caso, 265 watt nel secondo caso.
Tempo della prima scalata: 49:30′ ad una velocità media di 14,8 km/h
Tempo della seconda scalata: 45:56′ ad una velocità media di 16 km/h
3 minuti e 34 secondi di differenza su circa 50 minuti di scalata. Una differenza non enorme, ma importante.
CONSIDERAZIONI
Perché abbiamo scelto di effettuare questo test con “soli” 5 kg in meno, e non con 10 o 15 kg in meno come fa qualcuno?
Perché se da un lato questo esperimento voleva essere una provocazione, dall’altro l’intenzione era di trarre delle conclusioni potenzialmente utili anche nel mondo reale.
Chi è già vicino al peso forma, difficilmente può immaginare di calare 5 kg, ma per chi ha qualche chilo di troppo (magari messo su proprio in questi giorni di lockdown), perdere 5 kg potrebbe essere un obiettivo realistico e molto utile per migliorare le proprie prestazioni in salita.
Ovviamente, i valori emersi da questo test fanno riferimento ad un mondo virtuale e non corrispondono in modo esatto alla realtà su strada, anche se per la nostra esperienza i dati ottenuti sono piuttosto realistici (anzi, forse il miglioramento è pure sottostimato…).
Nella realtà è necessario fare altre considerazioni importanti in merito al peso:
– diminuire di peso, molto spesso, significa perdere anche qualche watt di potenza;
– il dimagrimento deve avvenire in maniera graduale e deve essere accompagnato da un adeguato allenamento.
– in linea generale, specie per chi parte da un buon livello di allenamento, è molto più facile perdere peso, piuttosto che guadagnare watt;
– negli atleti, il raggiungimento del peso forma è associato anche ad una migliore efficienza fisiologica e metabolica, quindi un aumento delle prestazioni che va al di là del semplice rapporto peso/potenza.
Conclusione?
Non toglietevi peso nel mondo virtuale di Zwift, ma cercate di raggiungere il vostro peso forma in quello reale.
I benefici in termini di prestazione, e soprattutto di salute, saranno enormi.
QUI trovate altri articoli dedicati al mondo di Zwift.
QUI, invece, contenuti dedicati all’allenamento.
