Il Garmin Varia RTL510 è un dispositivo che sfugge a una classificazione ben precisa.
E’ una luce led posteriore e allo stesso tempo è anche una sorta di specchietto retrovisore.
Ma è anche qualcosa di più, perché all’avvicinarsi di una vettura fa in modo di rendersi ancora più visibile.
Se, come noi, siete attenti al tema sicurezza in strada questo dispositivo merita davvero la vostra attenzione, perché cambia il modo di stare in strada per un ciclista e allo stesso tempo aumenta di un po’ quella sensazione di sicurezza che troppo spesso in strada sentiamo labile e incerta.
Prima di tutto come funziona?
E’ necessario avere un Garmin Edge o fenix per farlo funzionare correttamente?
Vi invito a guardare il video e a proseguire poi nella lettura dell’articolo, nel quale troverete anche interessanti riflessioni…
Non avendo rivali sul mercato, non ci è possibile assegnare un voto, né paragonarlo ad altri dispositivi, per cui questa volta non leggerete una scheda di valutazione, ma le impressioni di uso durante un test che è durato circa 4 mesi (e continueremo ad usarlo).
Facile interazione grazie all’Ant+
Il Garmin Varia RTL510 dialoga con i dispositivi della serie Edge e fenix (e anche molti altri) tramite il protocollo Ant+, garantendo una connessione stabile e un consumo contenuto della batteria.
La configurazione della rete di illuminazione (così è chiamata da Garmin) è molto semplice e immediata e basta poco per vedere sulla parte in alto a destra (o a sinistra) del display dell’Edge l’icona del radar.
E non è necessario attivare la registrazione di una traccia, cioè avviare l’Edge o il fenix, per vedere il Garmin Varia RTL510 funzionare.
Appena si crea la connessione con il ciclocomputer, il radar inizia a funzionare.
Un radar che vede molto lontano
La portata dichiarata da Garmin è di 140 metri, ma durante il test ho avuto la conferma che il Garmin Varia RTL510 riesce a vedere anche più lontano, diciamo fino a 200 m se la strada è rettilinea.
L’angolo di visuale è molto ampio, 220°, e questo permette al Varia RTL510 di “vedere” le auto anche quando si è in curva, a patto ovviamente che la curva sia scoperta.
In termini di emissioni elettromagnetiche (è pur sempre un radar) Garmin garantisce il rispetto delle normative più stringenti e raccomanda di montarlo sul cannotto reggisella, sul quale riesce a trovare facilmente una collocazione grazie ai due supporti forniti in dotazione.
Non sempre stabilissimo, però, motivo per cui può essere utile utilizzare due elastici anziché uno per fissarlo per bene sul reggisella.
Tanto più l’asfalto è rovinato e tanto più facilmente il Garmin Varia RTL510 tenderà a spostarsi, pur senza compromettere il suo funzionamento.
Cosa vedono gli automobilisti?
Il Garmin Varia RTL510, quando le vetture sono ad oltre 140-200 m di distanza, lampeggia a bassa frequenza e a bassa intensità, riuscendo comunque a essere visibile fino a 1600 metri di distanza.
Quando si entra nel range di rilevamento del radar, il Garmin Varia RTL510 inizia a lampeggiare con maggiore frequenza e intensità rendendo più visibile il ciclista sul lato della strada proprio quando lo si sta per superare.
Le informazioni sul display
Iniziamo con una premessa: se non si possiede un Garmin Edge oppure un Garmin fenix è possibile utilizzare il display fornito in dotazione per usare il Garmin Varia RTL510.
Chiaramente con un Edge o un fenix si riesce ad avere qualcosa di più, come le informazioni sullo stato di carica della batteria, la presenza eventuale di una nuova versione firmware e altre informazioni ancora.
Quando il radar rileva una vettura in avvicinamento, sia essa un’auto, una moto, un autobus o un camion, l’Edge o il fenix emettono un biip e sulla parte bassa del display compare un puntino colorato (ambra-arancione oppure rosso) che si muove verso l’alto.
Man mano che sale sul display significa che la vettura si sta avvicinando fino a diventare verde nel momento in cui la vettura ci supera oppure cambia strada.
Il puntino sul display che identifica la vettura in avvicinamento può essere di colore ambra-arancione se la velocità della vettura non è particolarmente elevata (ma richiede comunque la nostra attenzione) oppure di colore rosso se la vettura sopraggiunge a una velocità elevata.
Garmin non specifica i valori di velocità, perché questi dipendono anche dalla nostra velocità di avanzamento.
E se si va in gruppo?
Il Garmin Varia RTL510 continua a funzionare, perché essendo un radar è sensibile agli oggetti metallici con una certa superficie.
Quindi, moto, auto e via dicendo sono facilmente identificabili, mentre i ciclisti risultano quasi invisibili.
Infatti, se alla nostra ruota c’è un altro ciclista il radar continua a funzionare, ma diventa sempre meno preciso nel rilevare una vettura all’aumentare del numero di ciclisti alla nostra ruota.
Cioè, se si va in gruppo è possibile che il Garmin Varia RTL510 non funzioni in modo corretto, ma durante il test ho notato che se il gruppo è di 6-7 ciclisti allora inizia a diventare meno rapido nell’individuare le vetture che sopraggiungono.
La durata della batteria
Coincide con i tempi dichiarati da Garmin: 15 ore in modalità lampeggiante diurna e 6 ore in modalità lampeggiante notturna.
Quindi, lo si può ricaricare tramite cavo USB dopo 3 uscite da 3 ore e avere sempre un buon margine di autonomia.
Utile anche in città
L’utilizzo che ne ha fatto il sottoscritto è stato soprattutto sportivo, ma in realtà il Garmin Varia RTL510 risulta utile anche nell’utilizzo urbano, soprattutto in presenza di vetture ad alimentazione ibrida o elettrica, ovvero vetture davvero molto silenziose.
Il segnale acustico dell’Edge e del fenix diventano un chiaro segnale che un’auto è alle nostre spalle.
Utile soprattutto sulle nostre strade
Dato che le strade italiane godono di una pessima reputazione in fatto di manutenzione e sicurezza dell’asfalto, un dispositivo che permetta di non dover voltare lo sguardo ogni 200 metri (sì, a volte ogni 200 metri…) per capire se sta sopraggiungendo una vettura e valutare se è possibile cambiare traiettoria per schivare buche, rugosità o detriti vari, è, credetemi, un bell’aiuto davvero.
Senza dimenticare che, tanto più la strada si fa trafficata e tanto più difficilmente si riesce a capire acusticamente se e quante auto abbiamo alle spalle.
Molto spesso mi è capitato di udire prima il biip del Garmin Varia RTL510 e poi avvertire il rumore dell’auto alle mie spalle.
In quei casi mi sono sentito davvero aiutato e un po’ più protetto.
Prezzo e peso
Fra le altre specifiche degne di nota va menzionata l’impermeabilità IPX7.
E passiamo al prezzo: 199,99€ (299,99€ nel caso della versione bundle che include anche il Radar Display Unit) non sono pochi, ma devo dire che di rado ho ritenuto un accessorio così utile.
Potete acquistarlo su Amazon a un prezzo scontato.
Soldi ben spesi, soprattutto se si riflette solo un attimo sul fatto che in strada siamo l’elemento più fragile e meno protetto.
Peso?
71 grammi, cioè un valore decisamente accettabile considerate le prestazioni e la durata della batteria.
E se diventasse uno standard?
Forse è solo utopia tecnologica, ma se un oggetto come il Garmin Varia RTL510 diventasse uno standard o in generale fosse utilizzato da una grande quantità di utenti, magari Garmin potrebbe, raccogliendo i dati di utilizzo del radar di ogni singolo utente, creare una mappa delle strade più trafficate e di quelle meno trafficate, ovvero stilare una classifica delle strade più sicure per i ciclisti.
Visto che l’era delle piste ciclabili come vera alternativa alle statali è ancora molto lontana…
In conclusione…
Il Garmin Varia RTL510 è un dispositivo caldamente consigliato e di rado mi sono trovato così favorevolmente schierato nei confronti di un prodotto.
Ne va della nostra sicurezza, ben sapendo che, comunque, pur essendo un po’ più visibili dagli automobilisti, restiamo sempre l’elemento più fragile sulle strade italiane.
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Per informazioni Garmin.com
