In questi ultimi giorni si è creata un po’ di confusione relativa alla maglia della nazionale per il Mondiale gravel che si svolgerà in Veneto sabato 8 e domenica 9 ottobre.

La confusione si è generata perché in questo evento correranno insieme amatori e professionisti (Elite), anche se con partenze separate.
Infatti, oltre agli Elite convocati dal CT Pontoni, ci saranno delle Wild Card (sia Elite che amatori) e tutti gli atleti che si sono qualificati attraverso le prove UCI Gravel World Series.

Maglia della nazionale per il Mondiale grave
Alcuni degli azzurri convocati dal CT Pontoni in ricognizione sul percorso con le maglie azzurre “ufficiali”

Secondo le normative UCI tutti i partecipanti devono comunque indossare una maglia che identifichi la nazionalità. Nello specifico il regolamento recita “I corridori nella categoria Elite devono indossare la divisa ufficiale della nazionale, i corridori nelle categorie di età devono indossare una maglia che rappresenti la loro nazionalità, il che significa che possono farsi disegnare la propria maglia se è degli stessi colori e design dell’originale, consentendo sponsor di società o squadre”.

Detto questo, cerchiamo di sintetizzare e di fare un po’ di chiarezza.
I 12 Elite (7 uomini e 5 donne) convocati dal CT Daniele Pontoni indosseranno la maglia ufficiale della nazionale, cioè quella presentata a settembre e firmata Castelli (foto sotto). Per intenderci, la stessa usata per i mondiali su strada di Wollongong.

Maglia della nazionale per il Mondiale grave

Per le 57 Wild Card (40 uomini e 17 donne) assegnate dalla Federazione, la FCI ha proposto un modello grafico diverso, cioè un fondo bianco con banda azzurra (foto in basso). Design che probabilmente avrete visto sui social in questi giorni.
Si tratta di una scelta precisa della Federazione, per distinguere i convocati dalle Wild Card e “non inflazionare” la maglia azzurra.
Produzione della maglia, così come spese di viaggio/vitto/alloggio, saranno a carico dell’atleta a cui è stata assegnata la Wild Card, che potrà farsela realizzare dall’azienda che preferisce.

Poi ci sono tutti coloro che si sono qualificati attraverso le prove Uci Gravel World Series che, come già spiegato, dovranno comunque indossare una maglia che rappresenti la loro nazionalità.
Probabilmente ci sarà chi se la farà fare azzurra, chi bianca e azzurra (come quella delle Wild Card) perché il questo caso le maglie del regolamento sono piuttosto ampie.
Nel caso dei campionati del mondo UCI Granfondo, infatti, si vedono maglie nazionali molto diverse tra loro.

L’impressione è che sabato e domenica andrà bene un po’ tutto, ma forse è una questione che andrebbe regolamentata un po’ meglio, non solo per il discorso delle maglie…

Per saperne di più, qui trovate il regolamento del mondiale: gravelworldchampionship2022.com/regolamenti

Qui sotto tutti i dettagli del mondiale gravel:

Il primo Mondiale gravel in Veneto: da Vicenza a Cittadella. Percorso e programma