Dopo le Roval Sprint e Rapide CLX III, Specialized lancia anche le nuove Roval Alpinist CLX III, cioè l’ultima evoluzione delle ruote “da salita” del brand americano.
La novità più evidente rispetto al modello precedente riguarda l’introduzione dei raggi in carbonio (già visti sulle Rapide CLX III), che insieme a mozzi alleggeriti consentono di far scendere il peso della coppia a soli 1.131 grammi (134 in meno delle CLX II), comprensivi di valvole e nastro tubeless.
Roval Alpinist CLX III: caratteristiche tecniche
I raggi in fibra di carbonio sono stati realizzati in collaborazione con Arris Composites e sono fissati a cerchio e mozzi con una meccanica in titanio.
L’utilizzo di raggi in carbonio (21 anteriori e 24 posteriori) consente di risparmiare oltre 100 grammi a coppia rispetto ai classici raggi in acciaio e di aumentare la resistenza del 20%.
Il cerchio è lo stesso delle CLX II, dunque con profilo da 33 mm e canale interno da 21 mm hooked (con dentino di ritenzione) che permette di montare gomme da 24 a 38 mm, sia tubeless che per camera d’aria. Il canale è ottimizzato per l'uso di gomme 700x28.
I mozzi sono i Roval LB (Low Flange) già introdotti sulle Rapide CLX III, che grazie a dimensioni ridotte al minimo permettono di risparmiare ancora qualche grammo.
La meccanica interna è la collaudata DT Swiss 180, con cuscinetti ceramici e corpetto Ratchet a 36 denti.
Roval Alpinist CLX III: specifiche in breve
Altezza profilo: 33 mm
Canale interno: 21 mm con dentino di ritenzione
Mozzi: Roval LB con meccanica DT Swiss 180
Raggi: in carbonio by Arris
Numero raggi: 21 ant + 24 post
Peso: 1.131 grammi
Prezzo: 3.198 euro
Prime impressioni in sella
Le nuove Roval Alpinist CLX III mi hanno sorpreso non tanto per le prestazioni in salita, che visti i raggi in carbonio, il profilo basso e il peso di poco superiore al chilo ci si poteva aspettare, quanto per il comfort e il feeling di guida in discesa.
Nei mesi scorsi avevo provato altre ruote con raggi in carbonio: super reattive, ma anche piuttosto “dure” e non proprio facili da correggere in caso di errore.
Le Alpinist CLX III, invece, si sono rivelate estremamente pronte in accelerazione grazie all’eccezionale rapporto rigidità/peso, ma anche sufficientemente capaci di assorbire le vibrazioni, molto precise in inserimento di curva ma senza essere troppo scorbutiche in discesa, probabilmente per merito della particolare laminazione della fibra dei raggi studiata in collaborazione con Arris.
Se le premesse sono queste, ammetto che sono veramente curioso di provare anche le Rapide CLX III, che dovremmo ricevere nelle prossime settimane.
Il costo superiore ai 3.000 euro non ne fa un prodotto alla portata di tutti, ma è sicuramente un set da valutare per chi ha questa possibilità di spesa e ama le ruote superleggere.
Perfette per enfatizzare le caratteristiche di bici da salita, ma anche per alleggerire bici aero più “pesanti”.
Per maggiori informazioni: specialized.com/it
Insieme alla Roval Alpinist CLX III, Specialized ha lanciato un altro componente superleggero, vale a dire il manubrio Roval Alpinist II. I dettagli li trovate qui sotto:
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.
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