Il Team Ineos passa al disco per correre il Grand Prix de Denain, gara che si disputerà nel nord della Francia oggi (21 settembre) e che viene affrontata come preparazione alla Parigi-Roubaix di domenica 3 ottobre.

La squadra inglese era rimasta l’ultima ad utilizzare solo bici con freni a pattino (Pogačar in alcune tappe di montagna al Tour ha usato la Colnago V3RS in versione Rim) e questa decisione potrebbe segnare definitivamente la fine di questo tipo di freni nel World Tour.

Il Team Ineos passa al disco



Lavorando a stretto contatto con Pinarello e Shimano, continueremo a sviluppare la bici con i freni a disco, ottimizzando il peso e il sistema di sgancio rapido“, ha affermato Carsten Jeppesen, capo dei partner tecnici del team.

PERCHÈ ORA?
Il Team Ineos passa al disco in questo momento per due motivi.
Il primo è che, anche se Shimano ha presentato una versione del Dura Ace a 12 velocità per freno a pattino, lo sviluppo di questo sistema frenante non è andato avanti.
Le nuove leve ST-R9250 sono praticamente identiche alle precedenti, le pinze sono rimaste le medesime e inoltre non è stato introdotto il sistema wireless di comunicazione tra leve e deragliatori, come avviene per le leve ST-R9270 della versione a disco.

Il secondo motivo riguarda il recente lancio della nuova Pinarello Dogma F: il nuovo telaio ha permesso di abbassare di circa 250 grammi l’ago della bilancia rispetto al modello precedente (Dogma F12), rendendo competitiva sotto il punto di vista del peso la bici italiana, anche con i freni a disco.

Con lo sviluppo dei nuovi gruppi Shimano fortemente incentrati sul sistema a disco e l’alleggerimento della bici, vi erano tutti i presupposti per convincere il team Ineos a cambiare idea.
Da notare che la bici in foto non è equipaggiata con l’ultimo Dura Ace R9200, ma ci aspettiamo che il team passi al nuovo gruppo non appena la disponibilità dei componenti lo consenta.

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