2024: un anno di pausa dalla "Seria A del ciclismo". Ora Campagnolo e team Cofidis annunciano l'inizio di una nuova partnership.
Il marchio vicentino fondato nel 1933 da Tullio Campagnolo torna così nel ciclismo che conta dopo aver presentato negli ultimi dieci mesi diverse novità: dalle ruote Bora WTO C23 e Zonda GT, passando per il misuratore di potenza HPPM, fino ai nuovi gruppi Ekar GT e Super Record S, senza dimenticare la guarnitura dedicata ai cyclors di Luna Rossa.
La ruota alata "veste" le bici francesi
Sarà il gruppo Super Record Wireless, abbinato a ruote Bora Ultra WTO 45 e 60 C23, ad impreziosire la lista montaggio delle bici da strada Look 795 Blade RS in dotazione alla squadra transalpina maschile e femminile.
Campagnolo avrà spazio per dire la sua anche nelle prove contro il tempo visto che sarà la lenticolare Bora Ultra WTO TT Disc Brake ad essere montata sulla Look 796 Monoblade RS (foto sotto).
L'accordo quadriennale tra Campagnolo e team Cofidis diventerà effettivo a partire dal 1° gennaio 2025.
Campagnolo e team Cofidis: un nuovo corso?
Oltre 90 anni di storia, più di 1.600 brevetti internazionali depositati, 43 vittorie al Tour de France, per 30 volte sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia, a cui vanno aggiunti altrettanti Campionati del Mondo.
Risultati prestigiosi che hanno finito per accostare l'immagine di Campagnolo a quella di diversi ciclisti che hanno fatto la storia.
Da questo anno di pausa sono scaturite nuove opportunità e una nuova organizzazione interna. Tutto condito da un pizzico di entusiasmo che negli ultimi tempi era un po' mancato.
La vendita di Corima da parte di Look a fine ottobre dopo otto anni aveva spianato la strada alle indiscrezioni che accostavano il marchio di via della Chimica al team Cofidis.
Salutiamo anche noi con entusiasmo il ritorno di Campagnolo sul palcoscenico del grande ciclismo.
In questi anni dietro una vetrina opaca, spesso accostata ad un inesorabile declino, noi abbiamo visto un marchio che ha investito e che è tornato a generare ricavi come mai prima in epoca recente.
Campagnolo sembra aver tutta l'intenzione di riprendersi ciò che gli spetta.
Quali saranno le prossime mosse?
Qui sotto tutti i dettagli del gruppo Super Record Wireless.
Qui sotto, invece, il test delle ruote Bora Ultra WTO 45 C23.
Per maggiori informazioni: campagnolo.com/it
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.