Omar Di Felice ci ha quasi “abituato” alle sue imprese estreme, sembra uno capace di tutto, come per esempio percorrere 2500 km senza supporto e dormire solo 7 ore in tutto!
Lo scorso anno la vittoria alla Race Across France gli era sfuggita per poco, quest’anno Omar si è preso la sua rivincita con gli interessi…
Leggete tutti i particolari qui sotto.
VM
COMUNICATO UFFICIALE
Dopo aver sfiorato la vittoria durante l’edizione 2020, Omar Di Felice trionfa alla Race Across France nella categoria più estrema, quella dei 2500 km in modalità “senza supporto” facendo registrare anche il nuovo record di gara.
5 giorni, 8 ore e 49 minuti (oltre 6 ore in meno del precedente) per coprire i 2500 km e oltre 31 mila metri di dislivello del percorso che, partendo da Mandelieu La Napoule (Costa Azzurra) ha visto la sua conclusione sulle coste della Normandia a Le Touquet – Paris Plage.
Dopo aver affrontato le salite monumento del Tour de France (dal Mont Ventoux alle cattedrali alpine Alpe d’Huez, Galibier, Iseran e Roselend) per Omar, sempre nelle prime tre posizioni di gara, è stato il momento dei lunghissimi tratti vallonati tra Borgogna e valle della Loira.
La lotta, diventata una corsa a tre con Clisson Clement (vincitore 2020) e Stephan Lombardo si è risolta negli ultimi 400 km quando Omar ha allungato, scavando un solco decisivo sugli avversari.
Gli ultimi 200 km sono stati una lunga e difficile passerella a caccia anche del record di gara che segna una nuova frontiera nell’ambito dell’ultracycling: mai vi era stata così poca differenza tra i corridori della categoria “unsupported” (ovvero senza alcuna assistenza al seguito, con bici equipaggiate di tutto il necessario con un sistema di bikepacking che ne aumenta il peso e la scomodità di guida) e quelli con veicolo di assistenza al seguito.
«Ma allora il vecchio leone ruggisce ancora! Sono senza parole, solo emozioni!» queste le prime parole di Omar dopo aver tagliato vittorioso la linea del traguardo.
Maggiori informazioni sulla Race Across France di Omar Di Felice sulla sua pagina Facebook, sul suo profilo Garmin Connect e sulla sua pagina Komoot.
Qui potete rileggere l’altra grande avventura che Omar Di Felice ci ha regalato quest’anno, ovvero la traversata invernale dell’Himalaya in bici fino al campo base dell’Everest:
Omar Di Felice: «Ho finalmente raggiunto il mio Everest». Un’impresa da record!
