Appuntamento domenica 17 aprile con la Parigi-Roubaix 2022.
L’edizione numero 119 della “regina delle classiche” torna a corrersi nel giorno di Pasqua dopo l’Amstel Gold Race e non a ridosso del Giro delle Fiandre, come da tradizione.
Un cambio di programma reso necessario dall’inserimento a calendario delle elezioni presidenziali francesi che si sono tenute domenica scorsa.

Sarà una Parigi-Roubaix amara quella di domenica: non ci sarà Sonny Colbrelli (Bahrain-Victorius, foto sotto), vincitore dell’ultima edizione.

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

La carriera del ciclista bresciano, che ricordiamo è anche Campione Europeo ed Italiano in carica, è incerta a causa dell’arresto cardiaco avvenuto al termine della prima tappa del Giro di Catalogna.
Colbrelli, a cui è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo (ICD), secondo il regolamento italiano non può correre. Ne avevamo parlato QUI.
Non ci sarà nemmeno Elizabeth Deignan (Trek-Segafredo, foto sotto), vincitrice della prima edizione della Parigi-Roubaix femminile, che ricordiamo, è in dolce attesa.




L’Inferno del Nord

È il 20 aprile 1919. La Roubaix torna dopo quattro anni di stop imposti dalla Prima Guerra Mondiale. La gara si disputa sulla vecchia linea del fronte. La distruzione della guerra è ovunque.

Il ciclista francese Eugène Christophe viene incaricato d’ispezionare il percorso tre settimane prima del passaggio della corsa. Sulle pagine dell’Auto, il 30 marzo 1919 scrive che la strada statale numero 41 è in buone condizioni al punto che «non ci sono pericoli di foratura», ma lo scenario cambia man mano che si pedala verso il Belgio.

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

«Non resta altro che la devastazione nella sua forma più terribile, più tragica. L’abominio della desolazione! Niente più alberi, tutto è falciato. Non si è salvato neanche un metro quadrato. È l’inferno».
Al seguito della corsa, il giornalista francese dell’Auto, Victor Breyer, scrive: «Questo è veramente l’Inferno del Nord, l’apocalisse».
Una definizione che è resistita fino ai giorni nostri.

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

Il percorso della prova maschile

257,2 km. Partenza da Compiègne e arrivo nell’iconico velodromo di Roubaix intitolato ad André Pétrieux, uno dei soci fondatori del Vélo Club locale.
30 i settori di pavé per un totale di 54,8 km che ricalcano vecchie strade dipartimentali e comunali del nord della Francia.

Un patrimonio storico e culturale che dal 1977 viene tutelato e costantemente restaurato dall’associazione Amici della Parigi-Roubaix (Les Amis de la Paris-Roubaix), in collaborazione con A.S.O. (società organizzatrice) e gli studenti degli Istituti agrari di Raismes, Douai, Lomme e Dunkerque. Il percorso non subisce variazioni rispetto all’edizione 2021 e 2019.

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

Primi 96 chilometri di gara su strada senza particolari asperità.
La Roubaix si “accende” al km 96,3 con il settore numero 30 di Troisvilles à Inchy.
Il punto chiave della corsa è il settore numero 19: la Foresta di Arenberg (Trouée d’Arenberg), lunghezza 2.300 metri. Orario di passaggio della gara maschile tra le le 14:56 e le 15:18 di domenica (settore non previsto nella Parigi-Roubaix donne).

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

Il pavé D’Orchies (settore 13), Mons-en-Pévèle (settore 11), Campin-en-Pévèle (settore 5) sono i tratti cruciali della corsa che conducono al celebre Carrefour de L’Arbre (settore 4), 2.100 metri di lunghezza. Il più difficile, il più decisivo.

Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

A questo punto mancano 15,1 km all’arrivo e c’è da tenere d’occhio l’orario del treno perché ai meno 10,2 dall’arrivo si attraversa il passaggio a livello n°13.
Ricordate la Roubaix del 2006 quando vinse Cancellara? Hoste, Van Petegem e Gusev (rispettivamente 2°, 3° e 4° al traguardo) furono squalificati per aver attraversato i binari con le sbarre abbassate.
Un’incognita da tenere in considerazione.

Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

A 800 metri dall’arrivo si entra nel velodromo. Passaggio sotto l’arrivo con suono della campana. In caso di volata c’è da tenere in considerazione che il vetusto velodromo di Roubaix presenta una pista in cemento lunga ben 499,75 metri. Vietato sbagliare i tempi.

Foto: A.S.O._Fabien_Boukla

Il percorso della prova femminile

124,7 km, 17 settori di pavé. Partenza da Denain e arrivo come gli uomini nel celebre velodromo inaugurato nel 1936. I primi 30 km si snodano lungo un circuito di 3,8 km da ripetere quattro volte attorno alla cittadina francese. Nei pressi di Hornaing (85,4 km all’arrivo) la corsa si immette sul percorso della prova maschile per affrontare gli ultimi 17 settori di pavé.

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Fabien-Boukla

Parigi-Roubaix 2022: i favoriti

Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix, foto sotto) sarà l’osservato speciale.
Ci sarà anche Wout Van Aert (Jumbo-Visma, foto sotto) dopo lo stop forzato a causa del Covid, ma le sue condizioni sono una vera e propria incognita.

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet
Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

Attesi alla rivincita del Fiandre Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl Team) con Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) assieme a Stefan Küng (Groupama – FDJ) e Christophe Laporte (Jumbo-Visma).
A completare il lotto dei favoriti Dylan van Baarle (INEOS-Grenadiers) che alla Roubaix non è mai andato oltre il 20° posto (2017), ma che al Fiandre ha conquistato il secondo gradino del podio.

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

La Roubaix è una corsa da “vecchi lupi” del ciclismo: sornioni e pronti a piazzare l’acuto che vale una carriera o ad arricchire il palmarès.
Attenzione quindi a coloro che a Roubaix hanno già alzato le braccia al cielo: Peter Sagan (TotalEnergies, 2018), Niki Terpstra (TotalEnergies, 2014), Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team), John Degenkolb (Team DSM, 2015).

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

A seguire Zdeněk Štybar (Quick-Step Alpha Vinyl Team) che viene dal ciclocross e per ben sei volte è arrivato nei dieci. E poi Sep Vanmarcke  (Israel-Premier Tech, 5 top 10), Sebastian Langeveld (EF Education-EasyPost, 4 top 10) con Heinrich Haussler (Bahrain-Victorius, foto sotto) e Yves Lampaert (Quick-Step Alpha Vinyl Team) che in carriera hanno scritto per tre volte il loro nome nell’ordine d’arrivo.
Senza dimenticare Nils Politt (BORA-Hansgrohe), 2° nel 2019 e 7° nel 2018, Silvan Dillier (Alpecin-Fenix), 2° nel 2018 e Florian Vermeersch (Lotto Soudal), 2° lo scorso anno.
Alexander Kristoff (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) con la vittoria in solitaria allo Scheldeprijs (allungo sul pavé) ha dimostrato di non saper vincere solo allo sprint.
Magnus Sheffield (INEOS-Grenadiers), 19 anni, sull’onda del successo alla Freccia del Brabante potrebbe essere la vera sorpresa di questa edizione.

Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

Le speranze italiane per la Parigi-Roubaix 2022 sono affidate a Daniel Oss (TotalEnergies), Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e Filippo Ganna (INEOS-Grenadiers).

In campo femminile l’osservata speciale sarà la belga Lotte Kopecky (Team SD Worx), mattatrice di questo inizio di stagione grazie ai successi alla Strade Bianche e al Giro delle Fiandre. Della partita sarà anche l’inossidabile Marianne Vos (Jumbo-Visma), seconda lo scorso anno.
E poi Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), Lorena Wiebes (Team DSM), Marta Bastianelli (UAE Team ADQ) ed Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo). A completare il tridente italiano Marta Cavalli (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope), vincitrice dell’Amstel Gold Race.

Foto: A.S.O.-Fabien-Boukla
Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Fabien-Boukla

Parigi-Roubaix 2022: orari e dove vederla in TV

Inalterato il format rispetto allo scorso anno. Sabato si svolgerà la gara femminile con partenza alle 12:35 e arrivo stimato tra le 15:42 e le 16:03. QUI la cronotabella.
Domenica gli uomini muoveranno da Compiègne alle 11:15 con arrivo fissato tra le 17:03 e le 17:41. QUI la cronotabella.

Parigi-Roubaix 2022
Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

La gara femminile verrà trasmessa in leggera differita su RAI Sport+ HD (canale 58 del DT) dalle 16:30 fino alle 17:50. Eurosport garantirà invece la diretta a partire dalle 13:15 su Eurosport Player fino alle 16:15.
Dalle 14:00 la gara sarà visibile anche su Eurosport 1.

Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet

La gara maschile sarà trasmessa in diretta su RAI Sport+ HD (canale 58 del DT) a partire dalle 12:55 con passaggio su Rai 2 alle 15:40.
La Parigi-Roubaix 2022 verrà trasmessa in diretta integrale su Eurosport 1 dalle 10:30 fino alle 17:45.

Diretta streaming su Raiplay.itEurosport Player e su tutte le altre piattaforme che consentono la visione di Eurosport come Sky GO, NOW, DAZN, Tim Vision e Discovery+

Il podio dell’edizione 2021: 1° Sonny Colbrelli (al centro), 2° Florian Vermeersch (a sinistra), 3° Mathieu Van der Poel (a destra). Foto: A.S.O.-Pauline-Ballet
Il podio della prima Roubaix donne. 1° Elizabeth Deignan (al centro), 2° Marianne Vos (a sinistra), 3° Elisa Longo Borghini (a destra). Foto: A.S.O.-Fabien-Boukla
Per maggiori informazioni:

paris-roubaix.fr/en
paris-roubaix-femmes.fr/en

Qui sotto tutti i dettagli della Parigi-Roubaix 2021 grazie ai dati pubblicati da Florian Vermeersch.

Analisi dati della Parigi-Roubaix: i watt di Arenberg e dello sprint