Una silhouette aero accompagnata da poche semplici parole: Built to Defy Wind (costruita per sfidare il vento). A fianco la data 09/12/2024. Nuova Colnago aero in arrivo?
Il messaggio, piuttosto chiaro, in queste ore ha trovato conferme non ufficiali in alcune immagini trapelate attraverso il noto forum di settore Weight Weenies che riportiamo di seguito.
Dalla Concept a un design avveniristico
Non è certo la prima volta che il marchio dell'Asso di Fiori, fondato giusto 70 anni fa da Ernesto Colnago, propone una bici aero nonostante un decorso all'insegna della tradizione.
Dalle prime lavorazioni audaci dedicate a Tony Rominger fino alla moderna Concept (foto sotto) presentata nel 2016 e utilizzata fin da subito dall'UAE Team Emirates agli esordi.
Manco a dirlo, la nuova Colnago aero sembra proprio studiata per assecondare le esigenze della squadra emiratina capitanata dal Campione del Mondo Tadej Pogačar.
In un'epoca dove il peso ha ormai ceduto il primato all'aerodinamica, l'esercizio tecnico in tal senso emerge in maniera dirompente sulla nuova bici con un inevitabile riflesso sul design...
Le immagini che in queste ore circolano in rete sembrano libere da Intelligenza Artificale e rilanciano forme piuttosto sovrapponibili all'anteprima svelata da Colnago (vedi sopra).
A trapelare attraverso le immagini anche il nome del nuovo modello: Y1Rs, un acronimo che riconduce alla sagoma a Y del manubrio che traspare dal post Instagram riportato in apertura.
Linee che a loro volta ci catapultano in un immaginario aerodinamico e altamente tecnologico: dal set sterzo della Cervélo S5, al manubrio Syncros Creston SL iC, senza dimenticare un altro manubrio che ha fatto parlare di sé: l'Aerofly montato sulla "vecchia" Specialized S-Works Venge ViAS.
Altra qualità che salta all'occhio sono i passaggi ruota.
L'invito scavato sul tubo obliquo e un tubo piantone totalmente disassato spalancano le porte ad un design decisamente inusuale della struttura principale. Tutto legale per l'UCI?
Nuova Colnago aero: è questa la versione definitiva?
Insomma, abbiamo capito che lunedì prossimo vedremo una nuova bici da competizione griffata Colnago.
La questione attorno le norme UCI però rimane aperta perché secondo l'articolo 1.3.020 del regolamento: "[...] il telaio della bicicletta deve seguire un modello tradizionale, costruito cioè attorno ad un triangolo principale".
E nel caso della nuova Colnago aero è difficile individuare un triangolo.
C'è poi una seconda questione legata alle tubazioni: "[...] gli elementi del telaio possono essere
leggermente curvati, ma deve poter essere tracciata una linea retta all'interno di ciascun elemento lungo la sua lunghezza. I punti di inizio e fine di ciascuna di queste linee sono mostrati nel diagramma seguente".
Non è la prima volta che una bici "sfida" il regolamento UCI con soluzioni al limite.
Ricordate i deflettori della Bianchi Oltre RC?
Dalle parti di Cambiago (MI) bocche cucite: appuntamento al 9 dicembre.
Rimanete sintonizzati!
Per maggiori informazioni: colnago.com/it
QUI tutte le news e gli approfondimenti sulle bici dei professionisti.
Qui sotto l'ultima novità del marchio dell'Asso di Fiori: solo 70 pezzi per celebrare i 70 anni di attività.
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.
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