Le ruote con canale da 23 mm metteranno d’accordo tutti?

Nicola Checcarelli
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Le ruote con canale da 23 mm metteranno d’accordo tutti?

Nicola Checcarelli
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Fino a pochi anni fa la larghezza interna delle ruote per bici da corsa era di 15 o 17 mm. Poi siamo passati a 19 e 21 mm, ma subito dopo alcune aziende hanno proposto ruote con canale da 23 e 25 mm. 
Per non parlare del gravel, dove siamo arrivati addirittura oltre i 30 mm.

Ma qual è la larghezza ideale del canale per una ruota da corsa? È una domanda che ci viene fatta spesso, anche perché sul mercato ci sono infinite proposte e districarsi non è facile.


In realtà stabilire a priori qual è la larghezza migliore per una ruota da corsa è impossibile, perché bisogna tener conto di com’è costruita nel suo insieme e di quali sono le esigenze specifiche di ogni ciclista.
Detto questo, guardando agli ultimi prodotti lanciati sul mercato, sembra che il canale da 23 mm potrebbe mettere d’accordo tutti, o quasi, diventando il nuovo standard di riferimento, o comunque quello più diffuso, seppur con alcune importanti eccezioni.

Specialized, ad esempio, sulle nuove Roval Rapide CLX III (foto sotto) ha mantenuto il canale interno da 21 mm, perché secondo i test interni abbinato ad una gomma da 28 mm è ancora quello che garantisce migliori prestazioni in fatto di resistenza al rotolamento; Zipp con la nuova gamma 303 e Reserve con le 57|64 e le 42-49 TA continuano a credere nel canale da 25 mm, ma la maggioranza dei nuovi modelli presentati negli ultimi mesi hanno un canale da 23 mm (Vision Metron RS, Fulcrum Speed 42 e 57, Deda SL5 eSL7, Enve SES 4.5 Pro, Winspace Lún Hyper 5, solo per fare alcuni esempi).

I pregi del canale da 23 mm: la virtù sta nel mezzo?

Come si dice spesso “la virtù sta nel mezzo” e oggettivamente il canale da 23 mm rappresenta un bel compromesso.
Non si può dire che sia il migliore in assoluto, ma probabilmente è diventato quello più versatile e quindi quello in grado di accontentare la fetta più ampia di utenti.

Fermo restando che le prestazioni complessive di una ruota dipendono anche da forma esterna del cerchio, raggiatura e mozzo, a parità di altezza del profilo le ruote da 23 mm offrono un ottimo equilibrio tra prestazioni, comfort, aerodinamica e guidabilità.

In linea generale sono più facili da guidare e più stabili con il vento laterale rispetto ad una ruota con canale da 19 o 21 mm. Inoltre richiedono una pressione di gonfiaggio inferiore, e quindi a parità di gomma risultano anche più comode. Non è un caso che alcune aziende siano passate dal canale 21 a quello da 23 mm quando hanno introdotto i raggi in carbonio, che in linea di massima sono più rigidi di quelli in acciaio.

Di contro, sono più agili e reattive rispetto ad una ruota con canale più largo e hanno una superficie frontale leggermente inferiore, perciò risultano più aerodinamiche. 

In più c’è un altro aspetto importante da tenere a mente, cioè l’ampia compatibilità con pneumatici di diversa larghezza. Le ruote con canale da 21 mm possono ospitare anche gomme molto larghe, ma funzionano in maniera ottimale con pneumatici da 28 mm. Le ruote con canale da 25 mm, secondo i più recenti standard ETRTO non devono essere usate con pneumatici di misura inferiore a 700x29 (prodotti solo da Enve e Vittoria, l’alternativa sono pneumatici da 30 mm).

Le ruote con canale da 23 mm si sposano alla perfezione con i pneumatici da 30 mm sempre più in voga in questo periodo, ma funzionano molto bene anche con i 28 e i 32 mm, lasciando maggiore possibilità di scelta all’utente, in base alle proprie esigenze.

Che fine faranno le ruote con canale da 21 e 25 mm? Hanno ancora qualcosa da dire…

Il mercato della bike industry si evolve a velocità supersonica, ma ad oggi l’impressione è che il canale da 23 mm potrebbe diventare il nuovo standard di riferimento. Questo però non significa che le ruote più larghe o più strette scompariranno dai radar.
Le ruote con canale da 21 e 24-25 mm hanno ancora tanto da dire, ma con destinazioni d’uso forse più specifiche.

Le ruote con canale da 21 mm potrebbero continuare ad essere la soluzione ideale per gli utenti che amano prontezza e reattività nella risposta, oltre che maggiore agilità nei cambi di direzione in discesa. Non è un caso che molte aziende, tra cui Fulcrum e Miche, utilizzino questo canale per i prodotti a profilo più basso, destinato in modo specifico alla salita.
Inoltre, risultano la scelta migliore per chi rimane scettico sull’uso di gomme molto larghe, in quanto il canale da 21 mm è perfetto per le gomme 700x28, ma funziona anche con le gomme 700x25-26.

Il canale da 24-25 mm, al contrario, a nostro avviso continuerà ad essere lo standard per i prodotti all-round ad alte prestazioni, magari da utilizzare sia su strada che su sterrato leggero, su una bici da corsa così come su una all-road (pensiamo, ad esempio, alle Zipp 303 SW o alle Fulcrum Sharq).

Come è logico ci saranno delle eccezioni, ma in generale rimarrà la soluzione ideale per quegli utenti che non amano una bici troppo nervosa, che dopo averle provate non vogliono più rinunciare alle gomme da 30 mm o semplicemente desiderano privilegiare comfort e sicurezza, pur senza sacrificare del tutto la performance.
O magari per rendere meno scorbutica una bici da competizione particolarmente "cattiva", come avevamo scritto in questo contenuto...

Se non avete mai provato ruote con canale molto largo, di seguito trovate un approfondimento:

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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.

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