La neve sta cadendo copiosa sulle Tre Cime di Lavaredo e questo complica le cose in vista dell’arrivo di tappa di venerdì 26 maggio, anche perché le previsioni per i prossimi giorni non sono rosee.
I tifosi temono che anche la nuova Cima Coppi del Giro d’Italia 2023 possa saltare, ma al momento giungono rassicurazioni in merito sia da RCS che dal Comitato di Tappa.
Frese e ruspe stanno costantemente lavorando per tenere pulita la strada che da Misurina conduce al Rifugio Auronzo e Massimo Panighel, coordinatore del Comitato di Tappa, in un’intervista ha assicurato che il traguardo sulle Tre Cime è confermato, anche se la tappa dovesse essere modificata. Esattamente la stessa cosa che successe nel 2013, quando sotto una fitta nevicata si impose Vincenzo Nibali.
Qui sotto potete vedere la situazione in tempo reale sulle Tre Cime:
Piano B in caso di neve sulle Tre Cime, ma arrivo confermato
La Longarone-Misurina è la tappa più dura di questo Giro d'Italia. 183 km con circa 5.000 metri di dislivello. Prima della salita finale verso le Tre Cime i corridori dovranno affrontare Campolongo, Valparola, Giau e Tre Croci.
Si andrà spesso oltre quota 2.000 metri e le avverse condizioni meteo di questi giorni hanno obbligato gli organizzatori a pensare ad un piano B (cosa che in realtà è prevista per tutte le tappe).
Nel caso di neve e freddo potrebbero essere tagliati Campolongo, Valparola e Giau, mantenendo solo il Passo Tre Croci e la salite finale alle Tre Cime di Lavaredo.
Certo, non sarebbe la stessa cosa, ma almeno l’arrivo in quota sarebbe preservato.
In quel caso, dopo la partenza da Longarone si salirebbe verso il Cadore, per arrivare a Cortina e poi reimmettersi sul percorso originale.
Solo in caso di condizioni davvero proibitive l’arrivo potrebbe essere spostato a Misurina, ma tutti ci auguriamo che non ce ne sarà bisogno.
Come arrivare alle Tre Cime per la tappa del Giro d’Italia 2023
La strada Tre Cime fino al rifugio Auronzo resterà chiusa già dal 21 maggio.
Il giorno della tappa non sarà possibile arrivare con mezzi propri nemmeno a Misurina, fatta eccezione per chi lavora o soggiorna lì.
Per questo, in vista dell’evento, il Comitato Organizzatore e il comune di Auronzo di Cadore, in collaborazione con Dolomiti Bus, hanno predisposto un servizio di navette da Auronzo a Misurina e ritorno.
Il servizio sarà disponibile dalle ore 8.00 alle ore 12.00 del 26 maggio.
Il deflusso inizierà dopo il transito di "fine gara", prevedibilmente non prima delle 18.00.
Da Misurina verso il Rifugio Auronzo nel giorno della gara si potrà salire esclusivamente a piedi o in bici. Ovviamente anche Misurina potrà essere raggiunta a piedi o in bici.
Per le navette sono disponibili 3.000 biglietti, di cui circa 1.000 già venduti.
Il costo è di 15 euro e l’acquisto può essere effettuato tramite l’App di Dolomiti Bus fino al 20 maggio.
Per rendere più semplice la gestione logistica saranno predisposti dei parcheggi scambiatori segnalati ad Auronzo ed esattamente in località San Marco presso la Villa Gregoriana, in località Val Marzon e Ospedaletti, in località Taiarezze presso gli impianti di risalita (per camper e pullman) e in centro ad Auronzo (zona Transacqua e Stadio del Ghiaccio) dove sarà possibile lasciare il proprio mezzo.
Per informazioni è possibile contattare l'Ufficio informazioni IAT:
0435400078 - iat@comune.auronzo.bl.it
o il locale Consorzio Turistico Auronzo Misurina:
043599603 - info@auronzomisurina.it
Per maggiori informazioni: giroditalia.it
Foto d'apertura Ferrari - LaPresse
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Redazione BiciDaStrada.it
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